. neol. parte della fusoliera o dello scafo (di un velivolo) fornita dei
, e gli additò una scrostatura sullo scafo del battello. palazzeschi, 1-81: sentivo
segnali; l'albero è assicurato allo scafo mediante le sartie e gli stragli. i
manovrabili, che, spinte fuori dello scafo, si oppongono al moto di deriva
dei battelli sottomarini, entro il chiuso scafo... tra i miscugli d'idrogeno
2. ant. curvatura ad arco dello scafo di una nave. arcàvolo,
mosse arsile2, sm. dial. scafo della nave privo di un po'dal vento
che a ogni più lieve causa drizza lo scafo per prua fuori dell'acqua o lo
albero porta-elica: tubo fissato allo scafo, che riveste la base dell'albero.
= comp. da auto1 e scafo (v.). autoscala
. disus. marin. mensola sporgente dallo scafo (delle galere), la cui
, ma capace di navigare: con scafo, con propulsione a remi o a
al piroscafo, continuamente cozza contro lo scafo. -per simil. de amicis
o traverse longitudinali applicate alla costruzione dello scafo, a chiusura delle aperture praticate nei
* k> <; 'profondo'e scafo (v.). batisfèra
. batisfèra, sf. speciale scafo sferico di acciaio per esplorare le profondità
dei battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto
a ogni più lieve causa drizza lo scafo per prua fuori dell'acqua e lo
fra una trave e l'altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a osservare
bordo ma, nel subitaneo sollevarsi dello scafo, solo brevi lembi sfaldati arrivavano a
/ squadrando chiodando impernando / dallo scafo alla tuga il fasciame, /
e gli additò una scrostatura dello scafo del battello che occupava un largo
là, spingendo a ben regolate palate lo scafo esile e veloce, nella nebbia di
sesto 'garbo delle ossature di uno scafo '. caposètta, sm. (
voce dotta, lat. tardo cardbus * scafo di vimini, ricoperto di cuoio'.
(dal lat. tardo càrabus ¦ scafo di vimini rivestito di pelle ');
riprende. 4. relitto dello scafo di una nave naufragata; ossatura di
veicolo militare, formato da un robusto scafo corazzato, mosso da un motore con
di macchina, certificati di visita allo scafo e all'apparato motore, patente di
una trave e l'altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a osservare le
inferno dei battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro
disus. bastimento a due alberi di scafo grossolano (usato soprattutto dagli olandesi e
in legno e metallo, che nello scafo di una nave o di una barca
genere rientrabile che viene collocato sotto lo scafo di alcuni velieri parallelamente alla chiglia,
dei battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto
d'annunzio, iv-2-909: tutto lo scafo immerso, con solo fuor d'
detto esser impernate * a'fianchi dello scafo. carena, 2-369: 'coccinello
dei battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto
(e viene calafatata per rendere lo scafo impermeabile). bocchelli, 1-iii-97
come l'insieme dei pesi oltre lo scafo. = deriv. da compartimento
gentili. 6. marin. scafo composito: di costruzione mista, ossia
insieme dei materiali necessari alla manutenzione dello scafo della nave, delle installazioni e dei
capanna, allo scopo di proteggere lo scafo, il carico e i suoi occupanti
46. marin. corpo della nave: scafo della nave. -corpo di battaglia
degli elementi di struttura ricurvi di uno scafo, che, inseriti trasversalmente, costituiscono
(originario dell'inghilterra), con scafo lungo, basso di bordo, carena
un colpo di mano rimandai loro lo scafo. pascoli, 355: cerca tre
grafi, vi-1145: negro è lo scafo: alle troniere i bruni / cannoni
che a ogni più lieve causa drizza lo scafo per prua fuori dell'acqua o lo
pericolo. lo fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata, con
una determinata quantità d'acqua con lo scafo (detto di una nave).
