procuratore che da quella con ettemo essilio è scacciato. marsilio ficino, 2-117: amano
quale pute il fiato / i demoni ha scacciato, / e non per forza
/ che 'l pover sia dal più ricco scacciato. boccaccio, dee., 6-10
la tua virtù furiosamente angelica / ha scacciato col guanto i madonnari / pellegrini,
dolore, che alcuno sente nell'essere scacciato per sempre da una casa, nella
amicizia et benivolenzia, 10 sia così scacciato. lorenzo de'medici, ii-45: però
libera dal bestiai senso, il qual'è scacciato dalla ragione per la lunga età.
: 'ntoni malavoglia masticava bile, vedendosi scacciato a pedate fuori dalla bettola peggio di
salvini, vii-4-1: ho bussato, cioè scacciato; che questo è il termine degli
logo sia commiso. compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di
l'aspetta. compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di
dolore, che alcuno sente nell'essere scacciato per sempre da una casa, nella quale
di lei. tasso, ii-9: sono scacciato da la cittadinanza non di napoli o
lui. bencivenni, 4-35: dirubato e scacciato disse: né altrui è né mio
, 2-218: il cane della corte, scacciato finalmente dalle gonne della fanciulla,
pensate che si dolesse adamo, quando scacciato dal paradiso terrestre conobbe la sua follia,
l'orgoglio di fortuna infido / fuggia scacciato peregrino errante, / tu fosti a
, ingannato, disprezzato, deriso, scacciato come un cane, da me, da
bencivenni, 4-35: tullio dirubato e scacciato disse: né altrui è né mio quello
, xii-194: mi pareva, scacciato da'boschi e da'pastori, trovarmi
è stato pigliato in disgrazia dal pontefice e scacciato di roma. galileo, 3-4-173:
di currado diligentemente il pregò che lo scacciato e la sua balia gli dovesse mandare.
dopo che da gli altri l'avremo scacciato, può entrare in noi il demonio?
e disleale, / traditor falso, scacciato da corte, / traditor falso,
tutto l'oro e diello a questo scacciato re. il grido andò per lo palagio
... di sua terra fu scacciato morto; / molto diverso il guidardon da
. gavoni, 749: esser scacciato / ad ogni incerto disperato passo /
, inf., 28-97: questi, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare
escludevano. tasso, ii-9: sono scacciato dalla cittadinanza, non di napoli
uso, / e so, come scacciato al cor s'aventa, / e dentro
e che 'l fusse 0 ucciso o scacciato in eterno essilio, un stratagemma astutamente
i-2-35: il re di marocco ha scacciato il re di fez, che è anco
non propriamente dissono paura) si vide scacciato dal volto degli occhi di dio. s
2-215: apollo..., scacciato da giove, esulando in terra,
2-231: in altra occasione, avevo scacciato come una perfida calunnia il sospetto, insinuato
58): con qual faccia, scacciato il timore del giuramento, ardisti di gabbare
, inf., 28-98: questi, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare
sura,... ma egli era scacciato, dandoli la fuga; era isforzato
. allontanato da un luogo; espulso, scacciato; esiliato, proscritto. alberti
la serenità del soggiorno marino avrebbe gradualmente scacciato la fuliggine dei tristi pensieri della città
ma quel furbo del frescia che vien scacciato ora di qua con titoli onesti, come
, i-2-35: il re di marocco ha scacciato il re di fez, che è
la serenità del soggiorno marino avrebbe gradualmente scacciato la fuliggine dei tristi pensieri della città.
b. davanzali, ii-217: lui essere scacciato, sbandito, grave a chiunque il
piene di malinconia. -ant. scacciato con grida. pulci, 14-76:
tutto l'oro e diello a questo scacciato. il grido andò per lo palagio.
gufo malau guroso, quantunque scacciato dai servi più volte, tornò su
149: quel mercante è riprovato e scacciato da cristo, il quale compra la
, 5-136: imperversavano gridando che, scacciato quel tiranno del papa, così lo
). ant. spinto, sospinto; scacciato. -per estens.: assalito
2. spinto, sospinto; allontanato, scacciato. fitto e frequente o con corso
poco tempo, perché ne fu bruttamente scacciato da gl'isolani, mancandoli nella promessa
impossessarsi di quelli stati, esserne ingiuriosamente scacciato come sospetto e nemico. g.
tosto è rovesciato, strapazzato, e infine scacciato inonoratamente. stuparich, 9-50: preferì
, insinuante, rinascente non sì tosto scacciato, gli era penetrato nell'anima,
. birago, 73; benché restasse scacciato l'intruso d. antonio, restò.
