scoperto altro che la gamba con il piede scalzo, il quale riempiono et adornano di
. iacopone, 29-45: so scalzo e male vestito, / el corpo
giorno opprime / un vile, un scalzo, un pescatore, un verme. redi
scarpe rotte, ma lui magari andava scalzo. 32. unito a un agg
pietro. all'apostolica, e scalzo. -con semplicità, alla buona
beltramelli, iii-707: l'aprile va scalzo con gli uomini e i fanciulli per i
il corpo dalla gola al pollice del piede scalzo. viani, 19-418: ogni poco
e di rena, dove gli piaceva camminare scalzo, coi calzoni arrotolati sotto i ginocchi
fontane, e farotti poi, discinto e scalzo d'un piede, sette volte attorniare
versarono l'aia; e siccome egli era scalzo, sentì freddo ai piedi.
: aveva un giorno incontrato un mendicante scalzo, che avanzava a balzelloni come se
, / e nella grazia del tuo piede scalzo / se t'aggiri con mosse di
la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un batter d'ali
ciò tu ti vesti io me ne scalzo. mcnzini, 5-286: così giuoca fortuna
, / quando fuggi dagli occhi col piè scalzo! / e con quanti sospiri ho
sterminato. jahier, 45: ora cammina scalzo sulla plancia scabra di un barco genovese
): rinaldo rimaso in camicia e scalzo, essendo il freddo grande e nevicando tuttavia
erba senza ripiegar gli steli. / era scalzo, e vestito di bigello. borgese
di fra michele, 51: egli era scalzo, sanza nulla in capo, e
, infermo, / mezzo vestito e scalzo, / con gravissimo fascio in su
senza ripiegar gli steli. i era scalzo, e vestito di bigello. d'annunzio
irrequieto, scarno adolescente /... scalzo, in blusa stracciata e collo ignudo
rimase tutto solo, tra'mascalzoni, scalzo, con una gonnelluccia in dosso, parte
1-41: questo amoroso jesu cristo visse scalzo, malvestito, in silenzio, in
un ragazzone sui diciott'anni, cencioso e scalzo, con un ipocrita sorriso ladresco,
verine in mano, e dell'un piè scalzo e dell'altro vestito, fuori della
. settembrini, 1-5: mi condusse scalzo e sanguinoso al ponte della maddalena per
che egli per lei andando a loreto scalzo al voto sodisfacesse. p. del rosso
, tal volta in zoccoli, spesso scalzo, alcuni tempi calzato. garzoni, 1-495
ragazzone sui diciott'anni, cencioso e scalzo, con un ipocrita sorriso ladresco,
ospite, il tempo, / che viene scalzo, all'uno e all'altro è
dell'aere, vide costui in camicia e scalzo quivi sedersi come detto è, tremando
in mano, e dell'un piè scalzo e dell'altro vestito, fuori della città
ospite, il tempo, / che viene scalzo, all'uno e all'altro è
/ figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto a farle dar
mustro l'anvito, / che so scalzo e male vestito, / el corpo mustro
de ponte-surga povro prisonieri, / ignudo, scalzo e in marino, i-189:
pavese, 5-33: il ragazzo era scalzo, aveva una crosta sotto l'occhio,
carducci, 739: e l'esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la
tra le ginocchia, il piede destro scalzo, la scarpa che vòmita e il randello
. discalceato, agg. letter. scalzo (qui con allusione scherzosa ai carmelitani
discalciato). ant. scalzo. anonimo, ix-505: coperse
, agg. ant. e letter. scalzo. patecchio, xxxv-1-588: mat
sufi, privativo dis-); cfr. scalzo. discamerare, tr. (discàmero
in questa guisa. egli ignudo e scalzo comparirà dinanzi al sacerdote, il quale
il loro. comisso, 1-51: passai scalzo tra le macchie dense di fiori.
alla dispregiata, incolto, scapigliato e scalzo. dispregiatóre (ant. anche disprigiatóre
lasso, o ancor digiuno, o scalzo, / e notturno, e diurno,
tonda alla veneziana; ma lo vorrò scalzo, e con la sua toga e
sottomesso. comisso, 1-51: passai scalzo tra le macchie dense di fiori.
