, ix-14: v'ha chi al negato scaldi / con gli abeti di cesare veleggia
alcaica strofe trepidando l'ali, e si scaldi / a i forti amori: indietro
, infino che la dolce ansietade si scaldi e ne porga appetito. giovanni da
tu come il sole / giri e scaldi l'universo. monti, 3-2-327:
penser, nè chi li agghiacci e scaldi. boiardo, 2-27-50: dapoi che ebbe
calderottino. redi, 16-v-136: si scaldi [l'olio malvato] in calderottino
alla libertà, el gonfaloniere se ne scaldi e faccia capo vivamente. -fare
tu come il sole / giri e scaldi l'universo. / te suo nume onora
che a'raggi d'amore / ti scaldi, s'i'vo'credere a'sembianti,
in oriente o in altra parte / scaldi il sol, crollin l'aure, o
che a'raggi d'amore / ti scaldi, s'i'vo'credere a'sembianti /
d'un vecchio lupo, che ti scaldi, e i denti / bianchi digrigni tra
prendi olio malvato once li, si scaldi in calderottino al fuoco, scaldato che è
. tu come il sole / giri e scaldi l'universo. / te suo nume
dante, purg., 13-21: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci
/ con più affannosi strazi agghiacci e scaldi. sarfii, ii-6: il duca prima
falèna in terra sbarchi e al sol si scaldi. = voce dotta, gr.
iddio ha data al fuoco? ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando
una grande corrente d'amore, che scaldi e fecondi il gelido egoismo degli uomini
. tansillo, 46: non vi scaldi, signor, fiamma di sdegno, /
la pioggia e 'l sol lo bagni e scaldi, / riponesti a finar gran tempo
poco fuoco dentro, tanto che si scaldi. bocchelli, 1-i-147: né fu dimenticata
tu come il sole / giri e scaldi l'universo. / te suo nume onora
per tutto il forno, acciocché si scaldi ugualmente. -con significato osceno.
ha data al fuoco? ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando si
, la qual basta che 'l fuoco scaldi, senza altramente infuocarla nella fornace,
acqua piovana] non venga che troppo scaldi, o con furia rovinosa, che
prenda di buon vino e si scaldi e si getti sopra la ruta, e
naturale, / come del sol che scaldi, e 'l foco ch'arda. aretino
l'odorato, morda la lingua, scaldi lo stomaco e faccia divenir vermiglie le
quali chiamano arteriaci, come cosa che scaldi e dissecchi sufficientemente, non avendo alcun
modiolo dall'osso, acciò non si scaldi, e umetta quello nell'olio rosato
, xi-13: v'ha chi al negato scaldi / con gli abeti di cesare veleggia
, che dimostra / cervel che non si scaldi e che non voli. / e
d'acqua chiara, fa'che si scaldi bene. sermini, 397: venturello.
13-20 [far.]: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci:
dante, purg., 13-20: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci
milanese, 1-149: la musa dei scaldi, d'ordinario sì rauca,..
. jahier, 2-64: mentre ti scaldi alla tua elegia / mentre la ricomponi
d'acqua chiara, fa'che si scaldi bene. quando vuol bollire, abbi della
stella spiega chioma bionda, / che non scaldi, addolcisca, prenda a volo,
? s. foscarini, li- scaldi sì oltre alla natura e alla complession sua
: o dolce maggio, il sole / scaldi le vostre aiuole; / ma poi
che a'raggi d'amore / ti scaldi, s'i'vo'credere a'sembianti /
l'odorato, morda la lingua, scaldi lo stomaco e faccia divenir vermiglie le
a noi. amari, 1-ii-380: gli scaldi di norvegia e d'islanda in lor
idem, purg., 13-19: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci
penser, né chi li agghiacci e scaldi, / né chi gli empia di speme
dica, che con maggior desiderio mi scaldi il cuore, resto per ciò porgendo
. jahier, 2-64: mentre ti scaldi alla tua elegia / mentre la ricomponi
di lui, e che. lle scaldi un poco il core. dante, par
'l più stanco pensier par che lo scaldi. l. giustinian, 1-97: al
ti splenda: e quanta carità ti scaldi / il cor. -invasare di
goldoni, xii-177: tu gridi e ti scaldi; è questo adunque / della dolce
alcuna di tali cose che non si scaldi tutta di passione e di ardore di
e alla libertà il gonfaloniere se ne scaldi e faccia capo vivamente, perché lo
che alcuno ve ne sia che si scaldi molto nei negozi di questo serenissimo dominio.
/ viste di teseo, tosto se ne scaldi, / et egli poscia anco di
, o sfortunato, indarno / ti scaldi e fremi. de sanctis, 11-422:
, che a'raggi d'amore / ti scaldi, s'i'vò credere a'sembianti
che dimostra / cervel che non si scaldi e che non voli. e. cecchi
ai generi letterari, alla storia degli scaldi. - in partic. poesia scaldica:
alle irte canzoni de'bardi, degli scaldi, degli irochesi? pananti, 1-2:
tavola dei regi / s'assidevan gli scaldi e i trubadori. cattaneo, iii-1-106
, avendo udito che in antico gli scaldi della norvegia erano intesi anche in inghilterra,
il bello accese le menti de li scaldi all'epopea de l'edda e dei nie-
, 116: l'allitterazione propria agli scaldi scandinavi e ai bardi sassoni.
scozia, dall'inghilterra, dai liti scaldi,... tragittandosi ai porti
vi maravigliate ch'io così me ne scaldi, quando vi parrà forse che non ci
, che a'raggi d'amore / ti scaldi, s'i'vò credere a'sembianti
, che nato, indarno / ti scaldi e fremi. or finalmente addio. poi
, che dimostra / cervel che non si scaldi e braccio / la prigioniera? che
ragazzoni, 117: l'allitterazione propria agli scaldi scandinavi e ai bardi sassoni rinnovata;
posta al sole ed al fuoco tosto si scaldi. soderini, i-114: tutto che
perché stella né sol par che vi scaldi. stoppani, 1-528: il circo alpino
poi qua giù per la riflessione si scaldi, con gran stoltizia, poiché dal sole
la bibita, prima che ti si scaldi » l'altra obbedì, con un gran
che a'raggi d'amore / ti scaldi, s'i'vo'credere a'sembianti /
pioggia e 'l sol, lo bagni e scaldi / riponesti a finar gran tempo innanzi
acque / fasse per foco che sotterra scaldi, / non indarno da molti ardere addentro
al sole fino a tanto che si scaldi, poi mettilo alla ombra e per questo
una immensa incalcolabile moltitudine di bardi, scaldi, rapsodisti, trovatori, rimatori.