con quegli denti aguzzi, che e'lo scannò. caro, 11-1179: l'aggavigna
quegli denti aguzzi, che e'lo scannò. chiabrera, 159: solo di scoglio
canna? chi? / chi la scannò? su, di'. carletti, 45
parti gettando, in un istante / scannò la donnoletta e il coniglio. dottorame
il cuore, / arse, distrusse, scannò. nereggiare, intr. (nereggio
a la gola / d'argalto e lo scannò come uno agnello; j..
in seno alla convenzione; una metà scannò l'altra: passeggiò su tutta,
mia verginità era rimasa nelle peste, scannò un di quei capponi delle nozze; ed
il paese, incendiò molte case, scannò, saccheggiò; rimise il ponte.
: il ditto fabrizio de sua mano scannò il feruzio, che avevano a saldar insieme
... fece tal opra / che scannò più migliaia in un momento. metastasio
il cuore, arse, distrusse, scannò. alvaro, 15-241: flora si mise
forme rituali. anguillara, 15-47: scannò poi su l'altar a bacco il
fremente / da'campi aperti, ove scannò pur ora / in fiera pugna cacciatori e
padre crudele ed inumano! », si scannò da se stesso. p.
canna? chi? / chi la scannò? su, di'. salvini, v-4-2-3
, a picco sull'onda, teseo scannò scirone, vecchio 'gangster che,
quale anelò tanto succhiellando, che lo scannò. 3. figur. ascoltare
duca, andò tanto succhiellinando che lo scannò. d'azeglio, 5-ii-208: riusciva
avidità. anguillara, 15-47: scannò poi su l'altar a bacco il becco