, come ne'corpi più difficilmente è scacciato, così negli animi ancora la perturbazione
dio; cioè che l'uno è scacciato e l'altro eletto occultamente; ma
e vaghi lumi (che facilmente averebbeno scacciato le tenebre del gran chaos),
: il sonno... è anzi scacciato, come vedremo nel principio del seguente
e battuto de gran battiture e poi scacciato dalla presenzia e maestà reale? gonzaga
tua virtù furiosamente angelica / ha scacciato col guanto i madonnari / pellegrini, cibele
, che da quella con ettemo essilio è scacciato. povera, come d'uno sacro
per dodici notti un gufo malauguroso, quantunque scacciato dai servi più volte, tornò su
maggiori è degno d'essere da tutti scacciato. 2. spiacevole, sgradevole
235: era l'ardore spento, già scacciato, era l'amor posato: quando
su piani e per pendice / son scacciato da infelice. s. caterina da
. giuglaris, 337: ha scacciato [il mondo] altre volte cristo e
ciompi). compagni, 1-17: scacciato ciano della bella,... il
e misto, / che non l'avria scacciato alcun piovano. = voce
petrarca, 45-7: m'avete / scacciato del mio dolce albergo fora: /
fischiate e è beffato e con beffeggiamenti scacciato. l. salviati, 1-1-228:
questo stato / con furore i'ò scacciato / veneziani con molesta; / s'
per piani e per pendice / son scacciato da infelice. ibidem, 80: lodovico
le corti,... benché restasse scacciato l'intruso don antonio, restò però
. goldoni, ix-787: ella m'ha scacciato, m'ha dato un mostaccione.
è regina. compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo
a chiari segni appariva che, dopo scacciato lo straniero, i prìncipi italiani,
certi lucidi intervalli i suoi oblighi: ha scacciato altre volte cristo, et or esce
occasione a nuovi benefìci, era nondimeno scacciato dell'armenia. -essere posto in
di dio, cioè che l'uno è scacciato e l'altro eletto occultamente, ma
: i fiorentini, spinti da uno scacciato desiderio di essere patroni di tutta la
invidia, agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale col prezzo
di egitto avea assaltato la soria e scacciato la sua gente, subito messe il
per dove debba essere oviata e l'adulatore scacciato. g. f. morosini,
rusticana di pare lorens, è stato scacciato di casa, dopo aver reso infelice
: appena uscito o per dir meglio scacciato di paggeria dove bastonava tutti, non risparmiando
mani, per la sua sottilità è scacciato dalla natura. idem, iii-40:
tutto l'oro e diello a questo scacciato re. il grido andò per
: la santa miracolosa... avrebbe scacciato... dalla testa della ragazza
patria e da'paterni regni / era scacciato. b. del bene, 25:
la tua virtù furiosamente angelica / ha scacciato col guanto i madonnari / pellegrini,
piani e er pendice / son scacciato da infelice. fiamma, 154:
e riso. compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo
alme rugiade. -angelo perduto: scacciato dal paradiso in seguito alla rivolta contro
i fiorentini secondo la pronunzia loro, scacciato il t da certe voci dove ha suono
che per piani e per pendice / son scacciato da infelice. f. scarlatti,
scolopio. leoni, 87: abbiamo scacciato i frati piaristi o scolopi, posti
alle timbree camene, / quando, benché scacciato, ei fa ritorno.
