breve aprile? pavese, 5-24: mi scappò da ridere, all'idea se avesse
... è quest'immagine che le scappò un giorno di bocca, sentendo correre
panciuta e ovale e sentendo un rumore non scappò, ma s'appiattì per terra.
, per l'allegria d'una scoperta, scappò fuori di casa nudo come dio l'
: d'un italiano parlando, gli scappò detto una parola avvelenata. 5.
giusti, i-535: l'arcivescovo poi scappò e si rintanò come un toro selvatico
allora la volpe dette un balzo e scappò rapidamente. stuparich, 5-144: il brigante
ventura essendo un poco allegro, gli scappò di bocca che valeva più un fiasco di
119): « che bella cosa » scappò fuori di punto in bianco gervaso,
giusti, i-535: l'arcivescovo poi scappò e si rintanò come un toro
): « che bella cosa », scappò fuori di punto in bianco gervaso,
seguì un po'di silenzio, finché uno scappò fuori e disse in dialetto: «
: un giorno di state dopo desinare egli scappò di casa mezzo ignudo; il paolini
ci volevano que'galantuomini... quando scappò fuori quel maledetto ton ton ton,
, depose il candito che mangiava e scappò via. d'annunzio, v-2-485:
della lite! ». e don ferdinando scappò via correndo, colle mani nei capelli
stava coccolando. pavese, 5-172: santa scappò sulle colline e si mise coi partigiani
arca per ripararcisi dentro, tacque e scappò. ojetti, i-17: nei rari
cervello la gente. pirandello, 7-141: scappò via dalla sala del tribunale come levato
. cassola, 2-404: la sorella scappò via; la madre si mise a
invece della chiara e del torlo, scappò fuori un pulcino. panzini, 1-337'
giusti, i-536: spariti gli eroi, scappò fuori la grammatica tanto per far qualcosa
voce che sbucava fuori dai castagni. scappò impaurita, come se dovesse essere abbrancata
mio, qual parola degli denti / scappò dalla chiusura? 8. locuz
v-277: anche quell'altro, al quale scappò detto che la coda è la più
invece della chiara e del torlo, scappò fuori un pulcino tutto allegro e complimentoso.
con un occhio rosso e uno turchino scappò via, a balzelloni, strisciando quasi
, 303: ora venne che questo pappagallo scappò, gli venne nei corbelli di scappare
gli venne nei corbelli di scappare e scappò. (si sa, anco le
i-138: la nutrice... scappò via, con un grande fruscio di stoffe
fece tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi, niuno altro romano di
il crollo! pirandello, 7-141: spatolino scappò via dalla sala del tribunale come levato
. tommaso di silvestro, 308: glie scappò un piede dentro al destio overo necessario
. menzini, 5-65: già ne scappò fuora / da un certo diuretico libraccio
): « animo, dottore, » scappò fuori don rodrigo, che voleva sempre
casa, per virtù del quale il demonio scappò via, visto fuggir dall'energumena,
abbandonò sul tavolo la vittima espiatrice e scappò via. -figur. g
ho viste io quelle facce, » scappò detto a don abbondio; « le
le ho viste io quelle facce, scappò detto a don abbondio. nievo,
e la porse al ragazzo che senza ringraziare scappò via. festóso, agg. (
, / ché il fiato ai trombettier scappò da basso. note al malmantile,
3-32: * il fiato ai trombettier scappò da basso', intendi: per la
di giacomo, ii-762: luisa sanfelice scappò mentre la porta del conservatorio s'apriva
teneva sotto il braccio, nella testa e scappò via. bocchelli, 1-i-143: i
): « che bella cosa », scappò fuori di punto in bianco gervaso,
! manigoldi! poltroni! pur vi scappò. monti, iii-147: ti ringrazio,
una vettura, che, poco dopo, scappò via di galoppo, verso l'ospedale
, giocatore impenitente, quello stesso cui scappò detto alla camera per avvertire che a
fece tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi niuno altro romano di sua grandeza
persona). cagna, 3-105: scappò nella sua camera, gnaulando con voce
.. gettò giù il grembo e scappò via gridando: « le mi'pecore!
