nel suo parlare men cauto; quell'altro scapitò di ricchezze, ma perché fu ne'
costumi). gioberti, 8-iii-63: scapitò [il favellare] come i pensieri e
nella sudetta tassa, e non poco scapitò di credito il parlamento. a. cattaneo
si pensò così. e certo chi scapitò per questo nell'opinione di tutti fu il
e di nemico del re, non scapitò mai nulla. = comp. dal