dente. viani, 14-n: era scalzo, ma sembrava avesse i peduli di
: villano dinanzi al timone, giovine, scalzo, ercolino. -leggermente arcuate dal
macina l'evento, / e l'esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a
3-50: -facchino? -chiese un uomo scalzo e abbronzato accostandosi all'unico viaggiatore che
: non riconobbe chi fosse quel contadino scalzo che s'era toccato il cappello e
. varchi, 18-2-273: ciascuno era scalzo e portava una falcola accesa in mano.
arido e munto, / fievole e scalzo ne va allo spedale; / povero,
mancare. rosa, 22: ad uno scalzo poi nudo e meschino / che casca
: te lo ricordi da ragazzo? sempre scalzo, vestito di stracci, famelico.
fra giordano [crusca]: vi pervenne scalzo, malvestito, e faticatissimo dal lungo
si sentiva fiacco, si ridusse così scalzo e in camiscia come era, sotto
, arido e munto, / fievole e scalzo ne va allo spedale, / povero
rabbuffato i capegli e la barba, scalzo, nudo le gambe, le braccia,
aleardi, 1-321: patteggiato con lo scalzo slavo / il fiorin de la colpa,
, i-275: tu puoi pel prato scalzo ir sanza rischio / di far crucciar
. proverbi toscani, 23: andare scalzo e seminar fondo, non arricchì giammai
; viene prodotto in forme cilindriche a scalzo basso e stagionato 405 mesi; ha pochi
d'andare a le sue reliquie a piede scalzo e di donare a franchigia lo schiavo
macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un batter d'ali
1-166: s'avanzò nel cortile un bimbo scalzo / reggendo sulla palma un pomo verde
un cane senza padrone, scamiciato e scalzo, con due lembi di mutande tenuti
un bambino a battere alla porta: / scalzo, stracciato, sporco; / ma
, infermo, / mezzo vestito e scalzo, /... / al vento
quella gentaglia, egli [cristo] era scalzo, tutti i piedi si sbucciarono e
ogni vizio: / ed or si trova scalzo e in giubberèllo. passeroni, iii-33-93
minerva di notte « in giupetto, scalzo, e senza brache ». iuppèllo
rimase tutto solo, tra'mascalzoni, scalzo, con una gonnellùccia in dosso.
bianco, infermo, / mezzo vestito e scalzo, / con gravissimo fascio in su
/ figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto a farle dar
/ figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto a farle dar
7-215: opra in voi questo lo scalzo piede, inasprendosi nel duro legno?
nel letto, come fe'gismondo, / scalzo in camiscia sulle pocce al fresco:
inanti. aretino, 9-151: così scalzo e così inculto come era, con
in contra a monte, ed era scalzo. = calco dal fr.
minerva di notte « in giupetto, scalzo, e senza brache », la spogliazione
si vestia / di stuore e vada scalzo et infangato / tegnendo il quor fermato
: aveva il privilegio di non comparire scalzo innanzi all'imperatore azteco il solo principe del
o dagli sparsi soldati, giunse finalmente scalzo e ignudo. -irruzione.
con lui. palazzeschi, 1-505: lo scalzo bifolco andava lento sopra le zolle,
a gesù] ire a piedi e scalzo. ariosto, 1-72: non furo iti
una povera con un bambino per mano, scalzo, lacero e piagnucoloso. barilli,
l'orfano, l'artista, / lo scalzo, il cordigliere e 'l cenobita.
, i-8-33: uscii fuori di subito, scalzo com'era, senza punto lavarmi il
meridiana e all'immagine indeterminata del ragazzo scalzo. silone, 69: l'avvocato dovè
, i-278: dafni, che leggiero, scalzo e mezzo ignudo si trovava..
di lendinella, a foggia di francescano scalzo. = etimo incerto.
letto '. -mandare a letto scalzo: finta minaccia rivolta ai bambini per
agostino maria di san girolamo, carmelitano scalzo, lettor di teologia. guadagnoli, i-ii-
ciascuno incappato aveva a fianco un fanciullo scalzo che raccoglieva la cera liquefatta nel concavo
macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un batter d'ali
con un rumore e l'esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la
1-31: questo amoroso iesu cristo visse scalzo, malvestito, in silenzio, in
punta di piedi, come se fosse scalzo o avesse lasciato maomettaneamente le scarpe fuori
: di marzo chi non ha scarpe vada scalzo... di marzo, ogni
. di marzo, ogni villan va scalzo; d'aprile, va il villano
servitore ', incrocio di maniscalco con scalzo (v.), con l'aggiunta
notte, el prefato signor era disteso scalzo et in camisa senza arme. pavese,
mercatantóne. allegri, 187: ogni scalzo vuol far del mercatantóne a credenza.
