vedeasi le mine de'monti, già scalzati dal corso de'lor fiumi, minare sopra
: como porci sannati, gli denti so scalzati; / con quelle rosee gegnìe,
per la quale via via egli si vede scalzati i suoi piccoli piani.
le vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati, stanotte frantuma il braccio della nuova
como porci sannati, gli denti so scalzati; / con quelle rosee gegnìe
ii-46: i bastoni della grata erano scalzati dagli stipiti, sebbene vi fossero stati
69, con gli stoppini ritti, scalzati nella cera. 3. tose
quando gli arbori diventano languidi, quegli scalzati e delle radici inutili rimondi, vi
, iv-120: per miglior salirvi, prima scalzati / e depon qui la pera,
arsi dal sole e donne coi piedi scalzati. d'annunzio, i-565: cavalli
ora questi uomini di destra sono invidiati, scalzati da altri, di cui princìpi e
, vi-2-86: i contadini sono polverosi, scalzati, irti, pallidi co'volti assai
si allogano seduti in fila, tutti scalzati. viani, 13-45: mia madre parava
gli è tempo di zappare d'intorno ai scalzati alberi e ricalzarli. b. del
lercio, quasi buio, con i mattoni scalzati, tutti uno più basso e uno
vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati. bacchelli, 9-243: ecco sul
immani di calcestruzzo della chiusa vecchia, scalzati, divelti, dispersi come ciottoli,
/ corno porci sannati, gli denti so scalzati. cicognani, v-1-295: gli venne
i porri et i calli che sieno prima scalzati. ojetti, ii-674: sotto queste
la quale via via egli si vede scalzati i suoi piccoli piani. scalzatóio
vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati. = comp. dal pref.
della terra, quando che egli arbori sono scalzati e spogliati del lor cespuglio gli abbia