3. marin. rinforzo dello scafo costituito dal raddoppiamento del fasciame metallico.
legame. 26. marin. doppio scafo: v. scafo. -doppio fondo
. marin. doppio scafo: v. scafo. -doppio fondo: v. fondo
f. marin. elemento longitudinale dello scafo in legno che assicura il collegamento dei
pennone, d'un albero o dello scafo. anche * fatizzare * (dizionario di
quali si appoggia l'estremità poppiera dello scafo. crescenzio, 1-34: seguita
ad alzare queste parti dell'attrezzatura dello scafo. tommaseo [s. v
invasatura e stringe al di sotto lo scafo; trinca d'invasatura. d'annunzio
da turismo, con motore interno allo scafo (ed è contrapposto a fuoribordo).
due lati del rostro per proteggere lo scafo. tramater [s. v.
estrazione dell'acqua dai locali interni dello scafo dove normalmente si raccoglie (sentine,
il peso di tutto ciò che lo scafo nudo della nave contiene e sopporta:
applicare il fasciame esterno sull'ossatura dello scafo. 4. rifl. avvolgersi con
secoli scorsi specialmente nel mediterraneo, dallo scafo ligneo di forma stretta e allungata,
fortezze o fortini (e anche nello scafo di grosse imbarcazioni o nella corazza dei
. lo fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata, con
[dell'idrovolante] flauteggianti e lo scafo che respira e beve riflessi. =
. battello usato in olanda, con lo scafo di forma rigonfia e panciuta e il
che tutta l'alberatura e la massa dello scafo si muovessero appena, silenziosamente. piovene
senza che l'acqua marina penetrasse nello scafo. guglielmotti, 716: 'follicolo',
i madieri delle parti estreme stellate dello scafo. c. fioravanti e nicolò
navale, costituire la prima ossatura dello scafo montando, sullo scalo, le costole
poppa a prua, forma l'orlo dello scafo; capo di banda (cfr.
andatura di coppa all'alberatura e allo scafo, volge la poppa alla direzione del vento
. graf, 16: negro è lo scafo: alle troniere i bruni / cannoni
superficie esterna della parte emersa di uno scafo (dai due lati). - anche
propulsore che si applica all'esterno dello scafo delle imbarcazioni, costituito dal complesso del
. 18. marin. ant. scafo. fatti di cesare, 127:
e ogni altro servigio delle armate. scafo grosso e tondo, due o tre coperte
, sia per trasporto mercantile, con scafo sottile e allungato, largo fino a io
xvi secolo, di grande stazza, con scafo a due ponti, forte cavallino,
, caratteristica essenziale che impedisce a uno scafo di affondare. -riserva di galleggiabilità
l'immersione massima in acqua consentita allo scafo senza pregiudizio della stabilità. guglielmotti
. galleggiatole, sm. letter. scafo galleggiante, imbarcazione. c
da una cattiva posizione del gradino dello scafo o del galleggiante rispetto al centro di
. ant. adattare la curvatura dello scafo di una nave, modellarla. dudleo
formano le linee interne e esterne dello scafo. -anche: la curvatura dello scafo
scafo. -anche: la curvatura dello scafo. crescenzio, 1-15: gli stamenali
spazi che si trovano alle estremità dello scafo, sia a prora (gavone
battello a vela da diporto, con scafo munito di pattini per potere sia navigare
elemento strutturale disposto orizzontalmente ah'estremità dello scafo di un'imbarcazione per collegare le strutture
estreme arrotondate dei fianchi poppieri di uno scafo (nome derivato dal fatto che gli
dalla chiglia); parte ricurva dello scafo che raccorda la muratura con il fasciame
dissociare quest'ultime dalla resistenza longitudinale dello scafo sottoposto alle forti sollecitazioni del mare grosso
delle persone e per servizi vari, con scafo slanciato a fondo piatto ed estremità molto
sagomatura a scalino nella superficie inferiore dello scafo dell'idrovolantc. marinetti, 1-63:
forma di gradino praticata sul fondo dello scafo d'idrovolante nella parte che pesca nell'
loro o fermare i pezzi di uno scafo. 3. gancio usato in odontotecnica
attrezzature e degli accessori; carcassa; scafo, carena. -per estens.:
concepito per le alte velocità (uno scafo). migliorini [s. v
raggiungere, disposta sotto e lateralmente allo scafo, in modo da utilizzare la reazione
a idroplani) o per mezzo dello scafo idrodinamico e delle ali (con riferimento
, sollevandosi, fanno emergere progressivamente lo scafo fino a farlo strisciare sulla superficie.
idroscafo, sm. mario. scafo con propulsione a getto. -anche
dal gr. oscop 4 acqua 'e scafo (v.). idroscalo
ad alta velocità sull'acqua sfiorandola con scafo e galleggianti. = deriv.
