vi sono uomini di paglia che anche scaldati lentamente finiscono in nulla; così si trovano
con la quale [colla] strutta, scaldati i predetti pezzi al fuoco, gli
. bocchelli, 13-187: s'erano tanto scaldati di pietanze e di vino da rendersi
la valente gentildonna, cui s'erano scaldati i ferri, e cui erano molto
la sora antonietta vide i ferri ben scaldati, annunziò che avrebbe fatto san michele
che i fornelli o il forno sono scaldati. tommaseo [s. v.
luogo del caldo naturale sono da esso scaldati e covati, e da questo quarto
.); intriso, impregnato scaldati, facilmente ricevono la cera sciolta, così
a freddo, altri a caldo; scaldati ah'aria, formano generalmente gli ossidi
. fornello morto, padella morta: scaldati a fuoco lento (nell'arte vetraria)
luogo non sia nervoso, con ferri tondi scaldati si cuoca quanto si conviene: ma
, 1-416: rifocillati di buoni cibi e scaldati dall'orvieto. moravia, i-518:
da solidi stemperati in un liquido o scaldati fino a ottenerne il rammollimento).
. prati, i-115: bevi e scaldati le piante; / è ospitale il focolar
244: sì come i nuovi vasi scaldati agevolmente pigliano la cera, così stimo che
, succedeva l'estate quello dei mirti scaldati dal sole. -che non ammette
quando i due traviati uscirono, evidentemente scaldati di lussuria e accessi di vino, dalla
buonissimo letto. poi acceso il fuoco e scaldati dei pannilini, avendo già del tutto
luogo del caldo naturale sono da esso scaldati e covati e da questo quarto umido
e nella state frigidi in atto o scaldati con leggiera calidità. marchetti, 5-253
, 3-190: i forni del badoni, scaldati dai gas ottenuti dalla distillazione della torba
volgare, 1-52: alli membri molto scaldati molto giova l'acqua de endivia con
a otone: alcuni senza saper altro; scaldati dal vino, i peggiori, per
. g. bentivoglio, 4-948: scaldati dal vino, poco tardarono a restar poi
6. locuz. essere i ferri ben scaldati: v. ferro, n.
nel nostro venire, e quando eravamo scaldati da una banda, ci voltavamo dall'
piatti sostanziosi e il valpolicella ormai li avevano scaldati. -per estens. molto
peneri lunghi torti ed annodati, / scaldati al fuoco delle stiampe secche, / sulle
dolce cosa era entrar rabbrividendo nei vagoni scaldati e mettere i piedi sui sucidi e
li pani di argento, acciocché, scaldati da carboni accesi, si frangano più facilmente
/ dall'alto del balcone / illuminati e scaldati entrambi dal tenero solicello / delle nove
che, più leggeri dell'aria, e scaldati pel fatto stesso della fermentazione putrida,
li- uidi bollenti o vapori accesi scaldati (e, a seconda ella
suff. degli aw. di modo. scaldati omore. volére1 (dial.