seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono
fuor seme le faville, / che mi scaldar, della divina fiamma / onde sono
pargoletto dio le membra sue / state a scaldar. dottori, 1-44: o per
servitore,... il quale faceva scaldar l'acqua per il bagno della sua
le linee e gli angoli, che fanno scaldar più o meno il fuoco, ma
dio le membra sue / state a scaldar co'dolci fiati intorno! diodati [
può d'un piccolin candelo / fuoco scaldar dov'aita neve agghiaccia? viani,
domattina mi tocca andare in duomo a scaldar il cauterio del mio maestro di pittura
naturai divino oggetto, / ben dovreste scaldar il vostro petto / ai rai di
del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume. maestro alberto,
taceami allora / nel petto, cui scaldar tanto solea, / che di beltade
vicino. michelangelo, i-28: né scaldar ma'si può fornace o forno /
a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia. petrarca,
sembiante, / quel vostro, atto a scaldar ogni cor era / d'agghiacciato e
gentile. michelangelo, i-28: né scaldar ma * si può fornace o forno /
è troppo iniquo stile, / nobil alma scaldar di fiamma vile. delfino, 1-419
,... facevasi del continuo scaldar panni, fornente e altri propri medicamenti.
, da far un poco di vampa per scaldar quel bambino? o un poco di
, affinare scarpelli, segar marmi, scaldar fornelli, bagnar e disporre creta, impastar
sempre con abbellimenti e frangie opportune a scaldar la fantasia delegatizia. - parte
sono due fucine e voi non potete scaldar i ferri a l'una e l'altra
una face che con amore è possente a scaldar un ghiaccio. tasso, 14-527:
/ cui già comincia amore / a scaldar l'alme ritrosette e dure / di
, affinare scarpelli, segar marmi, scaldar fornelli, bagnar e disporre creta,
/ che il sole indora e che scaldar non può. deledda, i-54: l'
con il suo amaro glicirizzifrizzo / a scaldar della morte l'intirizzo. = deverb
a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal
contro la peste e gravezza di testa scaldar l'aria e attenuare, e odorose cose
seme le faville, / che mi scaldar, della divina fiamma / onde sono allumati
, con imprudenza, gli aveva fatto scaldar la testa, guidandogli un esercito di
andassi in casa, e forse ti facessi scaldar qualche cosa sullo stomaco. - o
prod'un ciborio d'anime - / scaldar e tibie e sogni / alla durle
del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume. boccaccio, 1-iv-757
cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume. ariosto, 2-6
3-644: per l'avenire sovengati di scaldar più la tua ambasciaria, e non mandarla
face con che amore è possente a scaldar un ghiaccio: pensa ciò che sarà il
seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono
face con che amore è possente a scaldar un ghiaccio. dalla croce, vi-9
face con che amore è possente a scaldar un ghiaccio, pensa ciò che sarà il
tosto al capo sale e bollire e scaldar fa l'umidità del corpo: onde il
animo, spezzare quei durissimi diamanti, scaldar quei freddi ghiacci, che spesso nei delicati
del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume. cavalca, 20-585:
fuor seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde
sedere a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia. boccaccio
del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume; / poi altre
del giorno si muovono l'inverno a scaldar le fredde piume con lo sbattimento dell'
svegliar l'animo degli amici, a scaldar il proprio, a infiammar quel de'
animo, spezzare quei durissimi diamanti, scaldar que'freddi ghiacci, che spesso ne'
odierni compositori, non muovere il cuore o scaldar l'immaginativa di chi ascolta; e
cui già comincia amore / a scaldar l'alme ritrosette e dure / di
grand'arte, / e per vie più scaldar l'accesa voglia / gliela negava.
cammini, stufe e simili, vale scaldar molto o poco. fanfani, 1-77
3-1131: l'esperienza dimostra che senza scaldar il specchio viene il luminoso raggio ad accendere
accorta / a rifreddare el sol, scaldar le brume? 3. intr
del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume; / poi altre
del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume; / poi altre
del giorno si movono l'inverno a scaldar le fredde piume con lo sbattimento dell'
1-vii-101: il sole ha da brillare e scaldar veramente su gli esterni delle fabbriche.
gloria degli altri servi miei / mi scaldar mai con le lor virtù pronte, /
amor taceami allora / nel petto, cui scaldar tanto solea / che di beltade amor
face con che amore è possente a scaldar un ghiaccio, pensa ciò che sarà il
grand'arte, / e per vie più scaldar l'accesa voglia / gliela negava.
seme le faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono
compositori: non muovere il cuore o scaldar l'immaginativa di chi ascolta. rezzonico,
a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal
e tosto al capo sale e bollire e scaldar fa l'umidità del corpo. cellini
ne'dolci occhi porse / che si sentì scaldar dentro il pensiero. giraldi cinzio,
a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal
avvezzofuori alla campagna di non si scompannare o scaldar troppo al sole, che muove catarri
a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia.
romper col gomito la selce / ecol fiato scaldar quel freddo tufo / spero, che te
ben fatto che... ti facessi scaldar qualche cosa sullo stomaco. » «
savorgnan, 3: s'io potese scaldar la freda mente, / novomio sidio,
/ che non v'è fiamma che scaldar mi possa. n. ginzburg, ii-207
compositori; non muovere il cuore o scaldar l'immaginativa di chi ascolta. galdi
: il lume sovran girando riede / a scaldar al mon- ton le coma e l'
. savorgnan, 3: s'io potese scaldar la freda mente, / novo mio
a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal