. òcxottoi; * che scaccia la fatica * (comp. da à-
ogni regno distrugge; / questo peccato scaccia la giustizia, / sanza la qual non
peggio affatturate del suo amore, le scaccia dal ricordo. 2. figur.
de l'alma a pena entrato / scaccia, e s'usurpa quel che non gli
divine tube. / l'alba colomba scaccia i corbi neri. magalotti, 17-62:
la flemma, allevia la ripienezza, scaccia il sonno, la pigrizia, la malinconia
. petrarca, 22-14: quando la sera scaccia il chiaro giorno, / e le
, / vuoi miele? ah! scaccia un tal desio lontano. foscolo, ii-2-383
nel pane, e adoperasi ne'condimenti. scaccia gli enfiati e i tormini [=
miei nemici. tasso, 2-55: scaccia sol quelli / di forte corpo e
ch'a mio malgrado l'annullisce e scaccia. = variante di annullare (con
ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto, 45-20: nel tenebroso
, fori di sé la prieme e scaccia. c. bartoli [alberti],
voti a la celeste diva / che scaccia i nostri mali / solvon gli egri mortali
: di tre figli i duo percote e scaccia: i... i non
ti porge. varchi, 22-18: scaccia lungi il piacere, / lungi scaccia il
scaccia lungi il piacere, / lungi scaccia il timore; / speme mai,
. f. doni, i-32: scaccia i buffoni, bandisci i cerretani e i
a. f. doni, i-32: scaccia i buffoni, bandisci i cerretani e
371: la modesta, se ti scaccia, / tu procaccia che l'audace /
. croce, 58: il re scaccia le donne / e biasma il sesso femminile
tira, altri per inimicizia il tirato scaccia e bonifica, e converte a sanità.
si mettono sopra e stanno calde. scaccia l'umidità. vittorini, 2-55: si
, 1-133: spiana il broncio, scaccia il lutto. / prendi in bocca
e l'inquieta, e più egli la scaccia da sé, più quella ritorna importuna
, 371: la modesta, se ti scaccia, / tu procaccia che l'audace
. lippi, 4-4: anzi la scaccia come un animale / sul buon del
calabroni / che il villan col foco scaccia / dagli antichi covac- cioni. dossi
la calamita da un polo attrae, scaccia dall'altro. muratori, 7-ii-31: che
briglie; come il cannone; la scaccia, il melone liscio,...
briglie, come il cannone, la scaccia, il melone liscio. boccalini,
fa il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo
fa il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo
briglie; come il cannone, la scaccia,... il cappióne con l'
. il cappióne con l'olive, la scaccia a cappióne, il cappióne con le
cerca le vettovaglie a buon mercato, scaccia la carestia fuori delle città, pone
a ciascuna allegrezza le spalle, / scaccia la speranza e la paura, /
barlumi / indifesi dal cerchio d'oro scaccia. 6. ant. ruota
fosse l'apparir del giorno, / che scaccia l'ombre, il bau, e
le stesse armi. - prov. chiodo scaccia chiodo. petrarca, i-3-66: vedi
leva chiodo, / un nuovo amor scaccia un antico amore. pavese, 8-405
al passato. ricominciamo sempre. chiodo scaccia chiodo. -venire al serrar del
gli disse « or siedi, / e scaccia dal palagio i cani e i ciacchi
di cui l'un l'altro scaccia, urta e collide. compagnoni, i-71
; come... la mezza scaccia svenata a collo d'oca, legata a
fa il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo
, o caro lume, / e scaccia il rio timor che mi consume. manzoni
, / in quel che se ne scaccia e che s'aborre / s'aguzzino d'
. campanella, i-x24: l'alba colomba scaccia corbi neri. lippi, 11-27:
solamente [la pronunzia] alcuna volta scaccia via delle lettere, ma ve ne
calabroni / che il villan col foco scaccia / dagli antichi covaccioni. = acer
19. prov. la buona cura scaccia la mala ventura: con la diligenza
uscito di lì. la buona cura scaccia la mala ventura. 20. dimin
[la grandezza terrena] desnuda, scaccia e ucide vertù, cela, vieta e
diacciata e el freddo che lo costringe scaccia el caldo, ed è lucido.
porta a suo difendimento, / fantasme scaccia e strugge febri ancore. marco polo
. v.]: 'un diavolo scaccia l'altro '. l'un male
porta a suo difendimento, / fantasme scaccia e strugge febri ancore. zanobi da strato
con acqua bagnata, / l'ebrietadi scaccia e rende odore; / gemma di
mostro che la strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo colle
. -trice). disus. che scaccia con violenza, in modo brusco.