meridiana e all'imagine indeterminata del ragazzo scalzo. quasimodo, 2-14: ora grido
tempo de soa vita, / ch'andava scalzo, in camisa e leggero. serdini
monti, x-2-22: dal calzato allo scalzo le fortune / migrar fur viste.
: s'imbatté in un pellegrino che, scalzo, leggero ed irto come una fiera
per la fatica del pescare, così scalzo e così inculto come era, con
morbidezza e cura di carne, andava scalzo, niente in capo portando. nardi,
lieto delle tepide piume, si lancia scalzo sul pavimento, apre le imposte,
l'asciutto, / ma ignudo e scalzo abbaia com'un cane; / mai
de gli altri, e restato egli scalzo, in camicia e mutande. gigli
, 1-50: andare su per la neve scalzo e in camicia alla neve giuocando,
della città, lasciati i vestimenti, scalzo e co'capelli sparti sopra li nudi
polvere. -privo di calzature, scalzo (il piede). lorenzo de'
vanno [i villanella formando col piè scalzo e nudo / sovra l'erbette amorose
rabbuffato i capegli e la barba, scalzo, nudo le gambe, le braccia
-a piedi nudi, coi piedi nudi: scalzo (una persona). a
, infermo, / mezzo vestito e scalzo, / con gravissimo fascio in su
, omaccétto piccolo e che sempre va scalzo. guerrazzi, 12-135: a questa
chiude. bellincioni, ii-102: se corressi scalzo l'orochico, / che nuovi uccelli
'paglietta'marina. cancogni, 61: scalzo, tenendo le scarpe per le stringhe
battevano la palma del piede ferreo e scalzo sul polverone delle strade. 3
in sogno il figlio suo passare / scalzo, col velo nero -un parricida!
281: un po'di becerume lurido, scalzo,... rischiarato da quelle
lascivo ed effeminato, al predicar d'uno scalzo si ridusse subito a penitenza. carducci
. soffici, iv-24: un contadino scalzo e scamiciato intento a intrecciare a penzana
iv-1-805: lungo il binario camminava un uomo scalzo, portando le sue scarpe in mano
nella strada solitaria / 'schiuma', lo scalzo e rauco pesciaiolo, / tuo figlio,
peso delle prime che avevano veduto nello scalzo. foscolo, xiv-5: la di lei
bianche. silone, 4-93: andavo scalzo e con le cioce di pezza cucite da
una povera con un bambino per mano, scalzo, lacero e piagnucoloso. pavese,
pianelle che portava in piede, e rimase scalzo, e sì il menavano correndo,
annunzio, ii-218: il tuo piede scalzo / rivedo sili nitido ponte. quasimodo
pipino. jahier, 2-128: lo scalzo sciame infantile in vitina / allineato /
calmi. palazzeschi, 1-505: lo scalzo bifolco andava lento sopra le zolle,
. che si recita senza calzature, scalzo (come attributo degli attori romani di
nel letto, come fé gismondo, / scalzo in camiscia sulle pocce al fresco:
d'un pescatore, alto, pesante, scalzo, con pantaloni turchini rimboccati sulle gambe
minerva di notte 'in giupetto, scalzo, e senza brache', la spogliazione e
, che ballando preme / col pie scalzo il terren rozzo ed incolto. tommaseo
marinaio per forza in corso, / né scalzo in selva fante di procaccio, /
fatta pruno. -passare come scalzo per pruno: provocare lacerazioni e far
, del quale / passano molte co'scalzo per pruno. -prendere il pruno
animo possente, /... / scalzo, in vellosa veste scolorita, /
rita. e batté a terra il piede scalzo. « il mio sonno non quaglia
rabbuffato i capegli e la barba, scalzo, nudo le gambe, le braccia,
sebbene avesse udito distinta- mente il passo scalzo del marito che usciva, se lo raffigurava
alla mora, mandava a volte un ragazzetto scalzo, quello del berta, a portare
aptissimamente all'apostolica vestito, ilare, scalzo, composito, regnativamente incedeva.
