tempi. magalotti, iii-172: parve allo scalco di potere arbitrare sull'etichetta d'un'
piccolini. peregrini, xxiv-172: lo scalco non può aggiustare le vivande a una per
; che non mi pare ufficio dello scalco né del coppiere né del credenziere e
, ii-14: -son contento -disse lo scalco. e seguitò di dire le sue
ii-. 13: una mattina lo scalco disse un bugione, di saper fare dell'
ministeri di gentiluomo di camera, di scalco, di coppiere, di cacciator maggiore,
modo. imbriani, 3-7: uno scalco disossa e spolpa e tagliuzza 11 cappone
il primo dì di marzo il mali- scalco / del re giovanni ed i suoi ottocento
-servire, tagliare di coltello: fare da scalco. boccaccio, i-109: il quale
): aminadab, conducitore e mari- scalco del re david, andò con grandissimo esercito
coltello: fare da coppiere e da scalco. g. villani, 4-3:
coltello 'è fare da coppiere e da scalco alle mense de'grandi. -figur
; che non mi pare ufficio dello scalco né de coppiere né del credenziere,
iii-423: secondo l'uso secolare, lo scalco... annunziò il primo servizio
piffero: io maestro di casa, io scalco, io dispensiero, io sopracuoco,
usan trovare. ariosto, 32-96: lo scalco si doglia, e doglia il coco
! ariosto, 2-263: camerier, scalco e secretarlo truova / il signor degni al
: e così pervenuto fue il mali- scalco e'suoi intorno alla città di duren,
li sviscera. imbriani, 3-7: uno scalco disossa e spolpa e tagliuzza il cappone
, 5-65: un dì curculion avrà lo scalco, / e l'orecchiuta dottorevol mula
(ateneo) 4 assaggiatore, scalco '. elecòrno, sm.
luca, 1-15-1-157: deve metter [lo scalco] da principio cibi buoni e salubri
. caporali, ii-103: messer lo scalco lo tenea [il bicchiere] /
sapere al cardinale in questo punto lo scalco che l'ora del desinare era giunta,
in grammatica da dame un cavallo allo scalco, e un altro al padrone.
dì... lassarli francisco ferreri suo scalco. nardi, i-360: il quale
varchi, 18-2-276: s'era indettato collo scalco e col bottigliere di sua santità.
pranzi, ove a noi tocca farla da scalco, intanto che essi insieme col cibo
e caldo, / disse a lo scalco che portar dovesse / la nova tazza,
, 2-1 io: che importa che lo scalco abbia imbandita la tavola con un poco
il cardinale per altra via mandato quivi lo scalco e gli altri opportuni officiali, acciocché
castellani, xxxiv-290: or su, faccianlo scalco, egli è dovere, / tò
: vi si vede... lo scalco condurre le vivande in tavola, accompagnato
. cornazano, 1-69: e1 scalco di madama porta in tavola vivande delicate
gran piacere quando mi promesse di farmi scalco, credenziere, e maiordomo della cucina
caso di sfoggiare l'abilità di nobile scalco, e fare sfolgorare le anella e i
c'era bisogno di essere un mane- scalco per saper scegliere un cavallo. 2
il romore fu grande. il mali- scalco dello imperadore vi trasse... il
. sacchetti, 87: o mali- scalco, asetta i cavallieri. crescenzi volgar.
madama, che io veggo comparire lo scalco, il quale viene ad avvertirvi esser
delle quali una fa l'officio del scalco et del trinzante, mettendo et levando
ascoltanti, fanno appunto come se uno scalco per ornar le vivande le colorisse di
volte il ministratore porgea le vivande allo scalco, altretante replicava 'carpe ': imaginai
a cop- pier, da moro a scalco. d. carli, 90: vascello
madama, che io veggo comparire lo scalco, il quale viene ad avvertirvi esser
. lancettotti, 107: il primo scalco, che fu l'auttore, aveva una
(67): senza le torte un scalco in van s'affanna / per farsi
che l'uomo sia prima indovino che scalco e, per non poter queste loro ore
b. segni, 97: lo scalco, che fu ministro di questo fatto
è solito di intervenire che, mentre lo scalco serve, manca qualche cosa non pensata
pallavicino, 1-210: come se uno scalco per ornar le vivande le colorisse di
testimoni circa la fama del iovanni andrea scalco, che tenghi mal nome circa al peccato
umor tu sei, cupido, / fatti scalco un dì per me / e comanda
. strumento usato dal mani scalco per misurare le dimensioni del piede del
. sansovino, 6-37: questi è come scalco... e di tre mesi
delle quali una fa l'officio del scalco e del trinzante, mettendo e levando le
. gioberti, i-iv-206: da gote- scalco e giansenio tutti i predestinaziani si prevalsero di
suavissimi. cornazano, 1-69: el scalco di madama porta in tavola vivande delicate
senza sua voglia), cavallerizzo, scalco, guardaroba, coppiere ecc. praga,
fece correre la terra al suo mali- scalco colla sua cavalleria, ove fu grande punga
petticciuolo. ariosto, 32-96: lo scalco si doglia e doglia il coco / che
v lancellotti, 107: il secondo scalco e trinciante avevano bande di taffettà ranciato,
buonarroti il giovane, 9-853: dello scalco gli è questo, / a cui spezialmente
. diziosti animai, se ben lo scalco / vi fésse a caccia la famiglia
dire, la fa il maggiordomo o scalco, il quale ha cura
e altro prete, un medico, un scalco, un cuoco e sottocuoco, uno
marrone. scalcare1, tr. (scalco, scalchi). premere pesantemente su
). scalcare2, tr. { scalco, scalchi). trinciare carni già
2. intr. esercitare l'arte dello scalco. carena, 2-242: 'scalcare':
scalco1. scalcare3, tr. { scalco, scalchi). marin. levare via
sf. disus. la professione dello scalco; la sua tecnica nel trinciare le carni
. 2. locale in cui lo scalco esercita la propria attività. oliva,
scalcheria. = deriv. da scalco. scalciante (pari. pres.
