l'acqua li rinfresca e il sole li scalda, la festa è grande e gli
e color nero: / e chi la scalda al foco, è di matera,
nero con vene rossette; chi la scalda al fuoco, sette giorni interi vi sta
quel tanto d'angoscia nostalgica che vena e scalda il marmo del suo stile.
. grazzini, 3-2-163: per quanto scalda il sol, quanto 'l mar
, 392: vorrei essere il sole che scalda il suo pallido viso e la rugiada
e sole, / quando l'aria si scalda, e quando agghiaccia. idem,
come il sole illumina i corpi e scalda: similmente iddio, lume del vero
immutazione il tatto prova, che si scalda, affredda, punge, alliscia,
/ coi vaghi raggi ancor indi mi scalda / a vespro tal qual era oggi per
il labbro e la man v'occupa e scalda / l'odorosa bevanda, altere cose
« il cui parlar m'inonda / e scalda sì, che più e più m'
suo succo. mattioli, 1-92: scalda l'amaracino, e provoca il sonno;
tiri l'umido, si pruova così: scalda una àmola e quella metti in uno
seguite, a che natura / non scalda ferro mai né batte ancude. ugurgieri,
/ all'angolo dei ponti cittadini / scalda le nere mani screpolate / all'odorosa stufa
già rivolto, / et già del quinto scalda il mezo apollo / dal dì,
tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. bertola, 185: un ombreggiato
bocchelli, 9-153: la fantasia si scalda subito all'idea d'una cosiffatta comunità
gelida e molle, / l'asciuga e scalda, e nel pensier ribolle.
di purità, / il sole che scalda regina paolina. stuparich, 2-335: innumerevoli
, 3-161: e l'autunnale ciel si scalda e dora / della luce furbesca dei
di beatrice] m'inonda / e scalda sì, che più e più m'avviva
: il balascio dicono che non si scalda al fuoco. marino, 5-116: ne
la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga al nuovo
d'amore! / quanno iubel se scalda, sì fa tomo cantare, / e
col martello, nulladimeno non più si scalda limando che battendo. d. bartoli
hanno mica l'aiuto della passione, che scalda la testa e le vene,
'gnuda, e questo sollione / la scalda, anzi arde, acciocch'io mi disfaccia
odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri arnese a
/ la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga al
cipresso / i libri di virgilio, / scalda le mani, a castigar la bruma
il sevo, ma ancora abbrusca e scalda la nuda tavola della quairata.
, particulare o principalmente il maggio, scalda la schena, ed in climi caldi e
d'amore! / quanno iubel se scalda, sì fa l'omo cantare, /
odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri arnese
ecco l'ancilla', / così mi scalda del tuo foco ognora, / lo quale
da un amante armato di voglia che scalda, desir che cuoce, carità ch'
: è il caro volgarissimo seme. scalda, provoca l'orina; è stomacale,
/ sed egli è nudo, chi gli scalda il casso? galileo, 200
, 12-39: l'amorosa fiamma / che scalda il cervo per la sua cervetta.
. quando china, allora e meno scalda e meno luce. ottimo, 1-373
la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare,
che lo profferito, / e no la scalda fuoco e no la cola.
bartoli, 35-222: v'è chi scalda in prima la parte del cannello, che
passando nel mio, l'illustra e lo scalda; laonde nascono que'concetti ch'udite
la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare, onde
la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare, onde
de gli occhi. provoca l'orina, scalda, matura e mollifica.
