abrotano erba medicante, ed appassito e scaldato in su le teghe di terra cotta,
provando ogni sasso d'appiglio, mi sono scaldato. slataper, 1-8: montagne in
strada pareva una immensa striscia di bandone scaldato a bianco, dove i raggi del sole
un uovo: succhiarlo crudo o appena scaldato (da un foro praticato nel guscio)
palladio volgar., 4-21: scaldato il forno,... mettansi in
palazzeschi, 1-40: il sole non ha scaldato questa stanza calcinata e vi ha sorriso
malvato] in calderottino al fuoco; scaldato che è, si levi subito da fuoco
alvaro, 9-208: il calore del treno scaldato dal sole era superato da quel calore
puro. riconobbero che il carbon fossile scaldato in vasi chiusi svolgeva una immensa quantità
/ tenta com'arda [il ferro scaldato], in su l'estrema cima /
., 2-6: lo seme della senape scaldato in sul testo, posto in sul
si scaldi in calderottino al fuoco, scaldato che è si levi subito da fuoco
per ventosità entrante nel corpo del cavallo scaldato. leonardo, 3-273: caverne sono a
alquanto del suo sugo [di ruta] scaldato e si metta nel naso, imperocché
: 4 ferro da stirare', arnese che scaldato si usa per soppressare. romanesco:
del suo sugo [di ruta] scaldato e si metta nel naso, imperocché mena
d'oggi a chi troppo dal vino scaldato viene, e incolpare più la foccosa
lui. palladio volgar., 4-21: scaldato il forno a modo come di cuocer
getta la brace quando il forno è scaldato. 3. figur. con
spargono gli occhi miei, non sia scaldato quell'agghiacciato gelo del vostro cuore?
., 3-15: con molti panni scaldato al fuoco si prepara [il lino]
crescenzi volgar., 3-15: quando sarà scaldato [il lino]...
; ustionato. — per estens.: scaldato, scot tato; arso
, 2-xix-504: il burattinaio s'era scaldato e ingagliardito e aveva preso l'aire
.. e quando l'aveva ben scaldato e intenebrato, gli dava la gioia di
e questi si chiamano eterni, come lo scaldato, l'inumidito, il conchiuso per
quarto infiamma o invampa quel ch'ha scaldato, acceso e bruggiato. =
1-30-39: segue la carne membro più scaldato / e poi de nervi l'intricati
che troppo abbia il forno la fornaia scaldato e la fante lasciato meno il pane
provando ogni sasso d'appiglio, mi sono scaldato. montale, 1-91: non era
abrotano erba medicante, ed appassito e scaldato in su le teglie di terra cotta,
udir tal vituperio / mi si aveva scaldato il mesenterio. = voce dotta
tanto d'arme in quel giorno era scaldato d'allegrezza e uscito fuor d'ogni
tempo sarà umido, con molti panni scaldato al fuoco, [il lino] si
facilmente coll'acqua e coll'alcool; scaldato in una storta, si decompone in
, v-120: quando è quel ferro scaldato a bastanza, vi buttan di quella
. si forma in un apparecchio autoclavio scaldato a 150° per reazione dell'acido rosolico
provando ogni sasso d'appiglio, mi sono scaldato. -a petto libero: apertamente
rifatto'. -piatto riscaldato: avanzo scaldato e di nuovo servito. -per simil
, 11-88: sorrise e s'addormentò, scaldato dal puncino ingerito. -acer
la potassa pura all'alcool con ferro molto scaldato ed entro apparecchi acconci. si conserva
prefumi dal vapore del foco perfe- ctamente scaldato corripe l'aqua da li pavimenti e la
gli si dava a conoscere animato e scaldato da tali princìpi in linea di morale
pillici, e pontuoso sudore umano, scaldato, pidocchi. pantera, 1-290: quando
dissolutiva e consumativa. e il puleggio scaldato in tegghia, sanza alcun liquore, vale
lo polegio posto dentro uno sachetto e scaldato sopra un testo senza liquore e posto in
c'è un'erba che il sole ha scaldato / e una terra annerita di umori
color giallo, sublimabile interamente, purché scaldato con precauzione. è poco solubile nell'acqua
palladio volgar., 4-21: scaldato il forno a modo come di cuocer
., 9-96: l'umor del vitello scaldato ribolle e crea le pecchie. soderini
di vacca, pecora, capra), scaldato e coagulato con l'aggiunta di caglio
mezzogiorno. -in partic.: scaldato da un impianto calorifero durante la stagione
che non poteano durare. 2. scaldato di nuovo, dopo essersi raffreddato o
l'argento rozzo puro,... scaldato ne'catinetti di ferro, a l'
scalda a chiunque da lui vuole essere scaldato. g. l. cassola, 9
li quali posti dentro uno saccheto e scaldato nella padella overo pignata vale alla reuma
). -mettere sale al pesce scaldato: apportare un rimedio tardivo e inutile
sale / a lo pesce ch'è scaldato. -mettere sale in qualcosa: esitare
che s'ingenera dall'acido salicitoso, scaldato con potassa. lessona, 1290:
[il sandalo], mi sono scaldato. 2. per estens. cucchiaia
conferenziere, al proscenio, s'era scaldato sulla necessità d'una buona cultura sessuale.