idroscivolante, sm. marin. scafo leggero con chiglia piatta adatta a scivolare
plani) sia per mezzo di uno scafo appositamente progettato (che sostituisce la fusoliera
ridurre a misura conveniente un elemento dello scafo di una nave o di un'imbarcazione
ridurre alla misura conveniente un elemento dello scafo durante la costruzione di una nave di
agg. coperto di brume (lo scafo di una nave). cfr.
la parte inferiore della chiglia di uno scafo e il piano di galleggiamento; pescaggio
con un impasto denso e oleoso lo scafo di un'imbarcazione per renderlo impermeabile;
incatramato, bitumato, impeciato (lo scafo di un'imbarcazione). g
legname / squadrando chiodando internando / dallo scafo alla tuga il fasciame. -ant.
nave montando sullo scalo le parti dello scafo.
-ant. fornito di buon fasciame (uno scafo, una nave). consolato
una vela della morte, anche lo scafo è nero ma sulle incinte c'è una
l'estremità prodiera dei galleggianti o dello scafo, nel corso di un'errata manovra di
forma di gradino praticata sul fondo dello scafo d'idrovolante nella parte che pesca nell'
libera circolazione d'acqua, intorno allo scafo resistente stagno di un sommergibile.
dà questo nome allo spazio compreso tra lo scafo resistente e lo scafo esterno o leggero
compreso tra lo scafo resistente e lo scafo esterno o leggero. l'intercapedine è
fra i piani di due coste adiacenti dello scafo, misurata parallelamente alla chiglia.
una trave e l'altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a osservare le
verga angolata usata nella costruzione di uno scafo in ferro. -lama di deriva:
di ferro fissate sul fasciame esterno dello scafo, due per lato, con l'
tutti i pezzi che tengono connesso lo scafo. d'alberti [s. v
essendo precisamente tra le parti principali dello scafo della nave, servono però essenzialmente a
tutto è legatura a bordo. lo scafo, il fasciame, i ponti, gli
. struttura di travi per reggere lo scafo di una nave durante la costruzione e per
per il punto più a prua dello scafo e dell'attrezzatura di un'altra imbarcazione
asse, poste ai due lati dello scafo; era azionata per mezzo di una
tenere ferme le strutture trasversali essenziali dello scafo di una nave durante la fabbricazione.
nome speciale di bastimento costiero, a scafo gonfio e goffo: porta due alberi di
fondo; a elica applicata allo scafo; a pressione idraulica. =
poppa-prua o viceversa (l'ossatura dello scafo di una nave metallica o i singoli
navale, in cui le ossature dello scafo sono disposte prevalentemente in senso longitudinale.
elementi che compongono l'ossatura di uno scafo a struttura longitudinale. - anche:
i servizi delle motrici principali, dello scafo e per altri servizi varii. divise
sui flutti posson essere attratti nel solco dello scafo e maciullati dall'elica. papini,
legname / squadrando chiodando impemando / dallo scafo alla tuga il fasciame. moretti,
medesimo capo. -nell'ossatura di uno scafo di legno, la distanza fra due
provocano l'esplosione in vicinanza di uno scafo metallico. -nastro magnetico: nastro di
in tutto o in parte, lo scafo, la velatura, le murate o
essere troppo vicino alla costa, lo scafo e gli alberi si perdono di vista,
. fascina di stipa per bruscare lo scafo di un'imbarcazione. guglielmotti, 1022
le basi navali nemiche; aveva lo scafo di legno o misto di legno e
servivano per tenere unite le coste dello scafo con le due corde o braccioli
provvedere a tutti i servizi riferentisi allo scafo e sue parti di complemento, alle
barca usata nel mediterraneo... scafo lungo, basso, sottile...
la pesca delle sardine e acciughe. scafo lungo, basso, sottile, senza coperta
minoranza, era trovarsi a bordo dello scafo azzurro. -minoranza d'età:
vela, aventi le stesse dimensioni di scafo e di velatura, la stessa attrezzatura
, sm.): parte dello scafo di un'imbarcazione che emergedall'acqua.
