: anche lui durò un pezzo a scappare di qua e di là, per
, quando mi vide, non potendo scappare, s'accovava per la paura. rapini
la pillola, la principessa si lasciava scappare di tanto in tanto: « se anche
meglio per essere pronti all'allarme e scappare. idem, 6-65: durante gli allarmi
. camminare, passeggiare; deambulare; scappare. luca pulci, iv-103: che
. pirandello, 7-375: si lasciò scappare parole di fuoco contro la burocrazia,
, 9-2-8: se non era lesto a scappare, glie ne dava quattro:.
profondi della mente... fa scappare frutti e produzioni maravigliose. arrunare
soverchia pompa d'originalità si è lasciato scappare dalla penna. panzini, i-431: il
che la natura, mentre si lascia scappare dalle mani cinquantamila imbecilli, crea alcuni
quando in piazza i balilla le facevano scappare, cominciava la nonna a lagnarsi che
di essere ferito. pensai solo a scappare. -capisco, -disse alfonso. -quando
stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, dio perdoni, una parola grossa
star a vedere se il soldato vuol scappare, e se il soldato vuol scappare
vuol scappare, e se il soldato vuol scappare il caporale gli tira addosso peggio di
una volta o l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. cicognani, 1-71:
osteria, ed era tutto un rompere, scappare, bestemmiare e non pagare -quei primi
. -locuz. tose. fuggire, scappare come un biacco: precipitosamente e vilmente
rubare il meglio, di tradire, di scappare, e di mancare alla parola data
ma gli era riuscito 10 stesso di scappare. -bomba a orologeria: con
una volta o l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. barilli, 3-18:
collodi, 52: poi si provò a scappare. ma non aveva ancora fatto il
vazzon tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo vidi sul cavai
arringando il popolo... si lasciò scappare di bocca... che alle
cantoni, 583: quello almeno potrebbe scappare, ma voi no, voi ridete
arrecava quel servizio, si era lasciata scappare con esse qualche esclamazione in proposito,
calcagnare, intr. battersela, scappare; dar di sprone al cavallo
opera ai calcagni, volgere i calcagni: scappare, battersela con grande rapidità.
calcagna: andarsene senza dare soddisfazione, scappare in gran furia, senza badare a
bravazzon tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo vidi sul cavai di
mese d'agosto, né ancora vedeva scappare niun camaleontino della terra, come sperava
... sul velocipide si può scappare un creditore, raggiungere una fuggitiva,
, non solof uggire; andar via, scappare alla chetichella. perché, abbassandosi e tenendosi
cantoni. -dare un cantone: scappare di soppiatto; filarsela. s
volevano toccare i pesci. ante li fece scappare e quelli si ributtarono a capofitto nell'
star a vedere se il soldato vuol scappare, e se il soldato vuol scappare
vuol scappare, e se il soldato vuol scappare il caporale gli tira addosso peggio di
riebbe si raddrizzò, fece per scappare, cadde a zampe all'aria.
una cosa troppo ghiotta perché vogliano lasciarsela scappare, certi miei confratelli; i quali
domani sera quel tuo galante si lascerà egli scappare una festa di ballo? è ambizione
che star a vedere se il soldato vuol scappare, e se il soldato vuol scappare
scappare, e se il soldato vuol scappare il caporale gli tira addosso peggio di
la punta, / e del giaco scappare alcune maglie / da quella sua casacca unta
bravazzon tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo vidi sul cavai
sera quel tuo galante si lascerà egli scappare una festa di ballo? è ambizione
all'improvviso, che non abbia tempo di scappare. giusti, 2-213: se
un ragazzo cercava tutti i pretesti per scappare di là, dove si faceva il
: il cavallo ombrò e tirò a scappare alla china: io per evitare un precipizio
-andare, scendere al chino: scappare precipitosamente; andare in rovina, decadere
novizio in questo commercio chiunque si lascia scappare la parola d'amore, se per
prendeva per il collo, quando si voleva scappare. carducci, i-853: il popolo
stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, dio perdoni, una parola grossa
l'hai perfino scordato, ma non serve scappare. -nei giochi, vincita,
novizio in questo commercio chiunque si lascia scappare la parola d'amore, se per
che lavori con noi? perché hai dovuto scappare? non ti conviene che in italia
scappò, gli venne nei corbelli di scappare e scappò. (si sa, anco
, dai comi del quale sia difficile di scappare. 29. oggetto (
da la quale nullu omo vivente po scappare. latini, i-2333: ché la saetta
ritirata (truppe, eserciti); scappare, fuggire. - al figur.
