ubbidisce più agevolmente alla lima ed allo scalpello. della porta, i-9: ora accostando
di canale semicircolare): detto dello scalpello. biringuccio, vii-8: un ferro
, con la mola, con lo scalpello) per colonnine, vasetti, statuine.
allora uno di coloro cominciò con uno scalpello a smovere le pietre del muro dirimpetto
. strumento di acciaio (foggiato a scalpello a un'estremità, con intagli dall'
rotazione, per trasmettere il moto allo scalpello o al tagliatore. -asta di reazione
cilindrica o prismatica, con punta a scalpello, spranghe; difendersi con le barricate;
imagini il risentito o il preciso dello scalpello, dal poco risalto dei bassi e dei
bianche, gli diverranno obbedienti [allo scalpello]. marino, 11-91: caminando
4. meccan. attrezzo (specie di scalpello) usato pindemonte, 10-341: io
tornitore in men d'un giorno / collo scalpello, col bulino o al torno.
cacciatòia, sf. ant. specie di scalpello. buonarroti il giovane, 9-263
scussa / carena con maglio e scalpello / stoppando per l'ugner di pece /
), sm. specie di scalpello con una tacca nel centro, usato per
sorta di ferro corto, spezie di scalpello con una tacca in mezzo, che
risuona quando viene colpito con lo scalpello (si estrae in toscana, a
improntato su qualunque materia colla penna, collo scalpello, con qualsiasi strumento per distinguer le
, sf.). marin. scalpello del calafato col quale si spinge la
, / fervendo il marmo sotto lo scalpello, / quando ornava le bianche cattedrali
con una scanalatura destinata a condurre lo scalpello nell'operazione della litotomia. d'annunzio
la scussa / carena con maglio e scalpello / stoppando per l'ugner di pece /
a mirar l'alte prove / del tuo scalpello nel cesareo volto / venga fidia,
cianfrino, sm. meccan. specie di scalpello, usato per cianfrinare.
, di una lima, di uno scalpello, ecc., che entra nel manico
il pezzo] tanto con questo [scalpello] dentro a tal terra, per
conficcarglielo a guisa di leva e di scalpello fra le labbra. sbarbaro, 1-229
frammenti di roccia prodotti nel foro dallo scalpello percussore. = dal fr. curette
... che assai più tagliente scalpello ci volea che un passeggiere rincrescimento a
falegname maneggiava le pialle, maneggiava lo scalpello o la sega, e parlava con tutti
angelo appena digrossata fino alla cintola dallo scalpello ma già con le ali quasi rifinite
con una dilettosa flacidità, tenendo uno scalpello in mano. bocchelli, 6-81:
carducci, iii-12-77: non mai lo scalpello disascose dal marmo più terribili fantasie e
con altri strumenti, come pennello, scalpello, bulino, ecc., in luogo
pure con abiti dottorali e munito di scalpello, andava sezionando il morto, fra
più diveniva, che assai più tagliente scalpello ci volea che un passeggiere rincrescimento,
e. cecchi, 5-539: lo scalpello tinniva agli estremi confini della memoria. tinniva
che passa. rebora, 65: mentre scalpello in rintronata usanza / a colpo a
non importa se di pennello o di scalpello o d'arco o di fiato o di
da socrate, che maneggiò anche lo scalpello, e seppe sì ben soffrire. foscolo
operano nel cavar sangue,... scalpello cirurgico, flebotomo, e lanceola.
quelle che più facilmente si lavorano collo scalpello. monti, x-3- 458: sovra
barra di ferro terminante in forma di scalpello ottuso che sotto i colpi della mazza
lo dicono gli intagliatori per usare lo scalpello o la sgorbia in modo che si levi
casella, cassetta. matita, dello scalpello, delle seste del signor giornalista?
. e. cecchi, 5-539: lo scalpello tinniva agli estremi confini della memoria.
cattaneo, iii-53: le statue fatte a scalpello richieggon tempo, agio e pazienza per
imagini il risentito o il preciso dello scalpello. de sanctis, petr.,
antichi è detta gladiolo, scalpro, scalpello cirurgico, flebotomo. = voce
gòbbia, sf. ant. scalpello a doccia per intagli, sgorbia.
