tratti una faccenda, / non si scapiglia a dirti villania, / dandoti un
anguillara, 5-155: l'inornate chiome si scapiglia. 2. che non è
: ella piange allora, e si scapiglia, / e straccia i veli, e
1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di quel marmo è
[una dama] lo sposo, si scapiglia / e le viene il sudore della
x-4-226: ella piange allora e si scapiglia / e straccia i veli e corre
i-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia / pur di quel marmo è tutto
, / ed i ricciuti crini si scapiglia / e va gridando: « ahi miserelli
agostini, 5-10- 37: questo 'l scapiglia e quel altro lo sbarba, / chi
. agostini, 5-10-37: questo 'l scapiglia e quel altro lo sbarba, / e
solito, sono in cucina) e mi scapiglia, mi arruffa tutta. landolfi,
òmmaseo, 2-iii-37: amata mia, scapiglia il tuo capo. / e domanda
d'annunzio, vi-721: il vento scapiglia il fumo. gadda conti, 2-182
. / il spazo che coi piedi se scapiglia / pur di quel marmo è tutto
x-4-225: ella piange allora, e si scapiglia / e straccia i veli e corre
, ii-128: chi 'n pregiudizio nostro si scapiglia: / e castità e modestia in
1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di quel marmo è
panni suoi / ed i ricciuti crini si scapiglia. cavour, i-219: se il
se la tocca lo sposo, si scapiglia / e le viene il sudore della morte
i-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di una certa quantità fisica