grosso, e sono si può dire scalzo e gnudo, e non posso avere
rinaldo, rimaso in carni- scia e scalzo,... non sappiendo che farsi
paradiso. lufiis, 3-272: nel mirarlo scalzo et abbietto, coperto di povertà e
o buon iesù tu va'povero e scalzo / e io ne la superbia mi rinalzo
veste tutta raccolta intorno a lombi, scalzo da tutte due le gambe, con i
. baldini, 19-9: un villanelle scalzo saltando giù dalla ripa della strada mi si
la tonica e il cappuccio ripezzato / e scalzo andava. viani, 19-93: tutti
. de mori, 37: messer maffeo scalzo, in camicia, con una cuffia
ove l'aspettava il suo amico padre scalzo del riscatto. -con riferimento ai corpi
.. un po'di becerume lurido, scalzo, e che, rischiarato da quelle
mosè, in abito pastorale succinto e scalzo, piega un ginocchio, e nel mirare
lo vedessero presente... cioè scalzo e con camicia bianca a maniche larghe,
essendo nel magistrato, era stato veduto scalzo e senza veste a stare ne ^
per giugnere colà, gir ti conviene / scalzo per via spinosa, in quella guisa
, ballando, preme / col piè scalzo il terren rozzo e incolto.
la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un batter d'
grammatica col vento, / correndo scalzo in mezzo ai seminati / e ruzzolando
i santi avvocati, il papa attorno scalzo... e il popolo dietro,
si stringeva tra le mani un piede scalzo e saltabeccava sui ciottoli. -sostant
dal gettare i suoi sandali e girsene tutto scalzo. g. chiarini, 362
rinaldo, rimaso in carni- scia e scalzo,... non sappiendo che farsi
, infermo, / mezzo vestito e scalzo, 7 con gravissimo fascio in su
/ figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto a farle
il leccio e fece il vagabondo, scalzo, sudicio, sbertato dai monelli.
qui andar, come un famiglio, / scalzo, sbracato e con un camiciotto,
tratto mescolati ad un esercito sbragato, scalzo. -con uso avverb.
. sereni, 3-59: sbrindellato, scalzo / in groppa a un ciuco, ma
sbucare. malatesti, 57: scalzo e sbracciato quivi io mi riduco / e
, fermo e lucia, 641: scalzo, portando dinanzi a sé queu'alta croce
azione da scalcinare. scalcio { scalzo), sm. ant. parte inferiore
quale cridava a tarme, d'un scalzo d'una giannetta. -calcio dell'archibugio
processo alla monaca di monza, 292: scalzo overo manico di legno per dove si
d'annunzio, iv- 2-1122: si scalzo, salì su la proda, si distese
; che è a piedi nudi; scalzo. caviceo, 1-56: scalciato
ant. scalcio, scalso; dial. scalzo, scauzo), agg. che
l'an- vito, / che so scalzo e male vestito, / el capo mustro
: ecco arrivare il padre felice, scalzo, con quella corda al collo, con
, infermo, / mezzo vestito e scalzo, / con gravissimo fascio su le
ciascuno incappato aveva a fianco un fanciullo scalzo che raccoglieva la cera liquefatta nel concavo
o buon iesù tu va'povero e scalzo / e io ne la superbia mi rinalzo
, si contentò d'andar alle due chiese scalzo con una candela accesa in mano.
ne aveva il passo, / perché va scalzo. su la soglia trita / certo
iii- 1235: se ne è andato scalzo come era venuto, senza ru
chicchessia, non rigettano l'assistenza dello scalzo ignorante e goffo né quella del sontuoso
, [la marietta] il passo scalzo, furtivo, ma non viene a prendere
in verità tanto sconfitto, / ignudo e scalzo? michelangelo, 1-i-136: io v'
un grosso e sono si può dire scalzo e gnudo e non posso avere il mio
per dipingere] di questo furtivo e scalzo verde. 6. locuz.