, 5-202: il pappagallone del commendatore scappò dalla gruccia; e, deposto l'usato
congiunte anime. cicognani, 1-31: scappò via per non guastar l'amicizia.
parecchi bocconi amari ed amarissime umiliazioni, scappò a ferrara in corte del magnanimo ercole
un copertone. fenoglio, 1-169: scappò giù per il suo prato, oltre le
far colla ribeca il cantambanco, / scappò dalla galea libero e franco. amenta,
fatto molte istorie e vezzi, gli scappò delle mani e fuggì fuor del letto.
. gramsci, 150: la famiglia scappò dall'epiro dopo o durante la guerra
. petruccelli della gattina, 176: scappò fuori un retore leccato, artifizioso, cavilloso
provocato si accalorasse tanto che ci scappò un morto. così si diede alla macchia
, giocatore impenitente, quello stesso cui scappò detto alla camera per avvertire che a
nuvolo di parenti che a un tratto mi scappò su a circondarmi. ce n'erano
i-452: lo sa che la rosina mi scappò via col pagliaccio?...
di finirla con questa vergogna! ghersi scappò giù per le scale, inseguito dagl'insulti
rompersi l'osso del collo, e allora scappò anche a bestemmiare: - che bestie
, depose il candito che mangiava e scappò via, con grande fruscio di stoffe seriche
guardia municipale... il giovane scappò al suo paese, per paura del babbo
: mosse le redini e il cavallo scappò. -far ondeggiare o oscillare;
n'udl, / dal pertugio frettolosa / scappò fuori e via fuggì. aleardi,
, ombrò, diede a dietro e scappò. f. f. frugoni, vi-77
esca. forteguerri, 24-44: gli scappò di mano per ventura, / col perdervi
felice. forteguerri, 24-44: gli scappò [l'uccellino] di mano per
suo pianto, questa vocale, dico, scappò a cacciarmisi fra i piedi. pirandello
d'ora / restò colma e cupido scappò fuora. a. cocchi, 8-379:
politica e in un la pazienza / scappò al guinigi generai di lucca / ed al
, con una repugnanza crescente, gli scappò detto, a voce spiegata: oh che
8-1079: terminata la cerimonia, cariolin scappò via per il dono, pregando che lo
vedesse, ombrò, diede a dietro e scappò. g. b. casaregi,
s'ardiva a volersi mostrare, e scappò con una parola per fare del praticone.
e con molta rabbia e stizza perdendo, scappò in una scelerata bestemmia. romei,
un saluto vivace con la mano, scappò, lasciandomi nell'anima un raggio della sua
, rattrappito. redi, 16-iii-273: scappò fuora una mosca torpida e sbalordita,
riebbe in faccia la sua letizia; e scappò via tutto contento. -riacquistare
il fiato, quella celeste briccona mi scappò dalla vista come scappano i dardi e i
, 2-21: volse la sorte ch'egli scappò in capo a sei o otto mesi
dalla noia. pirandello, 7-1191: scappò a rintanarsi nello stanzino semibuio, con la
medesmo senato. siri, xii-683: scappò [un predicante]... in
e con un'artista di caffè-concerto alfonsino scappò di casa ancora minorenne. ripigliato e
volte a salire e sempre riscivolato, scappò per il piano verso la città e
bacchelli, 14-215: se a casati non scappò da ridere, fu perché era poco
il lido. de roberto, 3-89: scappò come un pazzo verso la sua casa
i cacti, una bestiola spaventata che scappò a saltelli; e filava sbatacchiando,
: un giorno di state dopo desinare egli scappò di casa mezzo ignudo. il paolini
l'arrostisse al foco. / e gli scappò di mano per ventura, / col
che emise un vagito roco, e scappò nella sua cella. jovine, 2-68:
braccia. faldella, 2-99: tommaso scappò trionfante a casa, abbracciò largamente e
l'aveva, le ruzziche », scappò detto alla ines, « poi ce l'
ma quando fu al quarto, questo scappò. p. e. gherardi, cxiv-20-415
, 2-21: volse la sorte ch'egli scappò in capo a sei o otto mesi
vasaio], per fuggire i disagi, scappò da bottega, si diede al più
so come scappare cantù, 3-259: scappò di casa, e 'addio, mia bella
della guerra di persia, lii-12-213: scappò di mano di coloro che lo volevano
