e pietre. 3. invenzione scaltra, stratagemma, astuzia; cavillo.
, 114: baci pur bocca curiosa e scaltra / o seno o fronte o mano
o da campagna): abilissima, scaltra, capace di adattarsi a tutte le
botacchiola ch'ella si sia, la fa scaltra, ardita, disinvolta in un subito
io. guarini, 94: - più scaltra certo / se'tu di me.
ché anzi, come una fiera spedita e scaltra, m'ingegnavo a escir pronto da
2. figur. persona astuta, scaltra. -anche nella locuz.: corbacchione
ah so cos'è!, / la scaltra aggiunse, lo vorreste avere / al
sola, sarà, dopo averti tastato scaltra, per farti cacare un uovo di vantaggio
e mal sicuro. / la destrezza più scaltra è oprar di modo / ch'altri
s'arresti, / a te, che scaltra sei, mille pretesti. carletti,
ammirazione; persona accorta, navigata, scaltra, che la sa lunga.
valvasone, 1-71: il dipinto gelone ha scaltra mente, / ma tra l'arme
sm. per estens. persona abile, scaltra, accorta, fine, delicata,
di quel furbo animai, questa la scaltra / dei gabinetti animaleschi arcana / politica
de la turba mortale / la bella scaltra voce, / che per dolcezza noce
m. bentivoglio, 9-1227: prende scaltra il suo tempo, ed opportuna /
, la cui fortuna provenne da una venere scaltra che seppe approfittarsi d'un giove in
fisicamente sia moralmente. -anche: persona scaltra, astuta, spregiudicata. rosa,
3. per estens. persona scaltra e priva di scrupoli (in partic
ma nel celar il suo desio più scaltra. baldovini, xxx-n-28: i'ti vengo
padre / la razza ne furò la scaltra circe / allor ch'a l'incantate sue
voi mai foste innamorati / di vaga, scaltra, amabile donzella, /..
e f. figur. spreg. persona scaltra e ipocrita, dissimulatrice, infida.
voce. -cólpo gobbo: azione scaltra (e, per lo più,
2. figur. persona astuta, scaltra. machiavelli, 1-i-72: bisogna adunque
: l'oste, ch'era una scaltra persona, / con varie storie rusticane e
e mal sicuro. / la destrezza più scaltra è oprar di modo / ch'altri
16-i-23: lingua mia, già fatta scaltra, / gusta un po', gusta quell'
fare in te una madonna / d'una scaltra monella? / questo il vino t'
: [d'annunzio] mette insieme con scaltra impeccabilità le gioie più rare della
sempre impertinente; e quella piccina più scaltra. pavese, 9-88: succede a tutti
padre / la razza ne furò la scaltra circe / allor ch'a l'incantate sue
occhi dileguando. baldi, 118: scaltra et accorta io ti vorrei, ma tale
tue compagne: la buona, la scaltra, l'infedele in amore. -che
malvagia e crudele, o anche straordinariamente scaltra e astuta. -furia d'inferno:
il capo di pensieroni, quanto è scaltra nell'ingannare, tanto è facile ad
mio piacere. chiabrera, 2-1-75: ella scaltra in amorosa scola / ami innescando alla
tendeva in quel tempo la politica insulsamente scaltra del re. palazzeschi, 1-373:
berardelli, lx-i- 221: ella scaltra gli cominciò a raccontar l'ordita novella
anche in mezzo di sue vergogne la scaltra di quegl'interrotti sospiri, di quegli
. allegri, 66: se più scaltra di me donna riprende / quest'inusato
. baruffaldi, 2-85: vedi femmina scaltra! con divine / parole e con
. chiabrera, 2-1-75: ella, scaltra in amorosa scola / ami innescando alla
ne l'arte d'amare instrutta e scaltra. are. lamberti, 114: la
lametta: persona astuta, abile, scaltra. saccenti [tommaseo]: gli
'buona lametta', dicesi figuratamente di persona scaltra, che sa il suo conto.
