de roberto, 25: la gente sbucava a torrenti da tutte le parti, sospingevasi
e, le dico io, che sbucava fuori in un lampo! bacchelli,
chioma? * disse una voce che sbucava fuori dai castagni. scappò impaurita, come
angelino addormentato. carducci, i-1258: sbucava e a chiuse spire divincolandosi s'inalberava su
la chioma? * disse una voce che sbucava fuori dai castagni... «
: a quando a quando un colubro sbucava di tra i sassi e gli sterpi dileguandosi
ogni libertà. carducci, 1-1258: sbucava e a chiuse spire divincolandosi s'inalberava
-figur. sbarbaro, 1-105: sbucava... una faccetta di testuggine
tenda di broccato verde, la testa gialla sbucava da quella specie di alcova e si
da un concilio a malincuore subito, sbucava e a chiuse spire divincolandosi s'inalberava
che di popolare, che applausi quando sbucava all'ultima curva, dinanzi al disperato
che di popolare, che applausi quando sbucava all'ultima curva, dinanzi al disperato
coperchio d'una cassa funebre, ne sbucava fuori con mezzo il corpo corazzato.
villini principeschi e impenetrabili, dai quali sbucava qualche automobile. -che non
che di popolare, che applausi quando sbucava all'ultima curva, dinanzi al disperato
ogni tanto, a giusti intervalli, sbucava dalla siepe un leccio maestoso, e tutti
sca lette maltenute e si sbucava in un'anticamera dove pa
che di popolare, che applausi quando sbucava all'ultima curva, dinanzi al disperato
fucini, 388: il puzzo che sbucava di là dentro non saprei dire di che
aretino, v-1-719: se il sole sbucava quel dì fuora, se gli toglieva
me, ed il villaggio da cui sbucava una lunga processione davanti a cui s'
, 10-55: di sotto la collana, sbucava il medaglione. « guardi, s'
10-55: di sotto la collana, sbucava il medaglione. « guardi, s'apre
afflittissimi. e. cecchi, 2-159: sbucava qualche automobile, fuggendo, con un
280: salito sopra un tram, che sbucava stridendo e scampanellando da una di quelle
un gran grugnire, furibonda e puzzolente sbucava fuori la scrofa. -con riferimento
aprì nella piazza e ogni momento ne sbucava urlando una macchina che, dopo due
e di sterri, la stradina sbrecciolata sbucava sulla nomentana, poco sopra la batteria
brave cose. peroché se il sole sbucava quel dì fuora, se gli toglieva
di primavera in cui ogni stella che sbucava nel cielo pareva allargasse il respiro dell'
. tecchi, vili-135: la tramontana sbucava all'improvviso su dalla valle. pavese
faccia, un lembo di sottoveste che sbucava dall'orlo della gonna. -
, 793: sedetti sopra un masso che sbucava di sotto la neve.
i-624: questa via larga e deserta sbucava a porto per un capo e per
. pavese, 7-59: la salita sbucava su un corso ch'era come un balcone
dello spirito; oppure, se un ricordo sbucava da una lontananza di terre africane,
sfaccettate. verdinois, 49: quando si sbucava dall'altro capo si era costretti ad
: un amico mi indicò suo padre che sbucava da un portico. era un contadino
nell'intanarcisi, o quando ne sbucava, pareva che s'aggrovigliasse o che si
faldella, 3-111: la coorte dei cani sbucava stillando dalle onde; si davano una
: forse in quel momento il sole sbucava da qualche nuvola e inondava la stanza
tomba-ri, 4-68: con un gran grugnire sbucava fuori la scrofa... conosceva
. tecchi, viii-135: la tramontana sbucava alfimprowiso su dalla valle e travolgeva le chiome
]: a quel punto una crisi reale sbucava dalla pancia della pseudo-crisi (come da