mondo, e che è pazzia il volerle scaponire. magalotti [gherardini]: egli
... nel presente luogo vuol dire scaponire o sgarire. il tale mi faceva
po'per la scommessa, e per volerla scaponire, aveva messo la testa al torchio
: pur sappiamo / anche noi torre a scaponire un libro che mal si lasci 'ntendere
scaponire, tr. (scaponisco, scaponisci)
egli è d'un umore fino da scaponire i frati. f. rondinelli, 1-26
morte, con tutto ciò non si possono scaponire che lo credano. magalotti, 20-133
: per convincere il gesuitismo bastardo e scaponire anche i più ostinati, non occorrerà
nel mondo e che è pazzia il volerle scaponire. 2. rendere docile
, non avendo mai avuto forza di scaponire l'ostinata mula acciò andassi innanzi.
che renergia deh'antimonio saprà molto bene scaponire la natura. 4. figur
pur sappiamo / anche noi torre a scaponire un libro / che mal si lasci 'ntendere
/ s'io prendo il verso a scaponire il vizio ». -contrastare una manifestazione
scaponito (pari. pass, di scaponire), agg. ant. indotto
il prete... per volerla scaponire, aveva messo la testa al torchio,