c. gozzi, 1-731: l'ha scacciato, perch'era un orfano, pitocco
del piemonte, guidata dal cavour aveva scacciato gli austriaci dalla lombardia, aperto la
235: era l'ardore spento, già scacciato, era l'amor posato: quando
non basta poter mostrare, d'essere scacciato, se non possa mostrare quando fu scacciato
scacciato, se non possa mostrare quando fu scacciato, ch'ei possedeva. né questo
, iii- 61: ella lo aveva scacciato sempre. però quando chiutèll seppe di
suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato, e da'nemici il suo regno
del tutto apolitico dal quale è stato scacciato o si è volontariamente scacciato. la
è stato scacciato o si è volontariamente scacciato. la seconda conseguenza è che la nostalgia
di tutto il suo regno lo avesse scacciato. fagiuoli, v-92: narra a chi
i piemontesi si diedero a batterla, scacciato in primo luogo l'inimico dai gioghi proeminenti
nardi, i-19: il quale eugenio, scacciato e perseguitato dal popolo romano, allora
hanno sempre cercato di sapere se avessi scacciato dalla coscienza qualche impulso sessuale. oh
, li rassicuri. io non ho scacciato nessun impulso del genere! -per
predicto daniello esser stato rub- bato e scacciato di luca per li punti e ingiurie fattoli
d'enea da troia in italia, scacciato da casa sua con poca gente e non
il suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato, e da'nemici il suo regno
son resi indipendenti dalla porta; hanno scacciato fino gli ambasciatori venuti da costantinopoli per
, il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia: il quale
sua sedia: il quale, essendo scacciato, incontenente ristette l'olio d'uscire
suoi re, uno de'quali fu adrasto scacciato da argo, ove poi fu richiamato
.: rifugio di chi è bandito, scacciato; covo, ricettacolo. -in senso
lobia, poi vescovo laudo- ciese, scacciato da quel vescovado, venne a cercar ricovero
, 9-259: in altre parole, appena scacciato dalla porta, il rapporto figurativo,
rigittato. tasso, ii-9: sono scacciato da la cittadinanza, non di napoli
in un determinato paese dopo essere stato scacciato da un altro (anche nell'espressione
caro bene al tutto abbandonato e apertamente scacciato, non vedendo rimedio al gravoso affanno
il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia: il quale essendo
de la sua sedia: il quale essendo scacciato, incontanente ristette l'olio d'uscire
6. rifiutato, respinto, esecrato; scacciato dalla famiglia. arici, ii-267
, cii-i-278: abuchemmeu, che era stato scacciato dal popolo, ricorse umilmente alla maestà
in estasi,... si vide scacciato dal volto degli occhi di dio.
: guarda astuzia fiorentina! / son scacciato e derelitto; / e dove è il
-riammissione in un luogo dopo esserne stato scacciato. sarpi, i-1-108: li gesuiti
il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia: il quale,
la sua sedia: il quale, essendo scacciato, incontanente ristette l'olio d'uscire
vivaci ingegni, paradiso dal quale fui scacciato! e come riterreimi dal piangerlo?
aride dell'australia, ne sarebbe stato scacciato dagli invadenti pappagalli del gruppo delle roselle
e in rozzi panni involto, / scacciato del terren dov'egli nacque, / prende
guittone, i-3-213: tullio, derobato e scacciato per li nimici suoi dicie: «
prestando come poteva vari servigi, sempre scacciato d'ogni dove pei brutti viziacci che
invidia, agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale col prezzo
al desiderio e alla speranza, che, scacciato da me tutto 'l sano dell'intelletto
sarpi, i-2-191: li polacchi hanno scacciato con le arme il voivoda di moldavia
non è opportuno comportarsi con eccessiva turchi scacciato; per il che hanno comandato al tartaro
. compagni, i-it. scacciato giano della bella a dì v di
che guarda verso il paradiso da cui fu scacciato. -da scacciare dio (con valore
il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia. sarpi,
che cosa ho fatto io per venir scacciato in tale modo dalla corrispondenza? 3
/ ombre, ch'avean il dì scacciato allora, / scuota dai campi fortunato
1 fiorentini, secondo la pronunzia loro scacciato il 't'da certe voci, dove
. sostant. di schiacciato. scacciato (part. pass, di scacciare)
dante, inf, 28-97: questi, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare
invidia, agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale col prezzo
, ingannato, disprezzato, deriso, scacciato come un cane, da me,
un nipote loro, figliuolo del duca scacciato e d'una loro sorella. -messo
suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato, e da'nemici il suo regno
in estasi,... si vide scacciato dal volto degli occhi di dio.
caro bene al tutto abbandonato e apertamente scacciato, non vedendo rimedio al gravoso affanno
ben corre anelante, / ma, scacciato di nuovo, egli s'accorge / di
fonti onde egli ha il suo principio, scacciato dal mare da un certo fiato o
antichi si togliea, così del tutto scacciato da'vostri se ne vede, se
non zufolassero. 6. passo scacciato: scacciata. d'alberti [s
. v. scaciato]: rimanere scacciato, cioè scorbacchiato, toscano anche 'scacio',
in chiesa. tasso, ii-o: sono scacciato da la cittadinanza, non di napoli
suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato. luigini, xlv- 4.