, 1-ii-240: quando l'aveva ben scaldato e intenebrato, gli dava la gioia
dicono già qui e in italia che ho scaldato io la testa ai bandiera, quando
colle tinte di una bella fantasia e scaldato alla fiamma di un vivo sentimento.
aggottarlo [il sandalo], mi sono scaldato. 19. figur. adirarsi
sola. monosini, 308: ho scaldato due ferri a un fuoco. ho
. verb. da scaldare. scaldato (pari. pass, di scaldare)
uso così mal caricato o sì forte scaldato, over potrà esser tirato di
questi ingredienti si mettono in un vaso scaldato al fornello. -sostarti.
questi si chiamano eterni, come lo scaldato, l'inumidito. -portato alla
i graticci o asse nel forno tanto scaldato, che ella rigonfi, e rigonfiata
rispetto del vino, che, essendo scaldato, gli medica quel male un altro più
, 348: se il vino pigliasse dello scaldato, una delle migliori ricette..
parlare, come colui ch'era molto scaldato di ciò ch'egli udì parlare ad
d'amor lo vostro cor non e scaldato. dolce, 9-46: ella di lui
d'ambedue vedea, / d'amoroso desìo scaldato e pieno / mirava adon. calandra
fatto tanto d'arme in quél giorno era scaldato d'allegrezza e uscito fuori d'ogni
, ioo (217): egli era scaldato di vino o di vivanda. b
sale / a lo pesce ch'è scaldato. proverbi toscani, 165: tosto scaldato
scaldato. proverbi toscani, 165: tosto scaldato, tosto raffreddato... l'
[di palude] averanno il ventre scaldato di scaldazióne putrefatta e in esso si
nel xiii sec.). scaldato e deriv., v. scarlatto e
col pettine d'avorio, col calamistro scaldato scompartiva e arricciava i capelli.
, sarà buonissimo. ti panni scaldato al fuoco [il lino] si prepara
calore (il sole); intensamente scaldato dal sole (l'aria).
sotto il mento... quando hai scaldato il len zuolo e sei
d'altro, slargato e tagliato minuto e scaldato ne'catinetti di ferro,..
tremende... quando l'aveva ben scaldato e intenebrato, gli dava la gioia
palazzeschi, ii-333: il sole non ha scaldato questa stanza scalcinata e vi ha sorriso
= comp. da sovra per sopra e scaldato (v.). sovrascarpa,
fuoco piena. ricordati, 1-204: scaldato ch'egli ebbe il forno, non
. nievo, 1-vi-538: quando hai scaldato il lenzuolo e sei ben sudato ti sfasciano
, di teleriscaldare), agg. scaldato da un sistema di teleriscaldamento. la
ma aspetta d'essere sul ring. scaldato da quegli occhi lì farai miracoli.
agg. ant. e letter. scaldato, intiepidito. daniello, lxi-59
reformato, assimigliato per il figliuolo; scaldato, vivificato, unito per lo spirito santo
sera per d'effetto dello figato tropo scaldato overo apostemato. tassoni, xii-1-60:
3°'39: segue la carne membro più scaldato / e poi de nervi l'intricati
i mobili della piccola camera, di bosco scaldato dal sole. -con riferimento al
, 3-1057: martellato da cure urgenti, scaldato da ferventi desii, insoffiato da spesse
frigorifero avvolto nella pellicola antiaderente, e scaldato con il burro al momento di servirlo
secondo questa procedura, il latte viene scaldato per pochi secondi a una temperatura tra