(club alpino accademico italiano) allo scalatore che abbia compiuto ascensioni particolarmente difficili
. govoni, 2-129: come lo scalatore di montagne / si allena a portar
; chi effettua ascensioni in montagna; scalatore. panzini, iv-20: primo
che compie ascensioni, scalate alpine; scalatore. 2. sport. corridore
crodaiòlo (crodaiuòlo), sm. scalatore, rocciatore esperto nelle arrampicate su rocce
a corda doppia: quella effettuata da uno scalatore con particolare manovra della corda di
pareti di estrema difficoltà, poiché lo scalatore può sempre essere sostenuto da una corda
alpin. immobilizzare per qualche tempo uno scalatore su un punto critico della roccia.
consistente in un movimento oscillatorio che lo scalatore, assicurato con la corda di cordata
. sm. alpin. portatore alpino: scalatore professionista non ancora autorizzato a fare la
quella in solitaria, in cui lo scalatore avanza da solo; la salita invernale
. alpinista e cristallografo eminente: primo scalatore italiano del monviso. m. mila,
332: egli era già divenuto uno scalatore estremo, un campione del sesto grado
1, 23]: 'arrampicatore, scalatore. è il ciclista che è molto forte
], 3: 1 manuali dello scalatore da ufficio (o da azienda)
tapini, ii-171: è stato uno scalatore febbrile di montagne, slegato e sfasciato
da una cordata o da un singolo scalatore per raggiungere una vetta (anche nell'
. ghiacciatóre, sm. alpin. scalatore di cascate di ghiaccio. r
deriv. da ghiaccio, sul modello di scalatore. ghiacciatura, sf. il
, sm. invar. nel ciclismo, scalatore. panzini, iv-309: 'grimpeur':
plur. m. -i). alpinista scalatore. giacosa, 1-195: lo scopo