, e l'alno e l'elce / scacciano il sol qua- lor più caldo irraggia
fratelli non mi conoscono, anzi mi scacciano? l. salviati, 20-19: costui
, perciocché né da'tepidi bagni si scacciano gli assiderati, né da'fiumi e
desolatori..., perché disertano e scacciano quanto vi è di mondano in un
nella rete dagli uccellatori, che li scacciano con verghe dalle fronde su cui si
ne'corpi umani racchiusi e finalmente gli scacciano come da albergo temerariamente e tirannicamente,
alcuna volta, perocché le muse / mi scacciano dal monte d'elicona, / né
, e l'alno e l'elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia,
., 9-100: [le pecchie] scacciano da sé i fuchi, i quali
schiera, / e da i presepi lor scacciano i fuci, / armento ignavo e
a stuolo / [le pecchie] scacciano i fuchi, ingorde bestie e pigre,
cose, in quanto elle sturbano e scacciano la maninconia. grazzini, 4-187:
: i tuoni creati nelle globulose nuvole scacciano da sé le infuriate saette. campailla,
gambe, indegnati per gli uomori, scacciano la gravezza. firenzuola, 53:
... e in segno di ciò scacciano i serpenti e bevono e mangiono
sono lacrimosi e crespi, cioè che scacciano ogni specie di colla. domenichi [plinio
dello altrui. caro, 1-699: scacciano i fuchi, ingorde bestie e pigre,
medicamenti che guariscano le malattie e le scacciano dai corpi umani. ella è la
quercia e l'alno e felce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia, /
quercia e l'alno e l'elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia.
capi trionfano, rovesciano l'ostacolo, scacciano il nemico dalla posizione occupata e rimangono
... e in segno di ciò scacciano i serpenti e bevono e mangiono cose
[i pungitopi] piccasórci, ché scacciano parimente non solo i topi, ma
caro, 1-698: a stuolo / scacciano [le api] i fuchi, ingorde
la bile e nelle pituitose quelli che scacciano la pituita. rasori, 7: vorrà
. rucellai, 527: dai presepi lor scacciano i fuci, / armento ignavo e
: a stuolo [le api] / scacciano i fuchi, ingorde bestie e pigre
non si possino remettere, ma perché scacciano quello che eccita l'anima a penitenzia
2-207: facendosi profumo col ginepro, si scacciano i serpenti. d. bartoli,
: prostituiscono la madre, i fratelli scacciano. musso, iv-259: quanti sacerdoti di
si imbeverano i meati di aceto e scacciano l'aere il quale allora muove a quel
ne cavano la stummia, lo scacciano verso la spina della medesima for
altri bastardi, inutili e dannosi. si scacciano le piante de'peri e degli agrumi
6-139: prostituiscono la madre, i fratelli scacciano e finalmente non vogliono avere giudice.
pace, non gli remunerano, anzi gli scacciano e gli perseguitano, pure che possino
volgar., 5-35: le sue foglie scacciano gli animali venenosi. verga, i-269
alcuna volta sopra e tra le viti si scacciano con il ramo e fiamma di pagliaccia
e congiunte insieme con cattivo ordine, scacciano dal corpo umano la bellezza.
vannogli da tergo, e 'l vitto scacciano / e con sembianti schivi ognor taborreno
sciò, sciò': voce colla quale si scacciano i polli non senza accompagnarla da principio
magica con la quale si evocano o si scacciano forze occulte e malefiche, demoni,
pratica magica con cui si evocano o si scacciano forze occulte o demoniache. passavanti
aver allevati li loro pulcini, li scacciano via ad altre parti. 3
svergognate istanze. le faceva quel- scacciano gli spinoli ghibellini, e i settari cominciano
baldelli, 5-5-287: i demoni si scacciano da noi lontano col solo spargimento ancora
, padrone. 3-22: se mi scacciano da loro perché diano più fede a'sparla
si imbeverano i meati di aceto e scacciano l'aere, il quale alora muove a
le gioiosissime cose... sturbano e scacciano de nostri animi la malinconia.
della breccia sino alla sua sommità, ne scacciano i difensori e s'impadroniscono del sito
vannogli da tergo, e 'l vitto scacciano / e con sembianti schivi ognor l'abor-
, guarranno: e le sue foglie scacciano gli animali venenosi. baruffaldi, i-57:
e vannogli da tergo, e 'l vitto scacciano / e con sembianti schivi ognor l'