destra e a sinistra senza appoggiarlo allo scalmo. panzini, ii-119: allora
, ebbe il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio, che servì di
4 dieci 'e oxaxp. óc 4 scalmo '. decasillabo, agg.
la correggia che lega il remo allo scalmo. dizionario di marina, 263:
721: 'forcella ', sorta di scalmo biforco, per lo più di metallo
argine. 2. marin. scalmo biforcuto, forcella. -in partic.
per ripigliar la voga. 'frenello dello scalmo ', quella cimetta onde si tiene
quella cimetta onde si tiene legato lo scalmo per vietargli che cada a mare o
= comp. da fuori e scalmo (v.). fuoriscèna
i quali difendono il remo dallo scalmo o dalla scalmiera e impediscono che giri nel
, dove si allaccia lo stroppo dello scalmo e sulla quale il remo stesso si equilibra
commestibile, particolarmente vorace, detto anche scalmo e, anticamente, sfirena. 9
gioniero ebbe il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio. calvino,
: 'interscalmio, spazio intercetto tra scalmo e scalmo, da centro a centro,
interscalmio, spazio intercetto tra scalmo e scalmo, da centro a centro, in qualsivoglia
da inter * fra 'e scalmus 'scalmo interscambiàbile, agg. che può
di buon remo attrito / contra lo scalmo. govoni, 828: o notte
delle stive stesse. 5. scalmo (del remo). quarantotti bambini
paranco. 2. disus. scalmo, staminale. garzoni, 1-871:
monachetto è formato da una testa di scalmo arrotondata, sporgente e solitaria, che
si mette il ginocchio del remo, senza scalmo e senza stroppo. il ginocchio ha
varee dei pennoni; terminante con lo scalmo, è atto a reggere l'incappellaggio
5. mar in. sorta di scalmo per evitare lo sfregamento del remo contro
, 526: 'nottola': specie di scalmo che serve di cuscinetto, sotto il remo
molto 'e oxax|j. o ^ 'scalmo ', probabilmente con successivo accostamento paretimologico
stette sotto la tettoia a limare uno scalmo e si pompava da solo la forgia
nel foro del quale è confitto lo scalmo del remo. = comp.
. dall'imp. di portare e da scalmo (v.). portascarógna
vogatore 'lavorano 'con lo 'scalmo f (il supporto in ferro che regge
. 4. distanza che intercorre fra scalmo e scalmo in un ordine di remi
4. distanza che intercorre fra scalmo e scalmo in un ordine di remi.
bilanciato su raposticcio e si lega allo scalmo, palmo 1 1 / 2.
la diagonale... 'remo allo scalmo quello che giuoca allacciato dallo stroppo ad
caviglia verticale. 'remo a doppio scalmo quello che, in vece di allacciarsi
a natola: quello che, senza scalmo ne stroppo, esce da tale cavatoia che
fasciato di tela (come pure lo scalmo in cui passa) in modo da non
donna liggiadra, per lo cu'amor scalmo / sì mia persona, ch'io dicer
difesa. = deriv. da scalmo. scalmato (part. pass,
scalmata. = deriv. da scalmo. scalmazióne, sf. ant
scalmata. = deriv. da scalmo. scalmièra, sf. marin
collocarvi il remo, in vece dello scalmo che in questo caso non vi è
sufficientemente contenuto dai due lati, senza scalmo e senza frenello. quest'uso è
invece di essere allacciato collo stroppo allo scalmo. cotesto metodo rende facilissimo il calare
guglielmotti, 1576: 'scalmiera': distanza tra scalmo superiore ed inferiore nelle poliremi.
nelle poliremi. = deriv. da scalmo. scalmière, sm. marin
collocarvi il remo, in vece dello scalmo, che in questo caso non vi è
= forma masch. di scalmiera. scalmo (region. scarmo, schèlmo, schérmo
o scarmi. cesariano, 1-168: scalmo significa quello giodo seu caviglio de ligno
quello di poppa, senza che lo scalmo forcuto desse il più lieve stridore.
stare agli, sugli scalmi o sullo scalmo: stare ai remi, essere al posto
schermòtto), sm. marin. scalmo superiore di ciascuna costa di un'imbarca
della nave. = dimin. di scalmo. scalo (ant. scaro
oxàxxa » 'frugo, scavo'(v. scalmo); la var. scàlope è
= denom. da scarmo, per scalmo. scarmézo, sm. dial
considerano equivalente a scarmu (v. scalmo), con allusione alla forma del-
del- l'animale che è simile allo scalmo della barca. scarmo3 e deriv
scarmo3 e deriv., v. scalmo e deriv. scarmucciare, v
. scellino. schèlmo, v. scalmo. schélmo, v. schermo.
. schermièra, sf. scalmo. cinelli, 2-166: sollevarono i
schermire. schérmo2, v. scalmo. schermochimografìa, sf. medie.
dalla caviglia, dal gancio o dallo scalmo. dizionario di marina [s.
: togliere lasferzina maestra dalla caviglia, dallo scalmo, dal gancio, per liberare lo
ed estensori. marin. region. scalmo o scalmotto del madiere o lo staminale
sf. milit. ditercorre fra lo scalmo superiore e quello inferiore nelle soprarrivare
844: 'soprascalmio': la distanza tra lo scalmo superiore e l'inferiore nei bastimenti a
da sopra e da un deriv. da scalmo (v.). soprascàpola,
nelle scialuppe a tenere il remo nello scalmo. 22. medie. apparecchio
. stroppo che assicura il remo allo scalmo. cesariano, 1-168: li remi
. quello che collega il remo allo scalmo) usato per tenere aderente un oggetto
su l'aposticcio e si lega allo scalmo, palmo 1-. vocabolario nautico
corda che collega i remi allo scalmo (e anche il cavo che cinge
di cuoio, che si appoggia sullo scalmo. 8. mus. uno dei
, il battere e il fregare contro lo scalmo,... giungevano dentro la
, svolgendo funzione affine a quella dello scalmo. salvini, 22-91: assettarono i