parte all'esterno [entrofuoribordo) dello scafo; lo scafo può essere di legno,
[entrofuoribordo) dello scafo; lo scafo può essere di legno, di lamiera
competizione, di forma speciale, con scafo leggero e opportunamente appiattito per aumentarne la
= comp. da motore] e scafo (v.); per la var
marin. parete o superficie laterale dello scafo di un'imbarcazione, che emerge dalla
che collega l'invasatura della nave allo scafo durante le operazioni di varo. 5
di mitragliere contro-aerei, una struttura dello scafo atta a ridurre al minimo i danni delle
di marina, 499: 'nave-caserma vecchio scafo di nave non più atta a navigare che
allungata, simile a quella di uno scafo. -in partic. nave da latte
stabilità, buono stato di conservazione dello scafo, dell'alberatura e dell'apparato motore
: anche nelle espressioni naviglio nudo, scafo nudo). guglielmotti, 576:
'naviglio nudo ': che ha lo scafo e il corpo privo d'ogni attrezzo
[s. v.]: * scafo nudo ': senza macchinari, attrezzi,
o apertura praticata nella struttura di uno scafo (talvolta nella locuz. avverb.
classe internazionale; è un monotipo a scafo tondo e deriva mobile, ideato dall'
parer di piombo, fiottava sotto lo scafo con una ondulazione uguale e liscia.
per indicare rispettivamente la parte dello scafo di un'imbarcazione o di un natante
la vera specie, cioè con lo scafo, e con l'altro, che dicon
che offrono alloggio al fasciame esterno dello scafo; costola. dizionario di marina,
ad assicurare l'invariabilità della forma dello scafo nel senso trasversale. si chiamano anche
6. insieme delle travi che formano uno scafo. varchi, 8-1-59: quei legni
insieme degli elementi essenziali che costituiscono uno scafo (l'ossatura trasversale comprende il madiere
sf. ant. imbarcazione malese con scafo lungo e sottile e fornita di vele
con foglie di cocco, e collo scafo formato di tavole cucite a punti incrociati
fusoliera, di un'ala o di uno scafo, comprese fra due ordinate e due
. marin. struttura metallica applicata allo scafo di un'imbarcazione per proteggerne l'elica
ne viene sistemata una per lato allo scafo delle navi a due o più eliche
. marin. nella struttura di uno scafo di legno, ciascuno dei travi longitudinali
. elemento della struttura longitudinale di uno scafo ligneo, di sezione inferiore al paramezzale
stazza fino a 25 t, ha scafo molto largo rispetto alla lunghezza, prua
), che dividono l'interno dello scafo in più compartimenti isolabili, in modo
praticare lo sport della vela, lo scafo compreso fra la parte poppiera e la
fra i piani delle coste di un scafo. 29. telecom. passo di
. di un veicolo, di uno scafo, di un velivolo) che per
marin. ant. cabotiero turco con scafo molto insellato e con la prua e la
il piano di ciascuna costa di uno scafo di legno sia perpendicolare al piano della
dei macchinarii ausiliarii e dei servizi dello scafo. ibidem, 614: 'personale di
determinato pescaggio (un'imbarcazione, lo scafo; anche nell'espressione pescare in fondo
portata in peso morto. -peso scafo: la percentuale del peso totale della
del peso totale della nave attribuibile allo scafo. dizionario di marina, 622:
di carico di una nave assegnata allo scafo. 26. matem.
quelli ricurvi, usati nella costruzione dello scafo). guglielmotti, 1293: 'pezzo
, usato per le parti rotonde dello scafo della nave (stratico).
. -marin. madiere di uno scafo di legno. tommaseo [s.
formano spontaneamente e preservare dalla corrosione lo scafo stesso. dizionario di marina, 627
applicate in vicinanza di certi punti dello scafo immerso, e nello interno delle caldaie
quelle di una nave che ha lo scafo poco affinato e stellato. -piene vele
4. aeron. appendice laterale dello scafo di un idrovolante, con funzione stabilizzatrice
la funzione di equilibrare e sollevare lo scafo durante l'idroplanamento. 5.