, 4-108: don luca si lasciò scappare di bocca, mentre andava spogliandosi degli
; o appena presentate a non lasciarsele scappare anche se di natura criticabile. bariti
il tempo di saziarsi, di dover scappare prima d'aver assaggiato tutte le qualità
di saltare sulla vecchia bicicletta e di scappare come uno scolaro in vacanza. boine,
io stessi qui, voi mi fareste scappare la pazienza, e di qualche pazzia.
perciò alla libertà. andare in guardaroba, scappare su in guardaroba era per i discoli
tirò via; ma finalmente, sentendosi scappare la pazienza, si rivolse a quelli
ritorte, in maniera che uno non possa scappare. parini, 538: quando silvio
di bosco / come face uom che di scappare avvisa. -fatto alla divisa:
scritti, che veramente a leggerli fanno scappare delle parole * esclamative ', che
nullissima importanza, ma sibbene di lasciarsela scappare istantaneamente della memoria e di fame caso
supergiù, era presa da quell'estro di scappare, sempre con qualche forestiero di passaggio
dovete supporre che io mi sia lasciato scappare né meno un ette. boine,
si è confinati o rinchiusi; fuggire, scappare (dalla prigione).
dimenticavano... l'obbligo di scappare con la refurtiva, e quel ch'era
, per modo che non ti possa scappare. trissino, 2-2-168: burgenzo m'
[l'uomo] non mi potrà scappare perché lo fiancarò a un tratto e non
con più furore che giovani liceali a scappare dal collegio. -figur.
pasta, 2-23: chi gli osservò scappare [i mestrui] per gli
. pea, 1-308: tu puoi scappare dalla casa del nonno, ma non
fuggire precipitosamente, allontanarsi di corsa, scappare, battere in ritirata, dileguare,
. nievo, 1-515: tentò di scappare per una finestra, e gli assalitori
, a minacce, a inseguimenti; scappare per paura o viltà. inghilfredi
. -prendere, levare il fugone: scappare disperatamente. viani, 10-192: la
tutti insieme a un frutteto, saccheggiarlo e scappare da tutt'altra parte, e lì
. bocchelli, 2-243: lui poi dovette scappare in america, i suoi furono presi
', dicesi familiarmente per fuggire, scappare, e propriamente per paura, o a
verga, 3-24: alle volte si lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi alla gente
-uscire, andare, saltare, balzare, scappare dai gangheri o fuori dei gangheri:
poterla afferrare, morbida e pronta a scappare, invitante e, al tempo stesso,
l'afferra sì, che non può più scappare / e vivo vivo se lo ingolla
che di sotto l'abito consolare si lascia scappare affettatamente in più d'un luogo la
fu costretto a chiudere la villa e scappare. 10. punto a giorno
ancora un giro, finché lui, per scappare, o dice d'esser farabutto
una volta o l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. moravia, 12-435: sorrise
abbia, / del buco fuor farò scappare il grillo. baldini, i-567:
strega. -liberarsi, uscire, scappare, sfuggire dalle grinfie di qualcuno:
piacciono i buoni bocconi, non vi lascia scappare dalle sue grinfie. bartolini, ii-256
guisa tale, che i pesci non possano scappare grisomélo, sm. bot. crisomelo.
