paradiso in carne ed in ossa chi la scanna. -scannatela ancora voi, se
le coste, e co'denti lo scanna. anguillara, 12-144: e con le
abbia smaccato e asciutto, / uccide, scanna, mangia, a strazio mena /
ipocrita, machione, / che dopo scanna i principi romani. nieri, 355:
mano all'uomo e dice: « scanna », / e forsennata va di balza
/ pappate, pappate; / si scanna per voi. carducci, 735: una
in mano all'uomo e dice: « scanna » / e forsennata va di balza
; / pappate, pappate; / si scanna per voi. carducci, 674:
, altri ne squarta, altri ne scanna. d. bartoli, 40-i-290: bene
; / pappate, pappate; / si scanna per voi. pirandello, 5-52:
. aretino, 8-57: un romito scanna penitenze, standosi in un er- metto
/ l'enorme daga calando, lo scanna. foscolo, 1-145: -un'arma /
babbo manno, e in combattimento sanna scanna. divisióne (ant. e
. aretino, 8-57: un romito scanna penitenze, standosi in un ermetto presso
, sì grande è la fame che li scanna tutti quanti! -acer.
tanto braman'esse, / per cui le scanna il fistolo e il rovello, /
l'ugne di ferro; ond'egli scanna / qualunque acciuffa. monti, x-2-232:
smacrato e asciutto, / uccide, scanna, mangia, a strazio mena / l'
, 1-i-127: dopo la messa, si scanna il capretto: se ne mangiano le
, e, quando può, lo scanna; / e più che, sendo di
egli ha il mal della lupa che lo scanna. note al malmantile, 2-638:
, ipocrita, machione, / che dopo scanna i principi romani. pratesi,
». certi di quei sua cortigiani scanna pagniotte dicevano: « a costui gli par
. / pappate, pappate; / si scanna per voi. massaia, xi-43:
avarizia per il maneggiar il danaio gli scanna [gli spenditori], come gli scannerebbe
; / pappate, pappate; si scanna per voi. imbriani, 3-68: sotto
padre, che 'l bisogno ne lo scanna, / con un mio zio, ch'
gran bugie scomonicate che dice. mi scanna con queste sue ciancie poetiche e stupende che
nelle case loro, ove non solamente scanna tutte le galline del pollaio beendone il
bambina,... la prima scanna dei porci e l'ultima pro- fluvie
avarizia per il maneggiar il danaio gli scanna [gli spenditori], come gli scannerebbe
questa sentenza: mal fa colui che scanna il fratello per torgli un danaio;
dio; poi il martello, che lo scanna, lo ferma e ricomincia a cantare
. verga, 7-919: quando vito scanna tornava a ronzarle intorno, vestito di nuovo
v. anche scamozzo. scana (scanna), sf. ant. e letter
fin che non ha zittato fuor la scanna: / et io son un di quei
prese,... e così a scanna co'nobili prìncipi il puose. ranieri
ufficio di badare alla prima scanna dei porci che si fa ogni anno per
bambina,... la prima scanna dei porci e l'ultima proflurie di gelati
(v.). scannapagnòtte { scanna pagniòtte), sm. e f.
321): certi di quei sua cortigiani scanna pagniòtte dicevano: « a costui gli
: / ch'altri il crudel ne scanna, altri ne scuoia, / molti ne
ti trova, ti aspetta e ti scanna come un agnello. -assol.
guerra e, quando può, lo scanna. leonardo, 2-127: il drago se
li cigne le coste e co'denti lo scanna; e 'l liofante li cade adosso
nelle case loro, ove... scanna tutte le galline del pollaio beendone il
10-45: è tanta la volontà che ci scanna per colpa de le sue [della
contile, 2-6-24: l'avarizia ti scanna. lippi, 4-24: è tale l'
: è tale l'appetito che mi scanna / che un diavol cotto ancor mi parrà
goldoni, xi-1123: la rabbia ti scanna. baretti, ii-247: i bisogni
di capo e scoperto la tignaccia che gli scanna. -in formule d'imprecazione e di
colui è quel che ti tradisce e scanna. -arrovellare la mente per sviscerare
doma, e non nutrisce, ma scanna. boterò, 9-22: se il principe
per metter denari insieme, scortica e scanna i sudditi, come potrà egli essere
che qualch'un che il debito lo scanna. 7. rovinare un testo
(femm. -trice). che scanna, uccide, compie assassini e stragi.
, scatta; sperpera / le mandrie, scanna anche i pastori. albertazzi, 169
/ ch'altri il cru- del ne scanna, altri ne scuoia, / molti ne
sgozzatore, agg. e sm. che scanna animali mà- cellandoli o in un rito
scatta; sperpera / le mandrie, scanna anche i pastori, a furia / tutto
, 15-43: altri il crudel ne scanna, altri ne scuoia, / motti ne
, altri ne squarta, altri ne scanna. -con riferimento a cerbero.
. n. secchi, 13-69: mi scanna con queste sue ciancie poetiche e stupende
capo e scoperto la tignaccia che gli scanna. = dal lai tinéa o tinta
devono tenersi per detto che non si scanna il prossimo a torto o a traverso.
, per metter denari insieme, scortica e scanna i sudditi, come potrà egli essere