: 'pittura': vernice che si applica allo scafo, alle varie strutture, agli alberi
lignea che ricopre o divide orizzontalmente lo scafo di un'imbarcazione (e se si
di una o due grue sporgenti dallo scafo, di rulli di ferro per il passaggio
le serrette, per fortificare tutto lo scafo. tramater [s. v.]
le serrette, per fortificare tutto lo scafo. diconsi 'acculatte'le porche che si
poppiera di tale albero che sporge dallo scafo). dizionario di manna,
forza dovuta all'azione dell'acqua sullo scafo, secondo la normale alla direzione del
a prua, sopra l'orlo dello scafo, alla quale si appoggiavano i remi;
per oltre un metro dall'orlo dello scafo: vi poggiavano gli scalmi dei remi
. tecnica costruttiva secondo la quale uno scafo metallico viene suddiviso in pannelli, costruiti
delle vele rispetto al vento, dello scafo rispetto al moto ondoso, ecc.)
passaggio della testa del timone attraverso lo scafo, per assicurarne la tenuta stagna,
marin. nella struttura di uno scafo di legno, ciascuno dei pezzi che costituiscono
: il fiume ancora intatto, il primo scafo / ancora un po'notturno, /
. di un aereo o di uno scafo, in modo da adattarla alla penetrazione
linea di contorno della parte emersa dello scafo, delle sovrastrutture, dell'alberata,
piedi una vibrazione che progressivamente animava lo scafo. cassola, 2-157: udiva il
3. aeron. la parte anteriore dello scafo di un idrovolante o di un dirigibile
chigliata o stellata: quella di uno scafo d'idrovolante (fi forma affinata e
ventriloquo di caldaie, profonde pulsazioni dello scafo. venditti, 1-141: nell'ovest crepuscolare
colonne: i puntelli che sostengono lo scafo di un'imbarcazione in costruzione. tramater
coperte. -puntello che sorregge uno scafo tirato in secco. ulloa [
, misurata a metà della lunghezza dello scafo, fra la faccia superiore della chiglia
il primo corso del fasciame esterno dello scafo della nave, a destra e a
sf. marin. ant. chiglia; scafo. ulloa [castagneda],
un'imbarcazione che ha subito danni allo scafo o alle attrezzature. guido da pisa
-in partic.: raddobbato (lo scafo di una nave). donato degli
aggiustatura. -in partic.: raddobbo dello scafo di una nave. ungaretti
di riparazione e racconciamento, parlando dello scafo o guscio del bastimento. 'una
). -anche: sfiorare un altro scafo durante la navigazione. ugurgieri, 145
: l''andromeda 'era uno scafo tozzo con i fianchi feriti di lunghe
di un monumento architettonico; riparazione dello scafo e dell'attrezzatura di una nave.
in generale eseguire dei lavori tanto nello scafo di una nave, quanto nella sua alberatura
. il riatto può eseguirsi tanto nello scafo quanto nell'alberatura, tanto nelle opere vive
serie di dischi metallici applicati lateralmente allo scafo notevolmente al disotto della linea di galleggiamento,
passeggeri), quando la larghezza dello scafo si riduce gradualmente dalla linea di galleggiamento
rivestire di fasciame la struttura di uno scafo. stratico, 1-i-390: 'rifasciare':
legno o di metallo, applicato sullo scafo esterno di un'imbarcazione per proteggere il
armamento, protezione, apparato evaporatore, scafo ecc., per dotarle di mezzi offensivi
di motori di elevata potenza e di scafo di particolare robustezza, protetto da parabordi
partic.: turare le fessure dello scafo, spalmandolo poi di pece o di catrame
partic. riferimento alle vele o allo scafo di un'imbarcazione). -anche in contesti
bisogna farlo risaldare. -riparare lo scafo di un'imbarcazione. serdonati, 9-52
un'imbarcazione che ha subito danni allo scafo o alle attrezzature; ripararne le parti deteriorate
secchi! -turare una falla in uno scafo. p. sardi, 144:
nelle fenditure fra le tavole di uno scafo di legno, otturandole e rendendole stagne
di stoppa incatramata nelle fessure (lo scafo di un 'imbarcazione).
ristoppatura, sf. riparazione di uno scafo di legno eseguita con stoppa incatramata.
sugli scogli, sulla rena o sullo scafo di una nave. dalberti [s
dei pescatori correvano lungo l'orlo dello scafo, calando le reti. montale, 2-
. / rammenda reti, ritinteggia uno scafo. / cose che io non so fare
rizze un oggetto o un attrezzo navale allo scafo. stratico, 1-i-396: 'rizzare
marin. il fermare saldamente qualcosa allo scafo con rizze. -anche: la legatura
. disus. turare una fessura nello scafo della nave con rombi- celli.