..., la traccia del loro scalpello. 2. cannello di alambicco.
non importa se di pennello o di scalpello o d'arco o di fiato o
gorbia. 3. ant. scalpello concavo a sezione semicircolare, usato dagli
da gradire1. gradina1, sf. scalpello con quattro o più denti, che
diverrà per avventura una persona degna dello scalpello di fidia. nievo, 1-180: da
tempo e guasti neu'armi gentilizie dallo scalpello. -avariato, fradicio, marcio
gùbbia2, sf. region. sgorbia, scalpello. « = lat. tardo
algarotti, 1-ix-232: a lui lo scalpello diè fidia, onde di paro / vinca
in finissimo marmo del dotto... scalpello del cavalliere alessandro algardi.
... che assai più tagliente scalpello ci volea che un passeggiere rincrescimento, a
rudi / scaglie n'andrò con lo scalpello inetto. carducci, iii-i- 135
: ogni loro minuto è un colpo di scalpello michelangiolesco. il marmo candido, innocente
appositi strumenti (sgorbia, punteruolo, scalpello, bulino) o di acquafòrte;
tetragona, le cui facce recano a scalpello negli spazi compresi fra intrecciature di vimini
antichi è detta gladiolo, scalpro, scalpello cirurgico, flebotomo e lanceola si chiama;
simili chiusure. 6. piccolo scalpello, molto appuntito, usato dagli incisori
sentì lavorar tuttavia il nemico con lo scalpello nella placca alla porta di sant'andrea
: con il becco che è fatto a scalpello nella cima, vi praticano un foro
in virtù irò. -maestro di scalpello: scultore eccellente. tolosani,
e pochi sacerdoti seco con maestri di scalpello secretamente discenderono nella tomba e fecero aprire
martello del calafato, che batte sullo scalpello, maguglio o becco corvino. d'annunzio
2. marin. scalpello con taglio ottuso, usato per calafatare
, 1010: 'malabèstia ': scalpello da calafato a taglio ottuso per cacciar
e a lavorarla col martello e con lo scalpello. 8. chi si prodiga
avelie, / io vo'che l'anatomico scalpello / nel viscere = deriv. da martoriare
che, foggiato da una parte a scalpello, a becco di clarino, ecc
apertamente sentirsi uomo da maneggiar mazzuola e scalpello con sì gran valentìa da farla in
savinio, 10-92: gemito buttò via scalpello e mazzuola e se ne andò senza
si batte direttamente sulla pietra o sullo scalpello per sbozzare i blocchi appena estratti
, ma che pur sono quasi sbozzi di scalpello michelangiolesco, onde salta fuori la figura
vii-5: se ne servono [dello scalpello] i nostri medici nell'osso del
. fogazzaro, 2-27: morso dallo scalpello del giardiniere, quel masso ha dovuto
i morsi delicati del dobitz (lo scalpello piatto) a quelli più profondi del
quelli più profondi del botter (lo scalpello a sgubbia), spuntarono fuori,
s. v.]: 'neurotomo scalpello lungo, stretto ed a due taglienti
nella pietra prima di essere svelato dallo scalpello dello scultore, raffigura l'essere in
, ii-204: il tedesco armato di scalpello e di compasso procede al calcolo ed
della bellezza sfuma e si perde dinanzi allo scalpello del notomista. praga, 4-140:
era una venere / che un fidiaco scalpello / creò ne'suoi più fervidi / morsi
, nell'arti del pennello e dello scalpello e brevemente in tutte le discipline operose,
. osteòtomo, sm. chirurg. scalpello chirurgico con lama molto larga usato in
militare. 3. sorta di scalpello con il quale il calafato inserisce la
ferri del calafato, che ha forma di scalpello con la linguetta a doppio canale:
a granchio. -sorta di lungo scalpello per praticare fori nella roccia.
stretto e particolare con taglio scalpello obliquo; ugnetto.
mio, gettare da parte mazzuolo e scalpello e prendere a trattare la penna. misasi
negli angoli e nella cupola garreggia con lo scalpello. l. pascoli, i-64:
, / fervendo il marmo sotto lo scalpello, / quando ornava le bianche cattedrali.