da un amante armato di voglia che scalda, desir che cuoce, carità ch'
'l garzone a quel dir non più si scalda / che soglia a debil sol quando
col piede, e al nostro sol si scalda. 12. sm. la
], 75: lo stirace, scalda, mollifica e digerisce, et imperò molto
, come l'amore del loco natio che scalda tutti gli uomini. guerrazzi, 6-12
venusti / semi di quanti il sol scalda e dipinge. 5. tingere
diritta natura inforza il sangue e lo scalda. tavola ritonda, 1-321: senza avere
l. dati, 1-2-14: più si scalda l'umore / e fassi ghiaccio e
ti rincora; / ché quel che scalda te, molti disface. / ogni calice
disfrena, / e al celeste lion scalda la pelle. mamiani, 1-211: veggo
comprender dell'amor ch'a te mi scalda, / quand'io dismento nostra vanitate
t il cui parlar m'inonda / e scalda sì, che più e più m'
sol che vi divampa, il terren scalda / l'aer che v'incombe,
rocca viva e l'arde e la scalda; e così si doentano zolfo.
iacopone, 76-4: quanno iubel se scalda, sì fa tomo cantare, / e
favore / al possente meriggio educa e scalda. foscolo, gr., i-363:
sì come vediamo nel sole, che scalda dove e'suoi razzi toccano, e tamen
favore / al possente meriggio educa e scalda. leopardi, 21-40: tu pria
/ che luce sovra quanti il sol ne scalda; / del vostro nome, se
, xxi-1024: cotale amore riempie, scalda, bolle e siguro sparge, abbonda,
intorno, e 'l sol, che scalda, assedio han messo; / amor,
fa sì presso, / conforta e scalda sì l'anima e 'l core, /
illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. foscolo, xvi-4:
vuole temperare il ferro, sì lo scalda e tiene nell'acqua fredda, che subito
illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. cattaneo, iii-4-259: una
la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare, onde
che se fiamma talor o sol la scalda, / di torle ogni suo bel,
l'arida libia quando 'l sol più scalda / quelle deserte e inabitate arene, /
/ quanto più mi consuma e più mi scalda: / non ho lembo né falda
e come il nuovo amor lo pugne e scalda, / muove alcune ragion di poco
/ che nel valor temprata i petti scalda, / et a vittoria col soffrir gli
in falda / col movimento suo rapido scalda / la sommitate eccede. 19
illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. d'annunzio, v-2-51:
poi mala farina, / tanto si scalda l'una e l'altra mola: /
favore / al possente meriggio educa e scalda. alfieri, 1-124: vieni: da
ferita / de li ferventi raggi onde si scalda / la grave qualità che in lei
vuole temperare il ferro, sì lo scalda e tiene nell'acqua fredda, che subito
le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / -con riferimento
fuoco fervente, come quello che scalda il vetro, e tu ci mettessi
quale più ferve, cioè più si scalda, e più s'avviva, cioè più
s'odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri arnese
disfrena, / e al celeste lion scalda la pelle, / tutto d'intorno
e la punta di quel ferruzzo si scalda un poco tanto quanto e'si ficchi
che non prende vigor se non si scalda. leopardi, 11-3: d'in
nel più fitto rigor del verno si scalda e dipoi subito all'aria fredda s'
ne le sue guancie il maggio, / scalda negli occhi suoi mia state il raggio
ferita / de li ferventi raggi onde si scalda / la grave qualità che in lei
perciò guarda più benignamente il cielo e scalda più focosamente il sole.
; che produce intensissimo calore, che scalda fortemente (il sole, un vapore,
sbarbaro, 1-259: con la mano che scalda la mia, delle cose del mondo
, e, intanto che il ferro si scalda, tondianle i capelli. bibbia volgar
, e, intanto che 'l ferro si scalda, tondianle i capegli. palladio volgar
accesi, fatta ritorcere in basso, scalda con maggiore intensità la materia metallica,
quel chiaro e leve / quando più scalda il ciel; quel ch'ha più
modo che il fumo ridiscende, e scalda, prima di andarsene per un condotto
a paragon del sole, onde si scalda. baldi, 5-29: il freddo e
, dove l'amore della caritade non scalda. b. croce, ii14- 257
odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri arnese
stessa cosa, / questo e quello / scalda il sen, leva il cervello,
si fa sì presso, / conforta e scalda sì l'anima e 'l core.
fuoco che possono, e facilmente si scalda questa nazione, ch'è naturalmente nimica
. -da poi che il fuoco scalda: da che mondo è mondo.