con cui si completa la costruzione dello scafo di una nave. guglielmotti, 757
la navigazione delle altre navi; ha scafo tondeggiante privo di chiglia, corazzato con
. marin. ciascuno degli elementi di uno scafo che presentano una convessità o una concavità
. -sezione della struttura di uno scafo, che dall'estremità della chiglia e
: da un capo all'altro dello scafo. crescenzio, 2-1-13: la carena
nuore. graf 5-18: negro è lo scafo; alle troniere i bruni / cannoni
22. marin. palischermo di scafo allungato, con poppa e prua sottilissime
dalla riva cipriota / la saica a scafo tondo e a vele quadre.
sportelli, di qua e di là dello scafo. seguirono alcuni tonfi nell'acqua:
dita d'acqua tiepida ch'empiva lo scafo. oggi [26-vii-1956], 2:
scafa2, sf. disus. scafo. guerrazzi, 11-ii-121: la
. = forma femm. di scafo. scafacciare, tr. (scafacelo
comp. dal greco crxàsos (v. scafo) e àvvjp àv8pó <; 'uomo;
aerei. = deriv. da scafo. scafìzata, sf. ant.
cfr. scaffa2 e scafìglio2. scafo (ant. scaffo), sm.
materiali di natura differente. -noleggio a scafo nudo: locazione di una nave senza
senza armamento né equipaggio. -nolo a scafo: per l'intera nave noleggiata.
nautico [s. v. j: scafo è il nudo corpo disarmato del vascello
protetti dalle tenebre si accostarono al vuoto scafo e, get tandovi dentro
che tutta l'alberatura e la massa dello scafo si muovessero appena, silenziosamente.
il fiume ancora intatto, il primo scafo / ancora un po'notturno. fenoglio
mano riman dai loro lo scafo. 2. parte dell'idrovolante
; ciascuno dei galleggianti di idrovolanti a scafo doppio. d'annunzio, v-3-450
7y. ò. ya (v. scafo) e xt'pa'xr; 'testa'.
. sxà ^ os (v. scafo) e dal suff. -oeió-fc 'simile a'
col lunato. = comp. da scafo [ide \ e lunato (v.
gr. txàcpoi; (v. scafo) e tco-j; no8ó$ 'piede'.
. la stoppa usata per calafatare lo scafo. guglielmotti, 1574: 'scalcare':
distacco della stoppa usata per calafatare lo scafo di un'imbarcazione. guglielmotti
nelle antiche imbarcazioni, apertura quadrata dello scafo nella quale il remo veniva inse
dello scalo. venditti, 1-193: lo scafo è stato disancorato. / l'ultimo
; insieme delle travi che formano uno scafo, ossame di una imbarcazione; traliccio
di probabile origine araba, con ampio scafo e tre alberi verticali o leggermente inclinati
marcia colla sciabolétta a tracolla. progredire dello scafo e l'iroso sciabordare contro di esso
2. larghezza di uno scafo. d'annunzio, iii-2-34: come
tavole o le lamiere che costituiscono lo scafo lungo le commessure di giunzione (l'
, disunirsi (le commessure di uno scafo). guglielmotti, 1607: 'scommentarsi'
le commessure (la struttura di uno scafo, un'imbarcazione). carena
è aperta lungo le commessure di uno scafo. i. zucchi [«
tavole o delle lamiere che costituiscono lo scafo. l. bellini, 5-2-93
a scomparsa (sparisce nel pozzetto dello scafo) regolabile in altezza secondo la banchina e
galla il bastimento, quando pur lo scafo esterno o le altre parti, fossero rotte
versare fuori l'acqua entrata in uno scafo. ulloa [guevara],
arrestare a tempo. -falla nello scafo di una nave. f. galiani
-marin. supporto destinato a sostenere lo scafo durante lavori di manutenzione di un'imbarcazione
in ispecie e i mam scafo lungo la strada hanno dovuto spostare i pali
la parte più bassa e interna dello scafo di una nave, in cui si
marin. sagoma dei legni che formano lo scafo di una nave in costruzione; garbo
più alta delbordo ma nel subitaneo sollevarsi dello scafo, solo brevi lembi sfaldati arrivavano a
sdruscito e sforacchiato da servire lo scafo di un'imbarcazione). g
pratica, sereni, 4-47: guardò lo scafo allontanarsi tra due ali di per cosa
bisogna che viri perché si affianchi allo scafo. = comp. dal pref.
legno che servono a mantenere diritto uno scafo durante le operazioni di varo.
dei pescatori correvano lungo l'orlo dello scafo, calando le reti. banti, 9-11
, sentito dire di uno, lo scafo. e basaglia, 1-i-490:
5. squarciato, sconnesso (uno scafo); privato di alberi, vele
d'acqua più libero, tra lo scafo smantellato d'un caccia austriaco e le
2. per estens. lancia, scafo. -rifl. tramater [s.
regata, con chiglia fissa e scafo tondeggiante. = voce ingl.