disconforto / e ciascun altro suo contrario scaccia, / quando a la mente mostra
di tre figli i duo percote e scaccia / con gli aspri colpi de'suoi duri
!) / ogni dubbio da te scaccia e disgombra, / né qui cosa curar
amante / l'arbore via da sé scaccia e dismembra. lalli, 3-106:
e i venti che stan fuor dispoglia e scaccia / ne i cavi alberghi.
che fa il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo
il giovane, 9-857: non si scaccia la paura / se non cantando, /
tutto zel, tutto fè da sé ti scaccia / sacro stuol di romite alme devote
e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico
/ che in nome del signor / mi scaccia, mi vitupera. imbriani, 2-40
faggi, orni e ginepri; / fere scaccia con gridi e rozzi accenti / da
. 3. ant. chi scaccia, manda via, bandisce. livio
). ant. che espelle, scaccia; che respinge, allontana.
. espultrice). che espelle, scaccia, allontana. nardi, 133:
briglie, come il cannone, la scaccia, il melone liscio, il melone un
porta a suo difendimento, / fantasme scaccia e strugge febri ancore. giovanni dalle
petrarca, 22-14: quando la sera scaccia il chiaro giorno, i e le
favoleggia fino a tardi. l'inquietudine scaccia il sonno dai letti virginei.
/ curvo sul calor bianco da sé scaccia? -sf. moglie del fabbro.
usa ogni prova. / ella lo scaccia, ei da lei non si scioglie.
/ di finocchio si nutre, e così scaccia / quell'infelice umor che gli occhi
: ecco il fiorito aprile / che scaccia il pigro gelo. marino, 310:
sopra il capo ma sui fianchi, scaccia il vapore di tra i raggi delle
mena alla morte dell'anima, sollecitamente scaccia da te. s. caterina da
generata dal cuore [il vino] scaccia e i membri di tutto 'l corpo fortifica
, / che gracci e storni spaventati scaccia. targioni tozzetti, 12-6-241: nella
sdegna, a sé mi chiama e scaccia, / or mi tene in speranza,
entra nell'acqua, l'acqua lo scaccia un grado di moto, onde un
52: se vano affetto in te scaccia il timore / certo t'inganni, e
e'somiglia al mare di colore. scaccia le paure di notte e lo demonio.
che entra per que'pori, ne scaccia l'aria e produce così la maggiore
ardire. tasso, 2-55: dura divisioni scaccia sol quelli / di forte corpo e
il suo impeccabile pezzo di carne, scaccia tutti dalla cucina e inizia l'esecuzione
sole], e che dal polo / scaccia ogni nube ed imperar vuol solo.
.. passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni.
schiamazza tanto. tasso, 17-137: scaccia i ladri e l'importune belve.
del papa, 6-ii-49: la natura scaccia dal corpo quel che in lui ritrovasi
fa in olio in contradi, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio,
in alto rapido, e quindi fuor scaccia dal centro / per le rette sue
brigata, più severamente l'arte poetica scaccia dalla sua maestà simili inconvenienze. goldoni
/ curvo sul calor bianco da sé scaccia? -ant. sm.
letto, fra l'ombre della notte scaccia l'ombre de'tuoi rammarichi con la
ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta, perché si tratta
lo spirito stringe l'intestina e li scaccia fuori e si purga. redi,
di tutti i conti, e lo scaccia dal seno della chiesa, rifiutandone le
novità. fr. serafini, 508: scaccia... dal cuor tuo cotesta
fra i dolci inviti / il pargoletto / scaccia dal petto / l'ira e il
prima invola il cor, ch'altri lo scaccia, / passando a lui per li
danari. metastasio, 1-ii-144: mi scaccia / perché l'ispide sete / mi fan
prov. -un buon lavoratore rompe (o scaccia) il cattivo annuale: v.
chiodo leva chiodo, / un nuovo amor scaccia un antico amore; / del resto
dono fu questo dello spirito, che scaccia le tenebre, rompe gli odi,
/ fa buona pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, maccature, /
, che passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'
egli è malefico e nel prìncipe belzebù scaccia i demoni e tutti li sono sottoposti.