fermasi in sala e a punto lo scalco pone a mensa gli invitati. pulci,
mano voi per ripostien, / danese scalco, e per coquo olivieri. lorenzo
lorenzo de'medici, ii-79: o scalco, su, da far colezion truova
dì lassi rimasi, / e lo scalco si doglia e doglia il coco / che
: mandai questa lettera a messere agostino scalco, che la dessi al papa.
de la famiglia [della signoria] uno scalco, il quale ordinava e governava i
vogliate dire, la fa il maggiordomo o scalco, il quale ha cura di mettere
, 7-99: che importa che lo scalco abbia imbandita la tavola con un poco
madama, che io veggo comparire lo scalco, il quale viene ad avvertirvi esser
destinata al mio arco e al mio scalco. -con riferimento a personificazioni.
detto s'è acconcio a'servigi dello scalco segreto di nostro signore e m'ha
mano in su la testa calva de lo scalco secreto, corso al romore. viaggio
si trae di tasca e lo dà allo scalco segreto. -scalco di galera:
nautico [s. v.]: scalco nelle galee è un sforzato che attende
.. lassarli francisco ferreri suo scalco. b. giambullari, ii-560: breve
a lui tocava, dicendo quel dì era scalco dii campo con il brandolim. agostino
60: era in la città un scalco dell'imperatore, nominato marcualdo per sollicitar
brande- burgo cameriere, il conte palatino scalco dell'imperio. gius. ferrari [
è il capo de'scudieri e del scalco maggiore che formano la corte nobile di sua
c. r. consigliere e scalco, membro degli stati dell'austria inferiore
. guglielmotti, 787: scalco: distacco delle stoppe dai commenti.
scricherìa, sf. ant. mestiere dello scalco. adr. politi, 1-591:
, senese: scalearia, mestier dello scalco. = voce di etimo incerto.
74: se di selvagine doveva imbandire lo scalco, vari cacciatori comparivano con comi strepitosi
. -servire di coltello: fare lo scalco. ser giovanni, 3-80: si
coppa. -servitore di coltello: scalco (v. scalco1, n. 1
: dopo alquanti giorni provide il mali- scalco di dare la battaglia alla terra con intenzione
- anche: servitore di mensa, scalco. latini, i-1559: di tutto
indeuropea) e skalk (v. scalco), verosimilmente attraverso il lat
si vestia / di stuore e vada scalco et infangato, / tegnendo il quor fermato
: io maestro di casa, io scalco, io dispensiero, io sopracuoco, io
). ant. servitore aiutante dello scalco. aretino, iv-6-188: in grazia
11-200: un rustico mani scalco,... mi rinsaldò alla caviglia
coquo parigino, buttigliere borghignano e uno scalco guascone argentino. a. cattaneo,
e altro prete, un medico, un scalco, un cuoco e sottocuoco, uno
magalotti, 14-51: fa [lo scalco] servire il secondo piatto e dopo
roba, quando la cuoce male. 'cattivo scalco strazia polli e carne, perché non
si vestìa / di stuore e vada scalco et infangato. sanudo, li-96: eri
. f. doni, 2-66: uno scalco, solito a dire bugie stupende,
espressa. gioberti, 1-iii-365: la sim- scalco del comune di siena subito fece dare certi
pananti, ii-453: dovendo far da scalco a un bel cappone, tirò di
pananti, ii-453: dovendo far da scalco a un bel cappone, tirò di
dice: « or su, faccianlo scalco, egli è dovere: / tò questo
e officiali condotti da me, come scalco trinciante, credenziero, mastro di stalla
un pranzo signorile o in un ristorante; scalco. descrizione dei fuochi e delle persone
, cioè maestro di casa, e scalco dicevasi di colui che tagliava le vivande prima