, aprire a colpi di ascia o di scalpello dei larghi fori nella carena d'una
entro il quale è montato un largo scalpello tagliente, detto ferro, serrato da un
-ferro piatto: particolare tipo di scalpello da calafato con estremità smussata, per
lavorare il porfido. -anche: scalpello usato per intaccare tale pietra. baldinucci
v-2-4-2: il porfido prima con uno scalpello, dal suo picchiettare detto 'picchierello'
fusse cusì perfecta di celte overo di scalpello simulata, ché quasi ragionevolmente io suspicavi
anche questo disegno qui, inciso a scalpello, in uno dei pilastri rettangolari del portico
già volea la mano / coll'industre scalpello / e 'l discreto martello / piombar sopra
intorno [a depretis] con lo scalpello delle sue frasi michelangiolesche; e col
grande, tutta di marmo intagliato a scalpello traforato, e si reggeva in aria
certo giudizio di esse se non toccandole col scalpello. spallanzani, 4-i-7: ho cercato
presèlla, sf. sorta di scalpello con spigolo arrotondato, che si usa
. l'operazione di ricalcare mediante uno scalpello smussato o con spigolo arrotondato gli orli
impaziente di attendere il martello e lo scalpello del titano, pronta a foggiarsi da
giorni la stessa musica, martello, scalpello, piccone, spaccare tutto e giù cemento
di punzone. punciòtto, sm. scalpello lungo da 12 a 14 cm,
che l'aco. 2. scalpello o punzone con punta acuminata. statuto
tecn. nelle lavorazioni meccaniche, piccolo scalpello appuntito che serve a incidere lamine o
di tal modo in esso adoprato lo scalpello che più tosto in cera che in marmo
forma tetragona le cui facce recano a scalpello negli spazi compresi fra intrecciature di vimini
giovinezza il marmo, / docilissimo scorrerà scalpello, / purché raggiate su quel marmo i
-anche: il taglio obliquo dello scalpello e il lato smusso della rasiera.
più. panni, 395: scrivi [scalpello] che, se da gli occhi
che serve per levare i colpi dello scalpello alle statue di legno e marmo. l
legno che sostiene il maglio, lo scalpello, la ralla, ecc. guglielmotti
nell'operazione macchinale il maglio, lo scalpello, la ralla, il cuscinetto, la
': ferro assottigliato a modo di scalpello e con alcuni dentelli acuti, vicini ed
ribuzzo. ribuzzo, sm. scalpello con manico trasversale e punta ottusa,
729: 'ki- buzzo': specie di scalpello a punta ottusa, testa spianata, e
manico nel mezzo di traverso, col quale scalpello, battuto a colpi di mazza,
un completamento, ma alla rilavorazione a scalpello della loro epidermide? = nome d'
in pietra tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. dessi, 3-174:
, una freccia, una lancia, uno scalpello, ecc., rendendoli così
cure, quasi colpi di pennello o scalpello, a meglio comporsi con arte. dicesi
, tutto di pietre riquadrate con lo scalpello, cupo d'ombra. bontempelli,
. 7. asportare con lo scalpello, in partic. secondo la tecnica
vi passava per una porta stagliata a scalpello nella roccia viva. e. cecchi,
, molto lunghi e col margine a scalpello reso tagliente dall'usura; hanno dimensioni
era svaragliata. ariosto, 44-62: scalpello si vedrà di piombo o lima / formare
sempre più diveniva che assai più tagliente scalpello ci volea che un passeggiere rincrescimento,
passatoi. 3. piccolo scalpello o punta di trapano usato per forare
corto... e al famoso scalpello di marsiglia, c'erano 'santalene'benedette
787: 'scalfire': lavorare leggermente con scalpello o altro ferro sulla superficie di legno o
tronchi, si fa con un bulino o scalpello una calteritura alquanto profonda in sulla scorza
superficie di una pietra a colpi di scalpello per renderla scabra. masetti,
di un rilievo celebrativo a colpi di scalpello. bacchelli, 1-i-18: s'erano
legno, ecc.) con lo scalpello per sgrossare, intagliare, frantumare,
, rimuovere, asportare a colpi di scalpello un'iscrizione o un fregio celebrativo.
a guisa che dalla pietra fa lo scalpello. -rifl. soderini,
. chirurg. incidere o asportare con lo scalpello una parte malata. -in partic.