, / di poi che 'l fuoco scalda e l'acqua bagna. -dare
lo profferito, / e no la scalda fuoco e no la cola. sacchetti,
v'è un gattuccio vivo che si scalda dietro il cristallo. 2.
ariosto, 10-21: or già non scalda e cova / più le vedove piume
, 77: elli [il calore] scalda l'altre cose che sono al corpo
valore. parini, 312: mi scalda sì divin furore, / sebben giovine
: mentre ch'apollo ancor le piaggie scalda, / tòr si conviene all'umil pecorella
, i-268: quando il sol molto scalda / metti abbondante [l'acqua],
aria: quando ella è più grossa si scalda più e non si puote gielare;
fogazzaro, 1-290: se un pensiero mi scalda e m'illumina è questo:.
col piede, e al nostro sol si scalda. tommaseo, 11-114: l'amor
l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. d. battoli, 1-3-7
subitamente a qualche passione che tutto lo scalda e il toglie da'giusti termini di
, all'alma che già illustra e scalda / il vero sol con luci alme e
l'acqua è chiara e il sole scalda, e non è da aspettare che
esser immutazione il tatto prova, che si scalda, affredda, punge, alliscia,
chi mi impenna, e chi mi scalda il core? / chi non mi fa
. mattioli [dioscoride], 420: scalda l'impe ratoria ogni parte
or fiorito, il foco, onde vi scalda. / amor, prendete speme che
tutti animali [amore] incita, scalda e muove. cesarotti, 1-ix-64: appresso
seguite, a che natura / non scalda ferro mai né batte incude ». sacchetti
e potenti colpi, non solo si scalda, ma tanto s'infuoca che accende
... /... mi scalda l'età che s'indicembra.
i-10-74: un dio m'agita e scalda, / ed i sensi m'inebbria e
terra il sole, / come mi scalda 'l seno / il bel splendor sereno
: egli è tanto infoiato che non scalda [la scure] come dà dentro!
: s'infuria la febre e se gli scalda il polso. casti, ii-6-112:
tutti animali [amore] incita, scalda e muove, / tutti gli accenda,
, e che il suo parlare inaffia e scalda, pianta e riga. s.
. il cui parlar m'inonda / e scalda sì, che più e più m'
3-1047: il qual [fuoco] prima scalda, secondo accende, terzo bruggia,
all'acqua corrente, nel sole che gli scalda, gl'invermiglia, e accende nelle
la presenza / regai, quando el sol scalda e quando inverna. vandali, lvi-139
l'arco, ferisce di saetta, scalda con la face i cuori de gli uomini
la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga al
il pane a lievitarsi è lento / scalda e riscalda a tua posta, non basta
. carducci, iii-27-140: mi si scalda la bile, a sentirti parlare. il
, è una corta vampa / che poco scalda e fa tosto suo vargo. b
la spera del sol ch'ora la scalda. guido da pisa, 1-306: li
una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda, / un non curar de la
pane a lievitarsi è lento, / scalda e riscalda a tua posta, non basta
fiamma... con quel gran furore scalda il metallo e in brevissime ore lo
opera, un melodramma senza applausi non scalda il cuore. -artista, cantante
che luce sovra quanti il sol ne scalda. boccaccio, v-152: sì per
purifica, / fa buona pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, maccature
mette più mirra, e imperò scalda. = voce dotta, lat
presenza / regai, quando el sol scalda e quando inverna, / con tal
il vapore originatosi dall'acqua che si scalda, determina una pressione che eleva il
carte. intelligenza, 54: chi lo scalda al foco [l'abiscito],
l'ambasciata; fa buon fuoco, scalda le pezze sul ventre, e se 'l
chiama menta ortolana, e questa mezzanamente scalda e conforta. m. savonarola, 1-183
qual s'appella mentastro, e questa scalda più. fasciculo di medicina volgare,
... inebria, fortifica, scalda e illumina l'anima della verità, e
bruma (cioè novembre), dinanzi mi scalda e di dietro mi consuma '.