fatto più vivo. loria, 1-78: scappò fuori a comperare delle fragole e del
e gli altri sturarono una bottiglia che scappò mezza per terra. -scorrere vorticosamente (
con tanto abbandono che il pane gli scappò di mano in terra. -sfilarsi
all'attenzione... d'esso sillingardi scappò una pergamena, tuttavia esistente nell'archivio
bassa la cascina di tobia la rassegnazione mi scappò tutta. 11. sbottare improvvisamente
s'ardiva a volersi mostrare, e scappò con una parola per fare del praticone
e con molta rabbia e stizza perdendo, scappò in una scelerata bestemmia. siri,
contra il cardinale. genovesi, 420: scappò contra i poveri stampatori con una rabbia
): « è proprio vero », scappò fuori il fanciullo: « ma perché
8-48: il cavaliere peperito... scappò fuori a dire: « però la
« quando vai via, cugino? » scappò a domandar ghigo, di punto in
aretino, 26-50: né prima vi scappò di bocca l'abisso, la terra
marco provocato si accalorasse tanto che ci scappò un morto. comisso, 17-150: indubbiamente
di rimanere in casa..., scappò in giardino e fuggì attraverso i campi
, ché a quella vista il popolo scappò qua e là per le vie correndo
, 5-ii-160: la donna... scappò lontano dalla sedia del vecchio, scattando
lo sciallettino, raccolse le gonne e scappò. -sciallétta (sf.)
e traeva calci e giocava di morsi; scappò di traverso a scorticarsi per le siepi
di quella. faldella, i-5-216: scappò a prendere il pastrano e il cappello
o colpevoli. siri, xii-683: scappò [un predicante]... in
sorella, quella sgrinfia infronzolata, addirittura scappò via dalla stanza gridando che se in
cannoniere e bombardieri, fu smattato e scappò via molto malconcio dai francesi e
, 16-146: al complimento involontario paolo scappò a sorridere e lo soffrì dentro di sé
volse a raccor questa pianella / che le scappò cadendo fuor del piede. pananti,
! » e fiutato il grosso spolvero, scappò via ridendo verso la canonica.
. le travi scricchiolarono, la folla scappò: in un batter d'occhio la
squittir che ratto il sonno / mi scappò dalle ciglia. pascoli, 308: squittian
, iii-19-194: e poi, via; scappò a stampicchiare su i muri «
accattabrighe, lxxxix-i-428: pel naso vi scappò tutta la ragione, quando fiutaste e
la ridusse a croce latina, e ne scappò un diluvio di istroppio all'onore di iesù
fanciullezza sono svanite. tecchi, 2-18: scappò via per non vedere anche quella fragile
13-39: antonietta delaborde... scappò di casa per far da comparsa in un
e, inchinandosi due volte goffamente, scappò via a tempesta, com'era venuto.
parolaio più parolaio di lui! » scappò detto al marchese. -ridurre a
e gli altri sturarono una bottiglia che scappò mezza per terra. -per le terre-
, 12-ix-1909], 260: allora scappò fuori un omino colla faccia di terracotta e
5-ii-160: la donna... scappò lontano dalla sedia del vecchio, scattando avanti
funzione. linati, 13-127: ci scappò via, in una ventata di trilli,
volevano que'galantuomini... quando scappò fuori quel maledetto ton ton ton,
ritardo » egli disse in tono infastidito e scappò via. piovene, 14-41: forse
. forteguerri, vii-24-44: e gli scappò di mano per ventura, / col
i sensi, girò su se stessa, scappò, piena di dolore, di rabbia
campanello per la via / come uno che scappò di barberia? fenoglio, 5-iii-12:
figliuola. verga, 8-142: il ragazzo scappò via come un selvaggio; e il
, il colpo partì, la ragazza scappò gettando un altissimo grido. -accostare,
chiuso. fogazzaro, vi-226: scappò ridendo, con una ventagliata della più
improvviso. linati, 13-127: ci scappò via, in una ventata di trilli,
passeroni, 7-203: la rondine leggiera / scappò via come una viera. =
. / ma come il dir difetto mi scappò, / quando questa è la sua
cavallo di marco aurelio, che non scappò alle fiere invettive di enotrio romano; le