, effettuare una dissezione ossea con lo scalpello. -anche assol. garzoni,
. da scalpéllum (v. scalpello). scalpellare2, tr.
{ scarpellato), sf. colpo di scalpello. falconi, 1-10: sogliono
lavorato, sgrossato, scavato con lo scalpello; scolpito. sisoli, 224
intaccata qua e là, quasi dallo scalpello. 2. per simil.
bottega d'arte, lavora con lo scalpello; scalpellino. -per estens.: scultore
(scarpellatura), sf. colpo di scalpello, incisione, scalfittura.
ant. incisione chirurgica praticata mediante lo scalpello. fasciculo di medicina volgare, 31
scalpellétto (scarpellétto), sm. piccolo scalpello usato per lavori di precisione o di
lavoro. = dimin. di scalpello. scalpellinare (scarpellinare),
), agg. lavorato con lo scalpello. soderini, i-210: i pavimenti
la pietra e il marmo con lo scalpello o provvede a tagliare, a rifinire
molle giovinezza il marmo / docilissimo scorrerà scalpello / purché raggiate su quel marmo i
degli scalpelli pneumatici. -arte dello scalpello: la scultura. aretino [
angoli e nella cupola garreggia con lo scalpello. algarotti, 1-viii-18: una prova della
parere uno di quegli ercoli prodotti dallo scalpello di michelangelo. -con riferimento all'
natura. cantoni, 707: lo scalpello di madre natura, lavorando senza amore
quando si dice una penna erudita, uno scalpello ingegnoso, si sa che la lode
ella è non alla penna né allo scalpello ingegnoso, ma alla cagion principale movente
pietra tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. 3. figur
, che per me è forbice e scalpello, sarebbe stato compiuto. -stile
[a depretis] con lo scalpello delle sue frasi michelangiolesche. 4
linee rigide, prodotte da un duro scalpello, che la rendevano lunga. buzzi,
nata: con la sua maschera deturpata dallo scalpello dei secoli. -causa esteriore
dell'imagine reale, / e qual potrà scalpello / d'un ostinato oblìo trame pur
. tarchetti, 6-ii-315: prese uno scalpello di cui si serviva per le sezioni
più il numero dei crani aperti collo scalpello, delle agonie vegliate, delle operazioni
7. locuz. parere pietra per lo scalpello di qualcuno: essere materia degna del
scalpro, sm. ant. scalpello. dalla croce, vti-3:
totalmente è morta sia purgata con il scalpello, facendo ora molte e profonde scarificazioni,
. -ridurre di spessore con lo scalpello un blocco di marmo; intaccare
scarpèllo e deriv., v. scalpello e deriv. scàrpena, v
può cavare, e sono cavati a scalpello nel dunssimo sasso. -versare lacrime
4. lavoro eseguito con lo scalpello, praticando incisioni o esportando schegge di
il legno o altri materiali duri con lo scalpello o con strumenti affini per ricavarne
sculpere, corradicale di scalpellum (v. scalpello), con cambio di coniug.