: si mescola detta acqua e si scalda, e si mantien calda senza che ella
dar principio a quella parte / dove scalda il mezzo del dì. caro, 5-1048
fra l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. n. villani,
: come la bronzea mietitura / si scalda e si dora / nel dolce pane della
gelida e molle / l'asciuga e scalda e nel pensier ribolle. borgesi,
delle minugia di sotto... scalda con fuoco lo apostolico e toccane 10
illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. -conciso, stringato
mentre s'alza e cresce e si scalda, trema d'un tratto e si smorza
spremesene poscia l'olio e riponsi. scalda, mollifica e risolve. giova al tremore
/ cui pietà non mollisce, amor non scalda. tommaseo, i-113: l'ire
, i-268: quando il sol molto scalda, / metti abbondante, ma guarda altrui
ecco l'ancilla ', / così mi scalda del tuo foco ognora, / lo
che gli move il core e gli scalda la fantasia. tecchi, vii-74: volentieri
, che mor- dica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco
viva /... nell'acqua si scalda / e nel suo bevere muore e
i debiti mezzi; onde mai non si scalda una cosa fredda che prima non diventi
accende il volto / alle fanciulle e scalda il sen di neve. cavacchioli, 190
in questa nubilosa e fredda bruma / scalda la mia gelata e pigra mente. v
campanella, 4-245: il sole orientale la scalda [la terra] in ciascuna parte
sì che ogni granello di terra obliquamente scalda la mattina, e le parti orientali
stessa cosa: questo e quello / scalda il sen, leva il cervello, /
iacopone, 1-9-4: quanno iubel se scalda, / sì fa forno cantare;
inconsciamente a tornare e che più lo scalda con la sua onnipresenza misteriosa.
la spera del sol ch'ora la scalda. d'annunzio, i-9: or co'
orientale, leggiera e che presto si scalda e presto si raffreddi. 12
squinanto] è de poca stiticità: scalda e mollifica, rompe le pietre;
xiv-83: il pranzo, dico, si scalda, lievita, si solleva, si
la qual si chiama ortulana e questa scalda meza- namente e conforta. -che
calor, grazia e possanza, / scalda ed allegra e porta pace e sdegno.
, 94: [la pece secca] scalda, mollifica le durezze, matura,
si forma nei recipienti ove si scalda il cianuro di mercurio per preparare il gas
provedere. s. orsino, xxxvi-244: scalda ora costei, signor, fa'ch'
, particulare o principalemente il maggio, scalda la schena. siri', vii-494: alli
saltare faceva il giro! ma ora si scalda all'esercizio, ci prende passione.
acqua corrente, nel sole che gli scalda, gl'invermiglia, e accende nelle loro
/ che d'acqua l'empie e scalda in gran calura. / e poi ch'
su percote / e col fendente se scalda le gote. bandello, 1-3 (i-50
giorno colora pittorescamente questo scenario inquieto, scalda gli atti e le voci il buon
sopra i suoi polli, anzi gli scalda e cova più facilmente che le altre
dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda. tesauro, 2-ii-27: furono certi
all'acqua corrente, nel sole che gli scalda, gl'invermiglia e accende nelle loro
sapore, che mordica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco.
la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il mare, onde
soda per doppia scomposizione, che si scalda a 200° per scomporre le sostanze empireumatiche
presto, ché il sole le sollecita e scalda piùe. -con metonimia:
covare sopra i suoi polli, anzi gli scalda e cova più facilmente che le
1-200: i gemelli a tergo / lasciando scalda febo il nostro polo. alamanni,
d'ascoli, 3433: perché lo sole scalda / d'ogni animale aprendo li suoi
ritien calor, grazia e possanza, / scalda ed allegra e porta pace e sdegno
mattioli [dioscoride], 94: scalda [la pece secca], mollifica
presti e potenti colpi, non solo si scalda, ma tanto s'infuoca che
sapore, che mordica la lingua e scalda con meraviglia il péfiato e lo stomaco.