, il quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia. guicciardini,
l'oranges fra pochi giorni si vedrebbe scacciato intieramente fuor del paese. g. gozzi
. birago, 73: benché restasse scacciato l'intruso don antonio, restò però
dodici notti un gufo malauguroso, quantunque scacciato dai servi più volte, tornò su
, da un luogo protetto per essere scacciato o catturato. amari, 1-1-146:
casa, di una dimora stabile; scacciato dalla propria abitazione; costretto ad abbandonarla.
apprenderò quest'arte. e lo scacciato: questi sieno i vostri socrati, questi
dante, infi, 28-99: questi, scacciato, il dubitar sommerse / incesare, affermando
un altro se fè presa, m'ha scacciato. -con riferimento alla solitudine della
in estasi,... si vide scacciato dal volto degli occhi di dio.
dante, inf, 28-97: questi, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare
il suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato. s. bernardo volgar.
delle mani per la sua sottilità è scacciato dalla natura. -trasparenza.
ricerca il re che sia licenziato e scacciato dall'isola d'inghilterra don antonio;
amico di suo padre, m'ha scacciato di casa quasi con la forca.
: dappoi ch'ei [farinata] fu scacciato con la sua parte di firenze,
. gherardi, lxxviii-iii-331: zefir dolce scacciato avea / ogni umido vapore secco e
il vangelo in ogni parte, era scacciato terrore e ritrovava la veritade...
spulso, agg. ant espulso, scacciato. leonardo, 9-7: 'spulso'
leonardo, 9-7: 'spulso': scacciato. = deriv. da espulso
foia. caviceo, 1-177: quando scacciato avesti la spumante voglia, te scordaresti
dente: / però tu m'hai scacciato di stazzóne. bresciani, 1-ii-7: fa
arte. salutati, lxxxviii-ii-462: o scacciato dal ciel da micael, /.
, / ed io con molti rimango scacciato, f. f. frugoni, vli-625
i-lv-24: n'era di fatto stato scacciato da francesco ippolito d'amelia in vigore
). allontanato da un luogo, scacciato; distolto da un tragitto; separato
maria, iii-50: ne fu bruttamente scacciato dagl'isolani,... onde rimasero
suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato. chiabrera, 1-iv-156: avea quel cavaliere
, quel suo tapino aspettare come un cane scacciato di casa? -costellato da
, quel suo tapino aspettare come un cane scacciato di casa? brancati, ii-237:
: noi, égli della libertà, abbiamo scacciato i figli della libertà ora, ritiratevi
. cavalca, 21-54: vagabondo e scacciato sarai sopra la terra tutti gli dì
un nipote loro, figliuolo del duca scacciato e d'una loro sorella. giuliani
d'una spaventosa via crucis. pertarito scacciato, sì come egli dal suo padre grimoaldo
causa. de luca, 6: dopo scacciato da roma il settimo ed ultimo re
maggiori è degno d'essere da tutti scacciato, e de'si lo buono uomo chiudere
. sarpi, i-2-191. li polacchi hanno scacciato con le arme il voivoda di moldavia
alquanti anni, fu da essi turchi scacciato. sagredo, 1-652. il vaivoda di
si to- gliea, così del tutto scacciato da'vostri se ne vede, se non
la stampa [12-ii-1992], 15: scacciato dal cuore e dalla mente dei popoli
non s'era ancora inselvatichito / se fu scacciato dal condominio / perché non lacerasse le
. salvemini, 3-540: il panachage, scacciato dalla porta, è rientrato dalla finestra
l'uno e l'altro, ma è scacciato da tutti a pedate con dei 'pussa