. albertano volgar., ii-155: scaccia l'ira e abbandona il furore,
tanta tua malinconia? marini, ii-93: scaccia pur or da te lungi coteste tue
bestia, disgusto dopo gusto, spregia e scaccia. = comp. da molle
fiore della lana; / ora le scaccia mareggianti / contro gli scogli.
porge eziandio non poche fiate utilità e scaccia massimamente dall'anima nostra certe passioni.
le vane sollicitudini, delle copudità libera, scaccia e'timori. s. girolamo volgar
passiva / de gli atti umani suoi scaccia la turba. becelli, 1-273:
emblemi e motti: / finge e scaccia i metallici prodotti: / ridendo il dai
ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta, perché si tratta
il volto, che quanto più lo scaccia, ei più sovente il ritorna a infestar
divine tube. / l'alba colomba scaccia i corbi neri.. letter.
nascer scandolo. stigliani, 2-351: scaccia da te quello stupor profondo / ch'ai
quante nebbie nel cor son nate allora / scaccia la vaga vista e 'l chiaro giorno
e spesso incappola. / così si scaccia amor; così le invidie / de'
/ ma d'imitarlo, ve', scaccia il desio; / sii coraggiosa ognor
1-i-1373: che dici! ah, scaccia / sì nere idee. chiari, 1-ii-87
particolare eccitazione. atanagi, xxxvi-171: scaccia quel nuvol che la bella fronte /
mi obiurga, mi maltratta, mi scaccia dal campo della severa filosofia. c
letto, fra l'ombre della notte scaccia l'ombre de'tuoi rammarichi con la luce
ombrelle, / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto, 6-21: vaghi boschetti
sull'assedio di siena, lxv-195: scaccia tu queste pompe e tutta pura /
fuore, / acheta il mar, scaccia lontano i venti, / ode cantar
in olio in contradi, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee
dorna, e ogni oscurezza / ne scaccia. lomazzi, 4-ii-581: marziano vuole
, 2-55: dura divi- sion! scaccia sol quelli / di forte corpo e di
ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. f. f. frugoni,
, che passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'
, e la malinconia / ed i pensier scaccia via. della casa, ii-215:
/ ed ogn'altro pensier dal mio cor scaccia. = voce dotta, lat.
meccanismo). batacchi, i-243: scaccia tutti e in bottega per di dentro
/ curvo sul calor bianco da sé scaccia? 2. caratteristico di pico
ecco il fiorito aprile, / che scaccia il pigro gelo. marchetti, 5-217
quale me ne pare il fegato, scaccia da sé. marino, ii-95: voi
o perché allora si desta e scaccia da sé ogni pigrizia: e però
leva via in prima le pompe: scaccia da te la superbia; ed a
che la strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo colle questa
vecchia: io fo una acqua che scaccia / porri, scroffole, ghiande, ogni
so che paura / nato, lo scaccia [amore] e rompe in mezzo il
, e spesso incappola. / così si scaccia amor; così le invidie / de'
, pascie e regge visi, desnuda, scaccia e ucide vertù, cela, vieta
papa] alla dominazione bizantina, ne scaccia gli esarchi, i dogi, i
erbolano volgare, 1-2: lo aurotano scaccia gli animali venenosi,...
compassione quelle medesime passioni, e le scaccia dall'animo del popolo. guarini,
/ fa buona pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, mac- cature
sull'assedio di siena, lxv-195: scaccia tu queste pompe, e tutta pura /
la servaranno apresso de loro, imperoché scaccia via le fantasime e non patiranno alcuna
disio tanto il core ama / che scaccia e spegne in lui gli altri martiri;
e la malinconia / ed i pensier scaccia via. porcacchi, i-156: tutto maggiormente
al suo commune, fuori del quale egli scaccia e bandisce omero e le rappresentazioni.
tuo letto, fra l'ombre della notte scaccia l'ombre de'tuoi rammarichi con la
ratta e desiosa / da sé li scaccia e li rigetta in alto.
, la quale, portata in bocca, scaccia la raucità e fa la voce sana
de're. malecarni, lxxxviil-ii-32: scaccia da te ogni pensier fallace, / alegrati
/ e 'l piacer sensitivo da sé scaccia. -apprendere, imparare.
ciii-210: riede il sole e da noi scaccia / tumida notte. sannazaro, iv-7
cor restaura. lemene, ii-339: scaccia ornai quell'importuno gelo; / ché già
rettitudine e regola che da ogni parte scaccia il torto. savonarola, 5-i-60: e1
dispersa / d'ogni proprio ricetto alfin la scaccia. -persona che è oggetto di sentimenti
- bevi, e dal petto / scaccia -disse -le cure atroci e nere.