sei povera del sole / che non ti scalda. -essere povero della grazia di qualcuno
beva allegramente, intanto che la serva scalda l'acqua per lavargli la piaga. pallavicino
], 57: ogni olio communemente scalda, mollifica il ventre, preserva il corpo
di lega polverizzato, indi lo si scalda; il borace contribuirà a distendere sul
e potenti colpi, non solo si scalda, ma tanto s'infuoca che accende il
quale il caldo naturale degli animali si scalda è untuosa: il che non ave-
il cui parlar m'inonda / e scalda sì che più e più m'awiva,
marradi, 339: o sole, / scalda col raggio tuo gl'inverni crudi /
, a che natura / non scalda ferro mai né batte incude. cino,
la pioggia, del fieno che si scalda al sole, lo pungevano di nostalgia.
mattioli [dioscoride], 383: scalda l'abrotano e dissecca et imperò,
, e la punta di quel ferruzzo si scalda un poco tanto quanto e'si ficchi
col metterli sotto de'carboni accesi, gh scalda, perché più agevolmente si possano spezzare
purifica, / fa buona pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, mac-
dei capitani, dove il 2 putschismo 'scalda da tempo la sua lava distruttrice.
comprender de l'amor cha te mi scalda, / quand'io dismento nostra vanitate
ha già rivolto / e già del quinto scalda il mezo apollo / dal dì che
iacopone, 1-9-6: quanno iubel se scalda, / sì fa l'omo cantare;
alberto, 135: penetra 'l ciel che scalda il foco rosso / fin ch'alle
quale il caldo naturale degli animali si scalda è untuosa. lubrano, 2-1: disparuti
capo e discuopri la veruca e poscia scalda la lancieta nel fuoco e polla soto la
sapore, che mordica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco
pietade e 'l mio dolore, / mi scalda il petto un raggio di furore
seno un rancore arrabbiato / che scalda più che di cocito oscuro / l'
] di disseccare: è acuto, scalda, purga, mondifica gli umori e
. anonimo, i-487: neve mi scalda, al fuoco mi ricento, / a
della virtù; l'amor dell'umanità le scalda e le illumina. 14
p giuliani, i-390: si scalda la coppella al forno a riverbero:
li abbattono. idem, i-390: si scalda la coppella al forno a riverbero:
la spera del sol ch'ora la scalda. fatti di alessandro magno volgar.,
di sé i propri genitori e si scalda al paterno focolare e si gode di
faceva il giro! ma ora si scalda all'esercizio, ci prende passion. impossibile
filtri in metallo e in tessuto che scalda l'aria nell'inspirazione. lessona,
ignudi / dove raggio d'amor non scalda o luce / iuggo e ncolgo altrove
49: questo sole di gennaio / che scalda il cuore / ti ride negli occhi
disfatto già da 'nimici, che conduceva alla scalda verso brabante. -rimettere in
sperma; / le rene e 'l dosso scalda e sì referma. 9.
vano; sovente mi rifredda el cuore e scalda e arde, tanto m'ha amore
/ con gran fulgor riluce / forte scalda il lacrimoso petto / del tuo benigno
non essendo senza evaporazione fumale, disecca e scalda, donde rimette quello che cade dal
della sapienzia, è quella che rinvigorisce e scalda sì l'uomo che lo fa vigoroso
il pane a lievitarsi è lento: / scalda e riscalda a tua posta, non
. piccolomini, iii-30: necessariamente ciò che scalda o risecca insieme o inumidisce; ciò
o inumidisce; ciò che inumidisce, o scalda o raffredda; ciò che raffredda,
accende il volto / alle fanciulle e scalda il sen di neve, / dietro i
del seme e ritiramento degli escrementi si scalda il corpo e la vecchiezza più tosto gli
sua stalla assieme alla vaccherella che li scalda, dormono un ritratto vivere di sei mesi
reflessione dei suoi raggi: lo sole scalda co'la reverberazione che fa coi suoi
, rogna fatta... chi scalda (o gratta), rogna accatta.