3-31: stava per... lasciar scappare, dio perdoni, una parola grossa
: se qualcuno ci sente, bisogna scappare se non si vói essere impallinati. jovine
, 34 (600): lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora
avea inescati, non gli facea più scappare dalle sue mani; ma gl'indiriz-
turbamenti nell'animo, non si dee scappare ad altri discorsi. imperversare, intr
la grazia non impossibilita all'anima di scappare, ma solo gliel difficulta. s.
imprevviso, che non abbia tempo di scappare. [ediz. 1827 (93)
: può anche in quella forte espressione scappare de'suoi alveoli qualche sugo inacidito o corrotto
hai perfino scordato, ma non serve scappare. 7. intr. con
, essendo stati avvertiti, avevano potuto scappare. « ma sì » soggiunse e
sì » soggiunse e concluse: « scappare per inciamparsi di nuovo ».
al suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci, un cacciarsi dentro
scioccamente, gli aveva fatto promettere di scappare, di mettersi in salvo, se
santo! me la sono veramente lasciata scappare qualche volta, nell'ore infocate del
convinto, senza avergli lasciata gretola da poterne scappare a verun partito? ma chi sa
, presentandosi l'occasione, se la lasciasse scappare. -appassionato, ardente (un
e nel cibo; farsi frate; scappare in africa. quarantotti gambini, 10-
. /... sia costretto di scappare a lucca / insieme col tipografo formigli
arme luccicar la punta / e del giaco scappare alcune maglie / da quella sua casacca
scemato. pirandello, 6-369: doveva scappare, non è a dire con quanta
; cioè a creare un pappataci e a scappare. mazzini, 2-17: a carlo
: ricordati del 'foscolo'! non lasciare scappare l'occasione con la labilità dei ministeri.
che la croce venga male, lasciati scappare, se si può, due lagri-
che la croce venga male, lasciati scappare, se si può, due lagrimuccie,
il destino d'europa, abbia lasciato scappare sopra di me un lampo della sua
. allontanarsi, andarsene, partire; scappare, fuggire. - anche al figur.
fossero andate dal parrucchiere ma avessero dovuto scappare appena finita la lavatura prima di entrare
che per non farci legnare abbiamo dovuto scappare il mattino dopo? = denom
suo corpo, e lei continuava a scappare, e io tenevo d'occhio tutti e
lembi, sicché nulla d'interessante potè scappare alla sua attenta curiosità. 9.
». 2. intr. scappare precipitosamente, fuggire a gambe levate.
se ne saranno la sciato scappare qualcuno! bocchelli, 2-xix-588: nicia sta
licciare ': andar via diritti; scappare per paura, bramosia o simili. 4
che poco potea farebbe scappare la pazienza / a un romito macero nell'
schiavina. -cadere, cascare, scappare, strapparsi, rompersi una maglia:
rotto della maglia o per lamaglia rotta, scappare per i buchi delle maglie: sfuggire
smaliziate per i buchi delle maglie sete voluti scappare. magalotti, 23-182: voi ve
... il ribaldo non potrà scappare altro che dalla mia camera. beitini,
, detestato; disprezzato. continuo scappare ogni giorno che dio mette in terra,
a noi che ce lo siamo lasciato scappare. -vestire alla mammalucca: vestire
occasione, non se ne sarebbero lasciata scappare una seconda. 26. con
ancor fatto -fuggire, scampare, scappare, sparire, svanire, di fare legnar
. fare marco sfila: fuggire, scappare. forteguerri, 1-20: chi raggiusta
-comperare il mazzo: in gergo, scappare, tagliare la corda senza indugio.
la buona fortuna, se la lasci scappare e non l'afferri a due mani.
care. -cadere, fuggire, scappare, uscire di memoria o dalla memoria
cognizioni sufficienti per insegnare. -lasciarsi scappare dalla mente qualcosa: concepire un'idea
aveva intorno! ve la siete lasciata scappare. -come epiteto bonariamente ingiurioso.
le minuge: correre via velocemente, scappare in gran fretta. lippi, 3-36
abbia cinque piedi e si danno a scappare. -dare, mettere il montone alla
in cervello, che non mi farrò scappare questo morsello di bocca. 7
. deledda, iv-490: non voglio scappare, no, ho corso abbastanza:
circostanze di quelle da cui finiva per « scappare il morto »; si soleva dire
, recarsi. -anche: fuggire, scappare, mettersi in salvo. a
perciò cadere. -sfuggire involontariamente, scappare. folengo, i-65: anche a'
ant. fug gire, scappare, andarsene. tommaso di silvestro
stringere uno si che non possa scappare alle nostre ragioni o richieste.