, a secondo della loro dislocazione sullo scafo, in sonar di chiglia (o
in sonar di chiglia (o a scafo), che sono quelli in cui i
superficie) o ad altra parte dello scafo (navi subacquee), in sonar
due travi, di grandezza proporzionata allo scafo, che, poste in rilievo sopra
un bastone uncinato accostò, scivolando lo scafo sull'acqua, la sua barca alla scaletta
manovra dormiente che collega il bompresso allo scafo. = comp. aa sotto1 e
genere rientrabile, che viene collocato sotto lo scafo parallelamente alla chiglia per contrastare l'azione
tipo sperimentale di piccolo sottomarino a semplice scafo, munito di compartimenti allagabili, casse
a elica del solcometro, retraibile nello scafo. 19. spada romana: insieme
si chiama 'spadara', è uno scafo sulle 50 tonnellate, in grado di calare
nelle idee. 5. urtato nello scafo dallo sperone o dalla prua di un'
passato, usato per urtare e sfondare lo scafo della nave nemica. sanudo,
l'anima ignuda. -sperone dello scafo: negli idrovolanti, sporgenza a poppa
, sporgenza a poppa del fondo dello scafo impiegata per rendere più efficiente la frenatura
catene. -che provoca squarci nello scafo di una nave (uno scoglio)
, spingendo a ben regolate palate lo scafo esile e veloce,... barberino
esercitata dall'acqua sulla parte immersa dello scafo, avente un'intensità eguale al peso
, 2-90: per fare passare lo scafo lungo la strada hanno dovuto spostare i
inclinazione della faccia esterna delle coste dello scafo (e aumenta via via che ci
l'ingresso dell'acqua all'interno dello scafo, turando le falle del fasciame.
gonfiandosi, aderiscano perfettamente, o uno scafo, calafatando i comenti fra le lamiere
per lo più mediante calafataggio (lo scafo di un'imbarcazione). aliberti,
dall'esterno (un recipiente, uno scafo, la cabina di un aereo).
-linea ideale condotta lungo tutto lo scafo nel punto di massima curvatura.
il rigonfio, facendo compiuto il giro dello scafo e toccando tutti i punti della curva
dei madieri su entrambi i lati dello scafo. - 'er estens.
marinaresco: misura di capacità interna dello scafo delle navi, riferita alla 'tonnellata di
base al rapporto fra le dimensioni dello scafo e quelle delle vele secondo determinate formule
da regata, classe intemazionale, con scafo a spigolo e due persone di equipaggio
ciascuno degli elementi del fasciame di uno scafo); che ha la poppa e la
e sottili (un'imbarcazione, uno scafo). -fondo stellato: v. fondo1
-ciascuna delle due parti estreme di uno scafo { stellato di prua o di poppa
'stellato di prora': la parte dello scafo compresa tra l'estremità di prora e l'
. 'stellato di poppa': la parte dello scafo compresa tra l'estremità di poppa e
o posteriore al gradino della carena dello scafo o dei galleggianti di un idrovolante.
d'innalzamento e le coste d'uno scafo in corrispondenza delle parti stellate. =
vela da regata di classe nazionale, scafo tondo, deriva mobile e lunghezza di
usata per fissare saldamente il fasciame dello scafo. g. parrilli, 1-ii-474
diramazioni. 9. marin. compartimentazione dello scafo di una nievo, 167: così
20. marin. disus. liberare lo scafo dall'acqua mediante l'uso di pompe
misura dell'allargamento delle ordinate lo scafo sopra la linea di galleggiamento. -anche:
. 3. marin. deformazione dello scafo delle imbarcazioni (soprattutto sportive a remi
mente necessario per la manutenzione e custodia dello scafo, delle macchine, delle armi,
numero di prigioni. prodiero dello scafo. -esecuzione capitale cruenta. -in
il basso di una sezione trasversale dello scafo di una nave (e anche la sagoma
trasporto di merci e persone, con scafo in legno, un solo albero a calcese
inizialmente a chioggia e nell'adriatico, ha scafo a forme piene e prua ricurva,
: 'pozzetto': la zona posteriore dello scafo. ospita timoniere, tattico e navigatore.