cosa la divideva aa brabante che la scalda; ma che poi, gonfiando quivi molto
è il sole tanto affocato che non scalda ma brucia, non bastò per rostirla,
sotto, e con quel gran furore scalda il metallo et in brevissime ore lo liquefa
coito, poiché... ella scalda manifestissimamente; credesi ancora che mangiata scevera
lume a tucto quanto el mondo e scalda a chiunque da lui vuole essere scaldato
ferita / de li ferventi raggi onde si scalda / la grave qualità che in lei
la spera del sol ch'ora la scalda, / e passa il mare, onde
de l'amor ch'a te mi scalda, / quand'io dismento nostra vanitate
il sole e lo calore lo scalda e arde tutto giorno, e lo mare
saltare faceva il giro! ma ora si scalda all'esercizio, ci prende passione
chiara orientale, leggiera e che presto si scalda e presto si raffreddi. ulloa [
macina i solfi, cuoce il pane, scalda, sbianca, fila, tesse mussoline
circunda e costringelo e in quella agitazione si scalda e cerca poi quello vapore di uscire
purifica, / fa buona pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, maccature
, 1-35: vennermi a fastidio questi tanti scalda banchi, queste rabule, questi loquaci
). scaldamani (scaldamane, scalda mane, scalda mani, scaldamano
scaldamani (scaldamane, scalda mane, scalda mani, scaldamano), sm
dolce, 1-124: -ma chi mandasse uno scalda mani? -potrebbe inferir che colui
una bestia: altri trastulli che di scalda mane vogliono le donne. lippi, 2-45
è lo scaldamento, che egli si scalda e infiamma in quella volontà. =
di scaldare), agg. che scalda, che emana calore. s
. anonimo, i-487: neve mi scalda, al fuoco mi ricento. dante
la spera del sol ch'ora la scalda. idem, purg., 13-19:
non tarda, almeno lo tigne e scalda. petrarca, 146-8: o piacer onde
/ che luce sovra quanti il sole ne scalda. boccaccio, dee., 8-7
mucchio di cenci, che il sole / scalda forte, appoggiato al muretto. caproni
muretto. caproni, i-101: aprile / scalda le selci, e della gioventù /
dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda. boiardo, 2-7-48: tutta la gente
, 2-7-48: tutta la gente dove scalda il sole / non mi faria tornare adietro
baldi, 354: il fòco scalda per propria sua natura. bonarelli, xxx5-
fra l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. algarotti, 1-vii-101:
figlio del sommo padre, inchina e scalda? mazzini, 6-324: il viaggiatore abbandona
, 1-259: con la mano che scalda la mia, delle cose del mondo è
spagna posta sopra li carboni; dapoi scalda la artemisia con tasso barbasso, e scaldali
? » « e là che ti scalda un po'di cena ». pavese,
colombi... e perciò fastidisce e scalda chi ne mangia. erbolario volgare,
questo [sti- cados] con draganti scalda li membri spirituali mescolando con un poco
lor gelida e molle / l'asciuga e scalda e nel pensier ribolle. bacchelli,
genera ventosità e provoca la urina e scalda. anonimo [c. acosta],
. acosta], 22: il pepe scalda, provoca l'orina, giova alla
fuoco. quella che è stantiva, scalda il fegato e presto esce dello stomaco.
ii-392: amor del vero / ti scalda a le bell'opre. mamiani, i-79
mitigava. garopoli, 18-29: l'ira scalda ciascun, ciascuno audace / rende il
vivere in atene, ivi s'i- scalda il cervello. manzoni, pr. sp
alto disprezzo per coloro ai quali filosofia scalda e ubbriaca la testa. -rendere
il pane a lievitarsi è lento, / scalda e riscalda a tua g.