, che co'modi e colle parole fa scappare la pazienza. -fare la
quell'antico della guardia reale si lasciò scappare di bocca certe negre bestemmie che non
ritirarsi; darsi a fuga precipitosa, scappare. castellani, xxxlv-307: deh,
, e parlava un italiano da far scappare i pescicani. = comp. da
del genere non se l'era certo lasciata scappare, lui rali di gran virtù o per
per altro grand'uomo, il vederlo scappare ovunque ne viene occasione, nelle glorie
, 4-85: padroneggiai l'impulso di scappare. moravia, viii-129: « ma non
stare a guardare la loro pancia senza scappare nelle gallerie come in città.
poi non ebbe limiti allorché si vide scappare la baronessa rubiera, paralitica, su di
non facevo un passo avanti. tanto, scappare non scappava. -fase di
, 1-175: pensi con le tue paroline scappare ch'oggi il boia non ti abbia
nelle locuz. perdere la pazienza, scappare la pazienza, armarsi di santa pazienza)
dica: dove sei tu? non mi scappare. anche posposto 'pazienza santa!
non devi pelare, ma non farti scappare penne. giusti, 4-i-251: pensa alle
tipo come lui, non dovevamo lasciarcelo scappare. bisognava fargli la pelle.
: certi intingoli non se li lasciava scappare, n'era ghiotto per la pelle
l'angoscia. -cadere, scappare, uscire di penna: essere scritto
-in unione con verbi quali venire, scappare, ecc., costituisce una perifrasi
averla: e affinché non possa chi oppone scappare per nessun verso ed attaccarsi a dire
alloggiasse in pianta stabile, piuttosto che scappare per poi tornare. buzzati, 6-156
tessere colle gambe davanti, che farebbe scappare dalla paura. -percuotere col becco
per i fatti loro, si lasciano scappare fra i denti: « che matto
quel che dal piccolo pugno non doveva scappare, stava il grande segreto di famiglia
-dare dei piè in terra: scappare, correre via. firenzuola, 734
fine poi dei conti quasi sempre con lo scappare uno si pregiudica. ibidem, 332
largo. -allontanarsi, andarsene, scappare. visconti venosta, 129: non
anguilla':... divertirsi e scappare per un poco dal lavoro.
un pericolo; allontanarsi senza farsi vedere, scappare, fuggire. pulci,
, divenuta ventosa e piovigginosa, faceva scappare il prossimo. x.