. riferimento a quelle che costituiscono lo scafo di una nave e a cui si aggrappano
per costruire un elemento architettonico o lo scafo di una nave. vasari, 1-3-453
d'elica, posto a chiusura dello scafo, e dal dritto del timone,
giudice, 2-90: per fare passare lo scafo lungo la strada hanno dovuto spostare i
in legno (in partic. lo scafo di un'imbarcazione) con assi accostate e
a deformazioni alterne nella struttura trasversale dello scafo, in partic. per effetto del
verticale collegata agli elementi di chiusura dello scafo per mezzo di una cerniera; si
carico a vela quadra, dotata di uno scafo di forma bombata. pantera,
due robusti corsi del fasciame esterno dello scafo, disposti ai due lati della chiglia,
-in partic. prima tavola del fasciame dello scafo che viene inserita nella ruota di poppa
-marin. sforzo a cui è sottoposto lo scafo e, in genere, le strutture
lunga 6, 05 m, con scafo a catamarano e due derive, in
si eleva sulla coperta al centro dello scafo, in comunicazione con la camera di
navali per misurare l'esatta curvatura dello scafo. stratico, 1-i-468: 'trabocchetto':
asse posto trasver salmente allo scafo su cui siedono i passeggeri, ricca
. marin. disposto trasversalmente rispetto allo scafo. guglielmotti, 945: 'traversiero':
o a motore costituita da uno scafo centrale portante e da due laterali di
lamiera, posti internamente e longitudinalmente allo scafo con la funzione di collegare i bagli alla
funi. c'era pencolo che lo scafo si troncasse sulle rocce. 1
di una mina subacquea che, urtate dallo scafo di una nave, provocano lo scoppio
stivale vien giù pian piano rasentando lo scafo: lo urta, si rigira,
un colpo di mano rimandai loro lo scafo. -salpare, prendere il largo
ponte. dessi, 10-114: uno scafo leggero, di legni pregiati, di
un oggetto, e in particolare lo scafo di una nave, in un piano verticale
-via d'acqua: falla in uno scafo. dizionario di marina (saverien)
bisogna che viri perché si affianchi allo scafo. la capria, 1-197: a pochissima
situato nella parte centrale e inferiore dello scafo. è limitato inferiormente da un ponte
; riversare fuori attraverso una fenditura dello scafo il carico (un'imbarcazione).
unendo a quella ricuperata dalle pareti dello scafo altre sostanze, in partic. la
sul mare [aprile 1963]: lo scafo, se non ha avuto preparazioni di
2. marin. nello scafo di una nave, graduale rialzamento dei
collegamento o rinforzo delle lamiere di uno scafo metallico. dizionario di marina, 194
d'acqua con la parte immersa dello scafo (la velocità di un'imbarcazione).
da diporto e da regata, a scafo tondo e chiglia fissa, adatta a equipaggi
. imbarcazione con motore all'interno dello scafo che trasmette il moto a un'elica collocata
nuovo mezzo è già battezzato 'hovercraft'; lo scafo che svolazza. italia sul mare [
invar. marin. dotato di un solo scafo (un'imbarcazione). -anche
invar. marin. fornito di un unico scafo (un'imbarcazione). -anche sostant
gr. uóvoc 'solo, unico'e da scafo. monosciatóre [i + a]
marina militare, imbarcazione leggera dotata di scafo, usata per trasportare uomini e mezzi in
del gr. nókv-) e da scafo. multischérmo, agg. invar
. dal lat plus pluris 'più'e da scafo. plurisettimanale, agg. che avviene
dal gr. noxiic, 'molto'e da scafo. polisemanticità, sf. invar.
imbarcazione a vela da regata, con scafo a spigolo e deriva mobile. =
lunga 6, 70 m, con scafo tondo e chiglia fìssa. = voce
indipendente, usato per correggere l'assetto dello scafo. -anche: il timoniere addetto a
affinché non provochino vibrazioni dannose per lo scafo. 4. mecc. equilibratura.
con prua alta, forme rotonde dello scafo e vele dipinte a colori vivaci.