. 6. locuz. -andarci scalzo: prestare una particolare attenzione; procedere
vuol mettere in prigione. oh vacci scalzo con costoro! batacchi, 2-64:
esclamò il prete, « oh! vacci scalzo! / qui v'è da far
di montagna ». -mandare qualcuno scalzo a letto: minaccia fatta scherzosamente ai
/ - francacelo! noi 'l mandremo scalzo a letto. 7. prov.
, 170: chi semina spine non vada scalzo. ibidem, 183: di marzo
183: di marzo, ogni villan va scalzo. = pari. pass, (
con ali e speroni, un piede scalzo, stivalato l'altro, di qua marte
furibonda. / mi scapiglio, mi scalzo, mi discingo. govoni, 108:
romito nell'isola di liparo apparve scinto e scalzo. boccaccio, dee., 8-3
imagine di una fanciulla con un piede scalzo e con la vesta scinta. giorgio dati
colla toga da piè tutta stracciata, scalzo dalla mattina alla sera. marino,
lunghi capelli scomposti, co 'l piede scalzo. de roberto, 1-26: si
- sono in mala via. scalzo, e non avendo in dosso? g
irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo, saliva l'erta scoscendente e pungente
, chi che faccende, / chi scalzo, chi 'n pedul, chi sdilacciato.
miserabile contadino, nude le gambe e scalzo;... egli mangia
si destò e... si trovò scalzo e in camiscia e semimorto da freddo
. proverbi toscani, 23: andare scalzo e seminar fondo non arricchì giammai persona
170: chi semina spine non vada scalzo. ibidem, 187: marzo asciutto e
tutto solo, tra 'mascalzoni, scalzo, con una gonnelluccia in dosso,
i ca- pegli e la barba, scalzo..., mal coperto di avanzi
ripa: e presta cameriera / lo scalzo e dico che sicuro ei vada: /
informandolo che il signor grazzini, lo scalzo e corpulento padrone che aveva fatto soldi
mente diligentemente come va soianato, a piedi scalzo, per sì lunga via, e
guerrazzi, 1-279: il papa attorno scalzo... e il popolo dietro,
speducciato, agg. che cammina scalzo. linati, 16-93: arrivava
dal freddo estinto, / ignudo, scalzo, di pallor dipinto, / senza la
in giornata freddissima, incontrò un pecoraio scalzo e spettorezzato, anzi mezzo ignudo. tommaseo
biancospino] con sorpresa / dal piede scalzo come lo spinario / svanisce lentamente /
un vecchio dall'aspetto grave ed austero, scalzo, senz'altro abito che un saio
: sebbene avesse udito distintamente il passo scalzo del marito che usciva, se lo
257: perché [gesù] era scalzo, andando per li sassi, le unghie
: era costui un vecchio, lacero, scalzo, sul cui viso stavano impresse le
straracco- mandandomi un povero milanese che veniva scalzo e nudo di spagna, divenuto ora
taglio d'una spada. -correre scalzo sul taglio dei rasoi: esporsi a rischi
i piedi; ma se ne è andato scalzo come era venuto, senza rumore,
dal freddo estinto, / ignudo, scalzo, di pallor dipinto, / senza la
a cavalcar chinato, in zucca o scalzo. 1. neri, 7-70: a
, con indosso una tonacèlla sbrandellata, scalzo, e in zucca, rispose.
. fagiuoli, xi-15: da uno scalzo famiglio / tortelli in quantità furon portati.
fresco ruscel tremante / ove t bel piede scalzo / bagnar le piacque, oh quanto
ed ecco arrivare il padre felice, scalzo, con quella corda al collo, con
e fondare colà la sua chiesa non scalzo percorrerebbe a ritroso l'imperia- le tristezza
acquisto. baldini, 14-9: un villanello scalzo saltando giù dalla ripa della strada mi
sguardo va da sé a verificare se è scalzo. volponi, 2-54: e non
, 183: di marzo ogni villan va scalzo; d'aprile, va il villano
macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un batter d'ali ignote
se uno pelle campagne, / o vada scalzo o 'n zoccole, de cicoria
non tardò a comparire, alzando un piede scalzo, e saltellando a gamba zoppa con
il prete; « oh! vacci scalzo! / qui v'è da far da
in mezzo a quello fissa / un piede scalzo, e disciolta i capelli, /
; viene prodotto in forme cilindriche a scalzo basso e stagionato4o5 mesi; ha pochi