della basilica, e pronunziare con voce scandita e faticosa le parole della benedizione al
della basilica, e pronunziare con voce scandita e faticosa le parole della benedizione al
presso i romani; e un tempo era scandita dal suono delle campane).
la parola musicata giungesse a noi sempre scandita, chiara, intelligibile. sono i partitanti
con inutile placidità.. regolarità scandita da ritmi lenti. edi, 16-v-436
terra... la parola placida, scandita, che interno ordine presuppone!
, 1-244: la parola placida, scandita, che interno ordine presuppone!
l'effetto di eternità e di pace scandita, ch'era negli intervalli del portico urbinate
che la parola musicata giungesse a noi sempre scandita, chiara, intelliggibile. sono i
nuovo giorno, secondo una successione temporale scandita dal ritorno della luce solare.
ineguale. 2. con pronuncia scandita o anche ripetendo ossessivamente. pascarella,
bosco ». -che ha accentuazione vigorosamente scandita (un verso). baldini
e morbida, di papa mastai, lenta scandita dal gesto sacro, mandò sul popolo
deh'ammo, che non sia veramente scandita. moravia, 16-346: avevo scritto la
un'abbazia benedettina, con la vita scandita dalle ore canoniche (forse il modello
dedicata alla vergine e ai santi e scandita in solennità le cui feste e memorie
le sonorità. 2. pronuncia scandita di una parola. cicognani, v-1-242
dell'animo, che non sia veramente scandita. g. raimondi, 3-27:
un pezzo di rèbora: una prosa scandita sul ritmo dei tonfi in trincea.
che suscitava una complicità avvolgente e poi scandita da note più alte che dichiaravano palesemente
e morbida, di papa mastai, lenta scandita dal gesto sacro, mandò sul popolo
di strada che si trasformava in marcia scandita nei punti di fama storica e di
pacifica e sbracata, con una distanza scandita da torre a torre in tempo ritardato.
. ferrio, 2-764: 'schizofasia': loquela scandita. dorfles [in « archivio di
contemporanee. -parte di verso scandita dalla cesura. patrizi, i-276:
-nella recitazione teatrale, pronuncia particolarmente scandita. montale, 18-343: tale da
dell'animo, che non sia veramente scandita; su cui, direi, la penna
, o mistero della mia poesia non scandita, è forse di contro alla notte degli
e icastica scritta su uno striscione o scandita a gran voce nel corso di un corteo
3. per simil. esecuzione scandita delle note di un brano o di
giochi infantili, designare con una filastrocca scandita chi dei partecipanti deve svolgere una parte
. -sonorità vivace e ritmicamente ben scandita. pascoli, i-162: gli uomini
aiuto di nessuno (anche come -sequenza temporale scandita e ordinata di eveninvito perentorio a togliersi
dalla voce più plastica e dalla dizione più scandita: forse ne verrebbe fuori un personaggio
, caratterizzato da una base ritmica molto scandita, ballato nelle discoteche. tv