superi, scolpitissimo). lavorato con lo scalpello o con strumenti affini in modo da
-scorrere l'inchiostro, la penna, lo scalpello, la mano: procedere con slancio
veste molle giovinezza ilmarmo, / docilissimo scorrerà scalpello, / purché raggiatesu quel marmo i sguardi
metall. macchina (in partic. scalpello pneumatico o molatrice) usata per l'operazione
lingua di foco che vorrai. mediante scalpello pneumatico all'asportazione di metal = deriv
falegname maneggiava le pialle, maneggiava lo scalpello o la sega, e panava con tutti
tagliano con la sega in vece di scalpello. vasari, i-89: andandolo consumando [
vedete le loro varie effigie e fabriche: scalpello eccisorio apposito; forfice eccisoria; mordente
(ant. scòrbio), sf. scalpello concavo di sezione semicircolare, usato per
schegge di tessuto osseo. 3. scalpello incavato usato nella tecnica della xilografia e
-strumento con un'estremità a forma di scalpello e un'altra a forma di scure
smussettino, sm. tose. scalpello usato dai falegnami per smussare gli spigoli
del suo asse. 2. scalpello a smusso (anche semplicemente smusso):
ritmici, oppure a rotazione quando lo scalpello sgretola la roccia con un moto rotatorio
la roccia con un moto rotatorio; lo scalpello per le perforazioni nell'industria petrolifera ha
del materiale da perforare. -anche: lo scalpello della trivella. ojetti, iii-31
sospensione e per controllare la pressione dello scalpello sul terreno. = voce dotta,
una dilettosa placi- dità, tenendo uno scalpello in mano. i sorveglianti vedono il
mano. i sorveglianti vedono il simbolico scalpello e sono paghi. bernari, 6-163:
vene di pietra dolce calcarea trattabile dallo scalpello e crete rassodate e gruppi di spati
spennacchino1, sm. ant. scalpello tagliente usato in falegnameria. garzoni
. rendere regolare o smussare con lo scalpello lo spigolo di una pietra. tommaseo
sprigionare il bronzo liquido. -tipo di scalpello di ferro usato per piantare chiodi o
: 'spina': specie di corto e grosso scalpello, senza taglio, col quale,
vene di pietra dolce calcarea trattabile dallo scalpello e crete rassodate e gruppi di spati stalag-
-strumento di ferro a forma di scalpello che viene battuto con un mazzuolo per
torso era una venere / che un fidiaco scalpello / creò ne'suoi più fervidi /
. stròzza2 sf. tipo di scalpello usato per pulire i metalli eliminandone le
stròzzo2, sm. ant. scalpello usato per asportare le sbavature di fusione
(ant. sùbià), sf. scalpello di grandi dimensioni, con punta piramidale
gobbi. iii-26-373: il suo scalpello ottenne dal tagliabile marmo, e an
tagliafèrro, sm. invar. scalpello usato per tranciare i metalli.
luglio e agosto. 4. scalpello di acciaio usato per tagliare sbarre e fili
. tagliuòlo, tagliulo), sm. scalpello, in partic. quello usato
aste successive (rotonde) e lo scalpello all'estremità dell'ultima. 28.
pietra tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. -friabile. rajberti
detto tenotomo, che è un piccolo scalpello a lama corta e stretta. =
terriccio. fogazzaro, 2-27: morso dallo scalpello del giardiniere, quel masso ha dovuto
marmo] grandissimi e ben lavorati a scalpello che agevolmente mostrano la loro tessitura e
ruscelli, 2-533: lo scottare con lo scalpello, col burino o con altri suoi
morti prostesi. rebora, 2-52: mentre scalpello in rintronata usanza / a colpo a
, con una trivella, con uno scalpello o con strumenti simili, un materiale
lunga vite o con la punta a scalpello che, alzata ripetutamente e abbassata a
non commuover il cervello, giongendo lo scalpello, over il martellino trivellino, acciocché
sasso tufaceo e peperino, tagliato a scalpello. maironi da ponte, 1-ii-101: avvi
. ugnétto, sm. piccolo scalpello a unghia con angolo di taglio di
carne in palpito e pelo, / lo scalpello meccanico / tutto scintille / che travasi
arbasino, 9-166: innumerevoli artisti dello scalpello e del pennello,...
vivisezione. invece di scrutare gli organismi collo scalpello anatomico alla mano, dovetti accontentarmi di
limetta ma con in più un cacciavitino a scalpello, uno a stella con stappabottiglie e