, intorno a un omino che, sbucato dal boccaporto, in mano un barattolo
salcio, o d'altro albero smidollato e sbucato dal tempo, chiamandolo bucato dal buco
e il granchio del mio cervello è sbucato della zucca con cica- lamenti, chiachiere
essere nato in gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio
avviluppamento ': noi ignoriamo donde sia sbucato questo piccolo mostro; fuggansi dunque le
quella finestra ai primi bianchi antelucani sarà sbucato quatto, si sarà aggrappato al marmo
c. e. gadda, 2-29: sbucato dalla galleria delle pievi, l'elettrico
gobbino pareva uno gnomo del mare, sbucato fuori dalle caverne della scogliera, con la
baretti, 1-251: è pur ora sbucato fuori come un gufo da quelle dense arcadiche
stato più naturale che... fosse sbucato, 4 deus ex machina ',
farina. fucini, 548: l'amico sbucato dalla farmacia era un mio compagno di
/ per festeggiare il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori: / ed a
mi sa dire d'onde quel pensieraccio sia sbucato?... chi lo arma
del camino. pea, 5-81: sbucato dal forno restai seduto sulla mensola.
, 5-9: il fine pel quale siete sbucato sì a buon'ora stamattina e venuto
, 122: il cane abbaia / sbucato fuori dalle viti basse / tinto di sole
c. e. gadda, 2-29: sbucato dalla galleria delle pievi, l'elettrico
, i-39: un branco di grossi paperi sbucato di dietro un pagliaio si avventa a
salcio o d'altro albero smidollato e sbucato dal tempo. metastasio, 1-i-260: la
isventurata barba sua. 3. sbucato improvvisamente e inaspettatamente. collenuccio, 118
pass, di sboccare), agg. sbucato improvvisamente in un luogo, provenendo da
sbucò nella stanza. jovine, 2-120: sbucato sullo spiazzo davanti alla curia fu investito
non essere nato in gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio
. papini, 39-13: giditti è sbucato fuori dai 'travets'ed ha vinto a
sa dire donde quel pensieraccio sia sbucato? carducci, iii- 27-131: la
pur trasse, e fu sezzaio / sbucato allor allor da un letamaio. panzacchi,
un letamaio. panzacchi, 1-316: sbucato pur or di sotto agli embrici, /
tutt'a un tratto, un ragazzo sbucato di non so dove, prese la mia
sentimmo addosso la mole del parroco, sbucato da un fitto di felci. arpino
, lxxxviii-ii-19: ognun parea del diserto sbucato. de roberto, 1-276: vi erano
calandra, 1-135: il sole, sbucato dalle nuvole in quel punto, bruciava
per festeggiare il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori. 4.
salcio o d'altro albero smidollato e sbucato dal tempo. agnoletti, lxvi-2-321:
i gallotti] levateli con un cucchiaio sbucato, fateli scolare ed accomodateli a mano
nell'anima il cielo. 4. sbucato in un luogo aperto (una persona)
salcio o d'altro albero smidollato e sbucato dal tempo. d. bartoli, 9-28-3-228
bertolucci, 122: il cane abbaia / sbucato fuori dalle viti basse / tinto di
viene al tiro un forestiero, eccolo sbucato da un viottolo, da una macchia,
di trogloditico, come se egli fosse sbucato... dagli scavi intorno. tecchi
iii: il 'postino'col paccobomba è sbucato in bicicletta dal buio della notte. corriere