dioscoride], 57: ogni olio communemente scalda, 6. confortare, rincorare; consolare
, « il cui parlar nrinonda / e scalda sì che più e più m'awiva
illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. tarchetti, 6-ii-472: né
/ dei vivi amor la lapide / scalda del sepolcreto. fogazzaro, 1-290: se
, 1-290: se un pensiero mi scalda e m'illumina è questo: giungere,
opera, un melodramma senza applausi non scalda il cuore, non è nemmeno uno
: questo sole di gennaio / che scalda il cuore / ti ride negli occhi gaio
/ coi vaghi raggi ancor indi mi scalda, / a vespro tal qual era
solazzo / non esser sì tarda! / scalda alquanto el cor de giazzo, /
, senti le meste voci. / scalda ora costei, signor, fa'ch'arda
/ qual sia la fiamma che mi scalda il petto. goldoni, xii-748: o
una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda. -rendere gli occhi espressivi di un
de l'amor ch'a te mi scalda, / quand'io dismento nostra vanitate
... inebria, fortifica, scalda e allumina l'anima della verità.
cum gran fulgor riluce / e forte scalda il lacrimoso petto / del tuo benigno
a l'alma che già illustra e scalda / il vero sol con luci alme e
profani: un dio m'agita e scalda / ed i sensi m'inebbria e l'
sforza e dà caldo e fredore / e scalda e freda vertute e talento. antonio
e prega, e i preghi bagna e scalda / or di lagrime rare, or
ti abbraccio con gratitudine per l'affetto che scalda ogni parola della tua lettera.
; / apollineo furor gli anima e scalda / il divo aspetto. papi, 4-19
lieta tua virtù possente / estro non scalda del poeta il petto. foscolo,
la favilla che il petto oggi ti scalda, / di poesia canuto amante. cattaneo
su percote / e col fendente ne scalda le gote. 13. rendere
più tardi si raffredda e più tosto si scalda. galileo, 1-1-313: quanto al
a lento e poco / ecco si scalda o pur gorgoglia e bolle. cassola,
d'amore! / quanno iubel se scalda, sì fa forno cantare, / e
. goldoni, xiii-346: mi si scalda il cervello, sudo dalla fatica,
e lo dono colui che lungamente le scalda nelle mani. -scaldarsela per qualcosa
voglio che 'l fuoco che non mi scalda, mi scotti. proverbi toscani, 186
di bruma... dinanzi mi scalda e di dietro mi consuma. ibidem,
, 312: per la bocca si scalda il forno. ibidem, 319: buon
: buon fuoco e buon vino mi scalda il mio camino. ibidem, 346:
4-73: bandite... alcuni dirò scalda scagni e galani, li quali,
coito, poiché... ella scalda manifestissimamente; credesi ancora che mangiata scevera
l'ancilla », / così mi scalda del tuo foco ognora, / lo quale
fracchia, 938: mentre essa le scalda [le uova], il maschio fa
più è messo a gravestretta, / più scalda l'acqua e con più ira toma /
/ dov'amor più che 'l sol lo scalda e ramusio, cii-ii-505: pigliavano le
: non voglio che 'l fuoco chenon mi scalda, mi scotti. idem, 300:
, 333: il fuoco che non mi scalda, non voglio che mi scotti.
leone, / e de pregar colui che scalda apollo / che voglia ad altro tempo
che l'indora co'raggi e non la scalda. arici, i-146: ti saria ventura
desinare. capita sempre più raramente; ora scalda la seg di paglia.