turchese, il porfido sono usati con scaltra leggerezza, in gracili motivi floreali o
scherz. ant. buona limosina: persona scaltra, maliziosa; birbante, briccone.
violenta (e anche particolarmente astuta e scaltra); persona ribelle e insofferente.
in te una madonna / d'una scaltra monella? / questo il vino t'
-anche: persona astuta, avveduta, scaltra (e, talvolta, spregiudicata,
sempre impertinente; e quella piccina più scaltra. bonsanti, 4-20: in quei
(e coltivata per lo più con scaltra dissimulazione e con perfida soddisfazione fino a
una fanciulla, più savia assai che scaltra, / non può infonder malizie, che
mammarina, sf. region. persona scaltra sotto l'apparenza ipocrita e cortese.
, x-1070: ma io che sono scaltra, / credo che sia peiché la
. fu aperto con la * vedova scaltra ', nuova per venezia, commedia di
anche in mezzo a sue vergogne la scaltra [venere] di quegl'interrotti sospiri,
nemmeno si accorgeva come pompona gli sfuggisse scaltra, è lo prendesse per il bavero in
, più anche il volto, inventrice scaltra di vocaboli nuovi e di novelle frodi
. s. errico, 2-62: é scaltra e destra, come il tempo
più guise, / fatta dal tempo scaltra e da l'inopia, / forma
desideri, lxii-2-vii-44: onta gli fa una scaltra sì, ma vile e neghittosa codardia
finestre e guata e osserva / la scaltra, amorosetta cattivella. salvini, 41-129
di rosane il petto, / o la scaltra donzella ama altro oggetto. leopardi,
, più anche il volto, inventrice scaltra di vocaboli nuovi e di novelle frodi
, lxii-2-vii-44: onta gli fa una scaltra sì, ma vile e neghittosa codardia
favola. berardelli, lx-1-221: ella, scaltra, gli cominciò a raccontar l'ordita
volga / o sia sciocca o sia scaltra o brutta o bella. tasso, 3-5
. montale, 3-21: era molto scaltra, palmina, speculava incredibilmente sulla mia
, 16-201: è sufficiente una quaglia scaltra a far pedinare il cane per la
: dicesi proverbialmente e familiarmente di persona scaltra e maliziosa, detta altrimenti 'buona
: fatta... in breve tempo scaltra insieme e giusta pensatrice ed esperta
uscir da perigliosi incontri / prudente e scaltra sei, / credimi, a un
ora sola sarà, dopo averti tastato scaltra, per farti cacare un uovo di
buon giovine, immaginò d'ingannare la scaltra vecchia. dottori, 1-217: seguita il
di una virago, vedova possidente, scaltra e birba; inesperto del mondo, e
del, il pratico: atteggiarsi a persona scaltra, astuta e smaliziata, o sicura
: atteggiarsi a persona molto esperta, scaltra e navigata. a. f.
chiari, 3-ii-184: una donna si scaltra, una donna a me somigliante,
: io godeva nel vedere con che scaltra gentilezza andasse facendo progressi nell'amor suo
. figur. letter. persona volubile e scaltra, capace di mutare rapidamente atteggiamento o
hanno a riuscire le vostre sventure. la scaltra e pudica donzella, per non lasciar
-figur. putta scodata: persona scaltra, smaliziata; vecchia volpe.