espressioni fare pipì o la pipì, scappare la pipì, ed è voce propria
guisa tale che i pesci non possono scappare dall'acque di dette piscine. 8
un buon cuore come il tuo possa scappare alle slavate sdolcinature dei soliti epitalami
oleastri, per ispaventare i colombi e farli scappare dai nidi. y per estens
cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere bestie
un'altra parte d'esse prestatoli modo di scappare. pallavicino, 10-ii-37: ben vorrei
proposito che qualche volta s'era lasciato scappare senza badarci anche quando c'era la madre
cuore. pirandello, 8-445: tentò di scappare, di nascondersi, come se egli
di conoscere certe cose che ti potrebbero scappare e rimanere ignote e >er avere un
. erano politici, e li aiutavo a scappare.. », disse a bassa
una punzecchiatina non se la lasciava mai scappare. = dimin. di punzecchiata
7-30: era men male tacere che lasciarsi scappare di bocca tanta sciocchezza in voler che
alcune altre indicazioni che l'anonimo lascia scappare sbadatamente qua e là, noi potremmo
raglio che la fece prima riscuotere e poi scappare. 4. consegnare in
, 8-1 io: al massimo ci può scappare qualche ramatura, cioè quando per
sulle stoppie. sanminiatelli, n-129: vedevo scappare ratte e numerose le gambe del
lume. sanminiatelli, n-129: vedevo scappare ratte e numerose le gambe del puledro
, custoditi a regina coeli, riuscirono a scappare dalle carceri e, per buona parte
loro si erano imbarcati sul vaporetto per scappare a trieste, ma io ho ordinato al
ribolla in mano una volta à fatto scappare un centinaio di sansegotti. =
usare, volendo egli ad ogni costo scappare dall'ospedale. p. levi, 5-213
onore; siam noi che abbiamo fatto scappare quegli usseri. -ridire in modo
2. ant. sfuggire, scappare dal padrone, traen- dolo in inganno
tenersi stretta una persona, non lasciarsela scappare. -anche: legare a sé qualcuno tramite
reti per troppo maneggiarle gli venissero a scappare d'in fra le dita).
non le mancava agio di tornar loro a scappare per rimescolarsi con noi. pratesi,
, voltandosi in là per non lasciarsi scappare qualche occhiata che lo tradisse. soltanto
verso la giudea -con prudenza, pronti a scappare in caso di pericolo - conquistando facilmente
-muoviti, rinoceronte, che prima volevi scappare. faldella, i-2-140: giomalucoli di
. giudici, 11-20: in tanto scappare e inseguire / mi ripeto fra me
). riscappare, intr. scappare di nuovo o un'altra volta,
, con valore iter., e da scappare (v.).
, 8-1 io: al massimo ci può scappare qualche ramatura, cioè quando per eccesso
sospirato e risospirato, e poi lasciato scappare qualche interiezione, don abbondio cominciò a
io. muratori, 14-208: ho potuto scappare in villa a cercare un po'di
il tamburo della ritirata: fuggire, scappare (cfr. anche battere, n.
i tedeschi e gli avremmo dato modo di scappare. pavese, 5-28: ci sono
lui, sendo arrostito. -far scappare la pazienza a un romito: essere
snidare i rosei vermiciattoli che cercavano di scappare per le loro gallerie, traforate nel
-togliere il sacchetto: andarsene, scappare. pulci, 21-62: « e'
-scherz. andarsene, uscire (e anche scappare, fuggire). lippi,
tavolo. -scattare, schizzare, scappare via come un saltaleone: con un
ribolla in mano una volta ha fatto scappare un centinaio di sansegotti, quelli dell'
sa per chi mi pigliano nel vedermi scappare in quel modo, e con quel santambrogio
santo che mangia anche lui'. -far scappare la pazienza a un santo: tenere
quello, lasci perdere, avrebbe fatto scappare la pazienza a un santo. -gabbare
alcune altre indicazioni che l'anonimo lascia scappare sbadatamente qua e là, noi potremmo anche
così per distrazione, se lo lasciava scappare. moretti, ii-54: l'antica maestra
nostro pesciatello, non ce lo lasceremo scappare più. = nome d'azione da
il cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto. tozzi, vi-640:
canzoni oscene e nelle conversazioni si lasciava scappare di bocca sconcezze di ogni sorta.
: tu e lui non vi lasciate scappare le occasioni per scansare la fatica. bernari
). scapare2, v. scappare. scapano, agg. ant
arbore. 7. intr. scappare, svignarsela da un luogo; mettersi
incredibile! quella donna [fosca] farebbe scappare il diavolo ». « tutti i
recanati, da dove certo non so come scappare cantù, 3-259: scappò di casa
io: diccelo chiaro cosa pensi. vuoi scappare da torino? -sostant.
s. cavalli, lii-4-320: lo scappare, che più volte ha tentato,
urgenti. svevo, 6-623: devo scappare per un affare urgentissimo. pirandello,
riparleremo un'altra volta. ora lasciami scappare. bernari, 3-341: « quanto tempo
qualcuno (per lo più nelle espressioni scappare dalle mani, di mano).