opere seguite, a che natura / non scalda ferro mai né batte incude. sanudo
immutazione il tatto prova, che si scalda, affredda, punge, alliscia, aggrava
di calcina viva / che nell'acqua si scalda / e nel suo bevere muore e
. boccaccio, vii-225: così mi scalda del tuo foco ognora, / lo
fare un cappello, da primo si scalda la lana; poi si deve battere coll'
pulci, ii-29: l'amor la scalda e sfrena. michelangelo, i-124: la
su lo reca l'aspettativa che gli scalda i pomelli. 2. ant
presentare irregolarità. tommaseo, 13-iii-202: scalda quel ch'è gelido, / drizza
amore [di dio] riempie, scalda, bolle e siguro sparge, abbonda,
romani, cxxxiii-258: - lei si scalda. - mi scaldo, sicuro.
che copre il nudo, il freddoloso scalda, / il brutto adorna e dà grandezza
rossa e vera carne, / tanto più scalda e più ria a mangiarne. ca'
coltura tra noi sol, lui scalda e adugge / col sitibondo ardore il sole
/ qual sia la fiamma che mi scalda il petto. pananti, iii-112: gli
d'un foco felice il sen gli scalda, / spremendo fuor de la vital sorgente
prega, e i preghi bagna e scalda / or di lagrime rare, or di
valore il fregio: / ogni cosa creata scalda un sole. bono da ferrara volgar
. sole di marzo luce e non scalda... sole di marzo muove e
presto, ché il sole le sollecita e scalda piue. 13. sfregare uno
: vedi l'assenzio, ch'apre, scalda e sciolve. mattioli [dio- scoride
cui siamo entrati pur ora, che scalda il sol già l'uno e l'altro
/ in ogni loco dove il giorno scalda. savonarola, i-131: dove saranno buoni
dioscoride], 57: ogni olio communemente scalda, mollifica il ventre, preserva il
perché il calore augumentandosi per l'intromessi cibi scalda ben tutto il sangue, et in
. oriani, x-2-229: il vino scalda il senso e prima sregola, poi
, ricevono il sole, che colà non scalda ma cuoce, ricevono, dico,
scorto, / che illustra e scalda pur fumane menti. monti, x-4-695:
lo sticadós citrino si è assencio marino: scalda nel secondo grado... et
bisonte] è messo a gravestretta, più scalda l'acqua e con più ira toma /
scalda il catrame e si immergono i trefoli dei
e nella meditazione s'infervora e scalda l'orazione. = comp.
una folla svagata riempie e rallegra e scalda la strada medievale alta e stretta.
ii-1044: il sole da lassù battendovi sopra scalda quella immensa superficie, che svapora.
di maniera che... abbrusca e scalda la nuda tavola della quairata. pisanelli
abitano [i pesci marini], gli scalda tagliando la umidità e la grossezza.
vuole temperare il ferro, sì lo scalda e tiene nell'acqua fredda, che subito
non tarda, almeno lo tigne e scalda. ser giovanni, 3-212: ricciardo-
, / quando per fiamma di furor si scalda. 9. contrassegnato da uno
comprender de l'amor ch'a te mi scalda, / quan- 'io dismento
concia delle pelli, caldaia in cui si scalda l'acqua con allume e sego per
covare sopra i suoi polli, anzi gli scalda e cova più facilmente che le altre
salsume dell'acqua che abitano, gli scalda tagliando la umidità e la grossezza. relazione
alberto, 135: penetra 'l del che scalda il foco rosso, / fin ch'
vuole temperare il ferro, sì lo scalda e tiene nell'acqua fredda, che subito
; sovente mi rifredda el cuore e scalda e arde, tanto m'ha amore
fare un cappello, da prima si scalda la lana;... si spalletta
ariosto, 10-21: or già non scalda e cova / più le vedove piume,
persona. buti, 3-123: e scalda sì di puro amore e pura carità,
vigorosa. 7. ardente o che scalda a sufficienza (il sole).
che l'acqua dei finocchi degli orti scalda violentemente e perciò genera così il latte.
di sotto, e con quel gran furore scalda il metallo, et in brevissime ore
ovvero dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda, ovvero in alcuno più pessimo e
per preparare il chewing gum commerciale si scalda il chicle, lo si fonde e si