volga, / o sia sciocca o sia scaltra o brutta o bella. foscolo,
: se palmirina fosse stata una raggirona scaltra, la volta buona sarebbe venuta an
! questa veramente saria da donna scaltra, / ch'io dessi dei soldi da
scrupoli a riprodurre la mia 'vedova scaltra ', dopo esser ella stata rappresentata
, / e con il praticar diventa scaltra. b. croce, ul-23-5: soprattutto
uscir da perigliosi incontri / prudente e scaltra sei, / credimi, a un
redi, 16-i-23: lingua mia già fatta scaltra / gusta un po', gusta quest'
/ ma tutti la dicean descardiglia, / scaltra, ardita, brunetta un po'ma
'n tua vece tenne / la sagacità scaltra e vantaggiosa / de'mie'affari 'l governo
risa. forteguerri, 28-94: la scaltra giovinetta allora stura / il barile; e
sua [del croce] opera di scaltra volgarizzazione ha incontrato il favore di tutti
, d'ogni altra / baciatrice più scaltra, / li saprà dar più saporiti
f. frugoni, 4-137: la femmina scaltra il suo sollazzo / più saporito ha
2. rendere una persona maliziosa e scaltra. nieri, 3-183: 'sbirbare':
sboccatura. forteguerri, 28-94: la scaltra giovinetta allora stura / il barile, e
di rosane il petto, / o la scaltra donzella ama altro oggetto. pananti,
d'aver operato nelle mie direzioni da scaltra, ma siccome la mia scaltrezza non è
: la gente è quivi molto accoda e scaltra. molza, 1-436: da tre
/ pensan tra loro a frastornar. più scaltra / venere le previen: meta più
interessa la storia, / una presenza scaltra, un'asfissia che non è / solo
: comprovarono gli effetti per vera la scaltra interpretazione del fisico, non volendo in
, x-596: la femmina talora / scaltra finge odiar quel che più adora. monti
. caro, 8-604: sentì la scaltra, che sapea la forza / di sua
l'altra / che cum sua trama scaltra m'ha tradita. c. i.
che, d'ogni altra / baciatrice più scaltra, / li saprà dar più saporita
ne l'arte d'amare instrutta e scaltra. gemelli careri, 2-ii-77: non si
, / e con il praticar diventa scaltra. -istruito, informato adeguatamente.
monti, xii-6-374: la 'crusca, fatta scaltra dall'otto- nelli, ha qui corretto
parte del pubblico, sull'attenzione più scaltra e tenace. -che ha raggiunto un
turchese, il orfido sono usati con scaltra leggerezza. gramsci, 1-204: a
. -schiena di gesuita: persona scaltra e ipocrita. faldella, 15-104:
/ ch'ancor che fusse scelerata e scaltra, / si facea nondimen tenere un'
una contro l'altra / soffregò la bestia scaltra, / come avea veduto fare /
. allegri, 66: se più scaltra di me donna riprende / quest'inusato
. montale, 3-21: era molto scaltra, palmina, speculava incredibilmente sulla mia
4-65: dopo pochi minuti, la scaltra fattora, uscendo dalla camera del signor frigerio
succhioso, lieto e pieghevole, con disinvoltura scaltra formava all'ippocrita... un
, v-59: aveva una grossa testa scaltra e golosa che ci tenne affascinati nell'osservarla
'n tua voce tenne / la sagacità scaltra e vantaggiosa / de'mie'affari '
sul pollice. 2. persona scaltra, intrigante o, anche, non molto
fantesca) / era d'allegro umor, scaltra, tozzotta, / d'occhi brillanti
/ o l'ha alle spalle cacciatrice scaltra, / voi '1 difendete, voi t
turchese, il porfido sono usati con scaltra leggerezza, in gracili motivi floreali o in
2. per estens. persona astuta, scaltra. d'annunzio, v-2-685: la
/ e l'ha alle spalle cacciatrice scaltra, / voi 'l difendete, voi 'l
dante, par., 5-11: scaltra cosa vostro amor seduce, / non è
, che d'ogni altra baciatrice più scaltra, / li saprà dar più saporiti e
, 68: la sua opera di scaltra volgarizzazione ha incontrato il favore di tutti
. gerg. azione o trovata astuta e scaltra. m. corti, 278
nietzschiana s'è fatta più sottile e scaltra. m. onofri, 47: risolve