non ho mai avuto un momento da scappare in villa, essendo questi cavallieri attorno i
filo dell'acqua, che si vede scappare dallo zampillo d'una fonte, non sia
, 18-101: ad andarsene fra tutto quello scappare e sbisciare e rumoreggiare d'acque par
ciascun corpo che è mosso in giro di scappare per linea diritta. -dileguarsi (
carico di frutti, come si vedono scappare gli alberi sulle scene. -passare
. muratori, 10-i-56: luogo a scappare qui non c'è, imperocché bisogna tornar
legge, in quanto feci non potetti scappare d'incorrere in peccati et errori.
) alle prese sì che non possano scappare con distinzioni negative e sofismi, io
, 1-xvii-315: nulla d'interessante potè scappare alla sua attenta curiosità. cesari, ii-278
essere rimosso dalla coscienza (nelle espressioni scappare dalla memoria o di mente).
animo, per lo più nell'espressione scappare la pazienza, per indicare la reazione
corpo di., che mi farete scappare la pazienza. cini, 43: questa
la lingua in bocca prima di lasciarsi scappare una minchioneria. brancati, 4-140:
voi né i vostri parenti vi lascerete scappare per ancora quindici giorni il minimo accenno
mio parere, non si sarebbe lasciato scappare dalla penna una conclusione che né punto
112: mi comincia la collera a scappare / e pien di rabbia e di
, 1-i-57: mi lasciava tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. milizia,
f. argelati, cxiv-3-283: se posso scappare l'andata a collomo, non curandomene
che ti inseguo. -lasciarsi scappare la mano: esagerare. -lasciarsi
la mano: esagerare. -lasciarsi scappare qualcosa: perdere un'oppor
xvii- 339: non vi lasciate scappare la casa sul duomo di cui mi
v.]: non se la lasci scappare quella villa, ch'è un buon
ch'è un buon acquisto. -lasciarsi scappare qualcuno: perdere l'occasione di un
foggia? / non ve lo lasciate scappare. -non scappare: essere sempre disponibile
non ve lo lasciate scappare. -non scappare: essere sempre disponibile o raggiungibile (
tangente. -scappare una maglia, lasciarsi scappare una maglia: v. maglia,
, scappato voi. -voler scappare dal petto: palpitare affannosamente, in
cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere bestie
ad arrobare qualsevoglia natura de fructi o ad scappare et dispiantare o vero ad tagliare arbori
. = deriv. da scappare \ scappatàggine, v. scapataggine
scappatora'. = nome d'agente da scappare \ scappatura, sf. ant
corsa. -pigliarsela a scappavia: scappare in fretta e furia. bandi
= comp. dall'imp. di scappare \ é2 (v.), e
altro. 2. intr. scappare, darsela a gambe. boiardo,
dimoranti allora in francia, la lasciò scappare ne'suoi libri. depisis, 1-434:
: venne placido e da una scatola fece scappare quattro, cinque palloni nuovi..
riverenza. -darsi alla fuga, scappare. a. pucci, cent.
. il signor palomar corresul terrazzo per far scappare i piccioni che mangiano le foglie della
aver compagno al tagliere, se ne vede scappare uno che gli mette in compromesso tutta
al suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci, un cacciarsi dentro
di persone arrestarono, altre riuscirono a scappare. 5. depredare un luogo
v.]: 'scroccare': per lo scappare chefanno le cose tese o ritenute, come
. - guizzare via, scappare di mano (un'anguilla).
brandita appena la spada, vide i dueseggettieri scappare vilissimamente abbandonando il pa drone
sospirato e risospirato, e poi lasciato scappare qualche interiezione, don abbondio cominciò a
le paghe, tutta volta che possano scappare per l'altra parte. gemelli careri,
mio amico di milano non volendo lasciarsi scappare un affare che pareva ottimo, le
grigio con falde strette, che lasciavano scappare un fitto ciuffo di capelli sulla parte
mane a sera. 2. scappare, svignarsela. nieri, 3-203:
! » -in senso generico: scappare, fuggire. - con valore attenuato
s. v.]: 'sgattonare': scappare quatto echeto e per sotterfugio. c.