ratta e desiosa / da sé li scaccia e li rigetta in alto. baretti,
come forsennato. respinge la ressa, scaccia le femmine, rimbrotta il signore di
alor la terra ingombra / dissolve e scaccia col suo raggio ardente, / de
là ov'è amore, / amor -mi scaccia sì ch'io no paro. romanzo
valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
la flemma, allevia la ripienezza, scaccia il sonno, la pigrizia, la
ratta e desiosa / da sé li scaccia e li rigetta in alto / in guisa
muso al coniglio. il coniglio lo scaccia, e toma a dormire. d
fende, / e spesse volte la saetta scaccia / col balenar, che subito risplende
pure quel dolce pensiero, / che scaccia il tedio che dentro ristagna. betocchi,
. tasso, 2-55: dura divisioni scaccia sol quelli / di forte corpo e di
valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
f f malecami, lxxxviii-ii-33: scaccia da te ogni pensier fallace, /
sonetti sull'assedio di siena, lxv-195: scaccia tu queste pompe e tutta pura /
dono fu questo dello spirito, che scaccia le tenebre, rompe gli odi,
e cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior parte de'di lei sali
e quando il culto idolatra dalt'io'scaccia dall'anima la virtù, ch'è lo
la legge cristiana, / ognun mi scaccia, ognun mi maladice / e son sempre
... con la sua amaritudine scaccia fuori del verziere i venenosi animali.
infermitadi / tutti portando i lenitivi, e scaccia / i mali guai, scotendo in
sentire e per vedere se un diavolo scaccia l'altro. carducci, ii-1-138:
. del papa, 6-ii-49: la natura scaccia dal corpo quel che in lui ritrovasi
porta sino alla sanguisuga, e questo la scaccia doncrè attaccata. pellico, 4-157:
ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta. panni, 964:
suo commune, fuori del quale egli scaccia e bandisce omero. -espresso da
, / tal ch'ognun innanzi a sé scaccia e sbaraglia. -assol. saluzzo
: / beltade appena nasce e tosto scaccia. = var. metatetica di schiattare
. v.]: 'scaccia': chi scaccia gli animali per spingerli alla posta.
.]: c'erano tutti gli scaccia, che urlavano e facevano baccano.
vi awertisco che questo solo fallisce nella scaccia chiusa o svenato d'ogni maniera che sia
mostaccio torto, si potrebbe fare nella detta scaccia, solo dalla banda dov'egli va
sul modello del gr. àxefixaxoc 'che scaccia i mali'. scacciaménto (scazamiénto)
due paggetti che roteavano incessantemente i tradizionali scaccia mosche fatti con code di cavalli.
nel quale è la violenza che le scaccia e più tardo nella parte superiore, perché
marcia in loro soccorso, sconfigge e scaccia i loro tiranni e con ciò si
, / e che la ferza similmente scaccia. -respingere un corteggiatore, uno
da qui a poco la fame la scaccia? moravia, ix-208: erano per lo
valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
84: allora con la freccia appuntita si scaccia la midolla tenera e si fa un
quando riede il sole e da noi scaccia / l'umida notte, allor biltà comprendo
2-97: quando apparisce il sole che scaccia le tenebre in comune, tu spegni
sopra ali di fuoco a me discesa / scaccia la grazia alfine i densi orrori /
intelligenza, 24: la notte le paure scaccia e strugge, / e lo nemico
leggieri. malecarni, lxxxviiiii- 32: scaccia da te ogni pensier fallace. g.
il giovane, 9-857: non si scaccia la paura / se non cantando. batacchi
sola, cui l'interna doglia / scaccia dal sen l'idea d'ogni diletto,
il leggiare apparecchia e'buoni pensieri e scaccia le tenebre. antonio da ferrara, 46
dal volto. atanagi, xxxvi-171: scaccia quel nuvol che la bella fronte /
al suo commune, fuori del quale egli scaccia e bandisce omero e le rappresentazioni.
. /... / l'enbrietadi scaccia e rende odore. fausto da longiano
quel vapor di sotto,... scaccia la ventosità. sarpi, i-1-154:
/ fa buona pelle, scalda, scaccia e sana / ferite, maccature.
