come l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la
l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia
indolenti meriggi ch'una lentissima nenia ti scande la siesta. -che spira fiaccamente
l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la
l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia
converse in nacchere, / la cadenza scande e picchia. -essere fatto come
toccavano i tasti. scande / il bel coro ninfale.
converse in nacchere, / la cadenza scande e picchia. -per estens.
labant, e questo mezzo verso si scande così: ge, nu, a,
diè el capei per cui si monta e scande / el papal scetro ogi desiato tancto
. serdini, 1-103: nel terzo scande all'amorose note, / di cielo
/ ché 'l nostro immaginar tanto non scande. cesariano, 1-8: quilli che da
lui né a altri che più alto scande. -assurgere alla celebrità, alla
si sa se 'n li seggi eterei scande. gonzaga, 30-60: ecco come d'
duca cosmo, ch'a somma gloria scande. -prevedere eventi che si devono
spacio mi nasconde, / ché sempre scande ov'io mi trovo avacio.
moltitudin grande / d'accidia, che scande / sì contra me che sequor turpe
/ al parangon di paulo non si scande. = voce dotta, lat.
signor dolente / elegi versi ogni poeta scande. poliziano, 1-768: di questi
: di questi tanti versi ogn'ora scande / il bel coro ninfale. tasso,
scrive per l'emozione di pensiero, non scande versicoli per preparare con maggiori pnirigini il
converse in nacchere, / la cadenza scande e picchia. de roberto, 1-315:
ili-qij: questo battito, multiplo, scande un baccano, ritornelli, alterchi, per
grillo, / salutando la sera, / scande la tiritera / del suo gracile trillo
l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia
, 2-97: la sbarra in croce non scande / la luce per chi s'è
1-143: o quanto è beatrice / chi scande su fra quelle eterne segge.
come l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la
ella fa rompere il collo a chiunque la scande, ancorché sia per lo verso,
rii spacio mi nasconde, / ché sempre scande ov'io mi trovo avacio. canteo
2-97: la sbarra in croce non scande / la luce per chi s'è smarrito
l'indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia
per l'emozione di pensiero, non scande versicoli per preparare con maggiori pru- rugini