dilombò in riverenze, si sbracciò in scappellate. pascoli, 1525: sono pesto
. qui e colà sieno smerlate, scappellate, scamiciate,... credetelmi
rispondendo con rigidi, impettiti saluti alle scappellate dei signori che entravano.
al muro, e di lì facevano scappellate e inchini profondi. pirandello, 5-671
cappello mi si ammolliscono a forza di scappellate, la schiena m'indolorisce. oriani
popolo oziante, tra una infinità di scappellate. pirandello, 8-317: quand'ecco
maravigliosa acutezza di mente, facendoci delle scappellate e delle sberrettate lunghe e profonde.
si scosta di là, sorrisi, scappellate, riverenze, e i due pupi godono
. qui e colà sieno smerlate, scappellate, scamiciate..., credetelmi ch'
fortezze... sieno smerlate, scappellate, scamiciate,... credetelmi ch'
fasto ed albagìa: / e ne risquoton scappellate e inchini. p. e.
.. qui e colà sieno smerlate, scappellate, scamiciate,... credetelmi
dadi e fette di case scapezzate, scappellate, squadrate geometricamente... passano
ed albagìa: / e ne risquoton scappellate e inchini. a. casotti,
meravigliosa acutezza di mente, facendoci delle scappellate e delle sberrettate lunghe e profonde.
generali che figura facevano! e che scappellate a garibaldi! d annunzio, 8-41:
popolo oziante, tra una infinità di scappellate. soldati, 5-75: scappellate di
infinità di scappellate. soldati, 5-75: scappellate di cilindri e cittadini 'homburg'rispondevano alle
di cilindri e cittadini 'homburg'rispondevano alle scappellate dei 'cenci'locali, più larghe ancora e
roma, ricevo dei complimenti e delle scappellate da tutte le parti. = deriv
più felici gli arrivati, le persone scappellate e che vanno in automobile?
. qui e colà sieno smerlate, scappellate, scamiciate,... credetelmi ch'
dadi e fette di case scapezzate, scappellate, squadrate geometricamente... come con
quando rincontrava per le scale, e scappellate e 'servo suo'. -chi è in
astuto... potrebbe benissimo raccoglierla a scappellate o asgrembiulate. = comp. dal
. qui e colà sieno smerlate, scappellate, scamiciate. -comp. dal
nievo, 688: ogniqualvolta m'incontravano erano scappellate, saluti e sorrisacci che mi stomacavano
spolverizzato d'oro, della (vi scappellate) sacra regnante maestà di ciribicócola.