. savonarola, 7-ii-53: uno contrario scaccia l'altro contrario. -cancellare
proverbi toscani, 96: la buona cura scaccia la mala ventura. -chiodo
la mala ventura. -chiodo scaccia chiodo, un diavolo scaccia l'altro
-chiodo scaccia chiodo, un diavolo scaccia l'altro: un nuovo dolore o
proverbi toscani, 335: un diavolo scaccia l'altro. bacchetti, 13-160:
e nel bere, rispondeva: « chiodo scaccia chiodo ». pavese, 8-405:
al passato. ricominciamo sempre. chiodo scaccia chiodo. = comp. dal
: il solido di piombo... scaccia ben l'aria ch'ei vi trova
de'piedi percotendo l'altro quasi lo scaccia via e gli fa fare un passo naturale
femm. anche invar.). che scaccia, che allontana, che costringe altre
allaccia: / non trovo chi lo scaccia, -ond'io mi schianto. giuliani,
cadèo. / ma chi sommerge e scaccia infida turba, / che tutti i nostri
nominare. fiamma, 1-121: sì scaccia la colpa... in tre modi
giuri... e con minacce scaccia il demone. casati, i-191: il
valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
vecchia: « io fo una acqua che scaccia / porri, scroffole, ghiande,
gradisce e sdegna: a sémi chiama e scaccia. tansillo, 19: di par terrò
ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta, perché si tratta del
. petrarca, 22-16: quando la sera scaccia il chiaro giorno, / e le
tutto in me amore si concentra, scaccia / ragione e senno, e il
tradisce, la si ammazza o la si scaccia. allora no. allora vi era
petrarca, 22-13: quando la sera scaccia il chiaro giorno, / e le tenebre
, / quel sol, che scaccia i tristi orrori e foschi, / serena
valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
anni; / quel sol, che scaccia i tristi orrori e foschi, / serena
uno scoppio di sibilante collera fedra le scaccia di sùbito rompendo il suo cerchio d'
palmieri, 1-97: con le mani si scaccia e chiama, si rallegra e mostra
se con lunga fierezza / i fidi amanti scaccia, / la pregata bellezza / uccide
la moglie del carbonaio si slega il grembiulee scaccia l'intruso come caccerebbe una mosca.
e nel bere, rispondeva: « chiodo scaccia chiodo ». -per estens.
germano è l'ingrato / che mi scaccia dal soglio. amari, 1-1-95:
: tu sai. che 'l can si scaccia col bastone / e il matto con
esplì- ca / la tua virtù e scaccia vento e gelo. = comp.
iddio, che da sé speme, scaccia e rimuove ogni livore, il contrario della
i suoi spini. sereni, 4-75: scaccia da me questo spino modesto, /
che il vento, sott'entrando, scaccia tutto il fumo negli spiragli superiori,
e di tedio, il quale si scaccia via con la interposizione che si fa
il germano è l'ingrato / che mi scaccia dal soglio. pascoli, 145:
, 24: la notte le paure scaccia e strugge, / e lo nemico per
che la strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo colle questa
prima tutta l'acqua non si svapora e scaccia via. a. neri, 1-38:
avvertisco, che questo solo fallisce nella scaccia chiusa, o svenato d'ogni maniera che
torto, si potrebbe fare nella detta scaccia, solo dalla banda do- v'egli
un'altra pietra detta theamede, la quale scaccia da sé ogni ferro. domenichi [
produce la pietra teamede, la quale scaccia da sé ogni ferro. vallisneri, 1-760
sambuco. allora con la freccia appuntita si scaccia la midolla tenera e si fa un
suo tenimento. bruno, 3-683: scaccia presto, o giove, da questi tenimenti
. petrarca, 22-16: quando la sera scaccia il chiaro giorno, / e le
la maledizione, con la quale da sé scaccia i reprobi. tasso, n-iii-1071:
nespole... le tintene (o scaccia pensiero, che vogliate dire).
rettitudine e regola che da ogni parte scaccia il torto. bandello, ii-929: né
ver le nostre pupille, agita e scaccia / tutto l'aere frapposto, e fa
s'eplica 7 la tua virtù e scaccia vento e gelo. piccolomini, 7-83
bel viso sereno. atanagi, xxxvi-171: scaccia quel nuvol che la bella fronte /
cavata valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'
chiuder queste porte. batacchi, i-243: scaccia tutti, e in bottega per di
, 2-221: il fumo dell'edera scaccia e ammazza i vespertilioni. cestoni, 733
intelligenza, 24: la notte le paure scaccia e strugge, / e lo nemico
5-500: io vi scacciavo come si scaccia la tentazione, e voi ritornavi sempre,
). che manda via, che scaccia. savinio, 30-455: in questa
plur. m. -ci). che scaccia i demoni, li tiene lontani.
cavata valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'
del già trito luogo comune secondo cui 'chiodo scaccia chiodo', che il ricordo delle vittime