4. sfuggire con un moto repentino, scappare; filarsela (anche con riferimento a
capivo, giovanotti bocca prima di lasciarsi scappare una minchioneria. cresciuti là intorno, poco
, i-382: lei già si vedeva scappare col bambino in braccio fra i carri
quel suo viso sinistro che ci faceva scappare noi bambini, era sconvolto dal furore.
quali un buon cuore come il tuo possa scappare alle paiguille de leschaux per la
, per i buchi delle maglie séte voluti scappare. -ingannevole, malizioso (l'
smarchi). gerg. svignarsela, scappare. f. f. frugoni
po'di buon gusto! » si lascia scappare uno snobista. c. carrà,
se ne accorgono, lo forniranno di fare scappare in due dì. contile, i-51
iii-94: primo pensiero del pittore fu di scappare di trotto; ma la ragione lo
gambe-. mettersi in salvo fuggendo; scappare via di furia. g.
prendeva per il collo, quando si voleva scappare. 2. schiaffo, ceffone.
stanza come se cercasse la via per scappare..., agitando per aria
calvino, 22-44: dài, spicciati a scappare ché sei libero. -occuparsi di
berchet, 1-104: ho lasciato scappare a bella posta il vocabolo 'ideologia'. se
signor palomar corre sul terrazzo per far scappare i piccioni che mangiano le foglie della
la scrofa e riabbassare per non lasciar scappare i lattonzoli? -apertura provvista di
. foscolo, xvii-134: si lasciò allora scappare di bocca che avrebbe sposata quell'amorosa
(spulézzo). fuggire precipitosamente, scappare via con gran fretta per evitare un
5-40: uscendo di firenze, si lasciò scappare di bocca il nome di filandro tra
al culo: avere gran fretta di scappare. aretino, 20-222: dicesi che
gadda, 6-191: 'obbligo di scappare con la refurtiva, e quel ch'era
messo insieme per induzione. -uscire, scappare di strada: cadere in contraddizione,
compagno al tagliere, se ne vede scappare uno che gli mette in compromesso tutta la
, 14-269: feci tanto che riuscii a scappare di casa. -azione di questo genere
, lo sentite? / ci conviene scappare. / ah, tenetelo., impedite
stretta, io, non me la lascio scappare di sicuro. -mantenere un privilegio
per le cose più stupide del mondo, scappare su per i camini - e adesso
suo affacciarsi, uno scompiglio, uno scappare incrocicchiato di topacci. dossi, i-20
perpetuo sonno. sanminiatelli, 11-129: vedevo scappare ratte e numerose le gambe del puledro
monelli, 2-315: sabino si fosse lasciato scappare di bocca sotto i tormenti qualcosa di
. intr. con la particella pronom. scappare furtivamente, fuggire cercando di non farsi
biondo faceva ai già trattati segno di scappare in capo al mondo. -che gode
, 1-i-57: mi lasciava tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. cantù
lì che rideva, guardando le ragazze scappare. 'non ti hanno neanche guardato per il
. de marchi, i-658: fece scappare e strillare tutte le galline sugli
. gerg. ant. correre via, scappare, filarsela. raineri,
-truccare per la calcosa: fuggire, scappare via, darsela a gambe.
di poterlo far cogliere altimprovviso, lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora
carico di frutti, come si vedono scappare gli alberi sulle scene. -a occhi
paese di villa, s'agita vuol scappare. landolfi, 16-18: tu lo vedi
un certo paga- debiti, da far scappare la gente. notiamo di volo che quel
per lo scanto ed ebbe subito tentazione di scappare. = voce sicil., da
gadda, 29-43: anelo dal desiderio di scappare di qui: il mondo degli scorbattoni