far domenedio che tu non volessi stanotte sbucar fuor del letto? io potetti ben chiamare
in faccia: hanno tutti l'aria di sbucar di sotterra proprio in quel momento,
ogni parte della trattoria cominciarono a sbucar fuori ragazzi. teste rapate, orecchie
, o princìpi d'una nuova: uno sbucar di persone, un accozzarsi, un
ediz. 1827 (267): uno sbucar di borghesi, un accozzarsi, un
cinelli, 1-140: cominciavano a sbucar dalla macchia persona.
o princìpi d'una nuova: uno sbucar di persone, un accozzarsi, un
1827 (267): uno sbucar di borghesi, un accozzarsi, un andare
ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da cespugli e vepri / di mansuete
perdeva sull'altro versante. cominciavano a sbucar dalla macchia gli uomini, i braccaioli
da'rotti gusci una famiglia / lesta sbucar di piccoli cantori, / che all'
ecco fuor d'un cavernoso tufo, / sbucar difforme e rabbuffato un gufo. segneri
lo chiami, / o lo forzi a sbucar l'alto schiamazzo. tommaseo [s
a dar fuoco alla bombarda / a sbucar fuor codesta conigliera. targioni tozzetti,
1-iii-44: il me'povero ciapo / per sbucar di prigione /... è
far domenedio che tu non volessi stanotte sbucar mai fuor del letto? io potetti ben
, /... ecco repente / sbucar dall'imo altare, e tortuoso /
e non ardiva, non dico di sbucar fuori, ma né anche di farsi al
figlio di laerte / lo fe'tosto sbucar col bel cimento / dell'armi, che
ecco fuor d'un cavernoso tufo, / sbucar difforme e rabbuffato un gufo. d
e i pagliaricci, / fece i topi sbucar da le for- ciaie. f.
/ di tanto in tanto, veggo sbucar fuori / qualche capriccio, stravagante e
da'rotti gusci una famiglia / lesta sbucar di piccoli cantori. baldini, 3-146:
misasi, 7-i-242: i francesi, nello sbucar dal sentiero che metteva alla vallata,
molli / di porpora mortale, / sbucar da mille parti intorno veggio? giuglaris,
portata a spalla da uomini del paese, sbucar veloce da un vicolo...
palazzo e non ardiva, non dico di sbucar fuori, ma né anche di farsi
: abbiamo saputo cogliere il momento per sbucar fuori e presentarci ai vari governi..
e molli / di porpora mortale / sbucar da mille parti intorno veggio? n.
cavallini veri, cavallini piccoli, potevano sbucar fuori da un momento all'altro e
re d'olimpo spedito, ecco repente / sbucar dall'imo altare e tortuoso / al
ecco fuor d'un cavernoso tufo / sbucar difforme e rabbuffato un gufo. martello
ecco ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da cespugli e vepri / di
idem, 18-232: improvvisamente si vide sbucar da una ridotta di macerie una turba d'
saltando l'un sopra l'altro, sbucar sulla strada, ringoiarsi al di là.
ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da cespugli e vepri / di mansuete
: tutta riavuta, scovo e faccio sbucar il pover uomo di dove lo feci appiattare
, 549: la prima cosa, lo sbucar del letto, / in sul buon
, o princìpi d'una nuova: uno sbucar di persone, un accozzarsi, un
dopo un brevissimo cammino, venne a sbucar sotto le mura di milano, tra porta
cosa questa così buffa che non poteva sbucar su se non da un cervello di queste
, 2-23: volete... sbucar fuora tutti i vostri scartafacci! lalli
, / e quando è giorno non sbucar la testa, / che qualche nibio
, 20-343: tutta riavuta scovo e faccio sbucar il poveruomo di dove lo feci appiattare
e i pagliaricci, / fece i topi sbucar da le sorciaie. -per simil
tamente stanno sotto quei lor padiglioni; fatenegli sbucar tutti, e per cavarne presto le
in nostre rotte ov'abbia / torbida sbucar l'onda, riempierà di sabbia.
, / e quando è giorno non sbucar la testa, / che qualche nibio non
7-i-242: 1 francesi, nello sbucar dal sentiero che metteva alla vallata, si
già dentro alle piume, / lo sbucar fuori parve allor mill'anni.
ambiguo. moniglia, 1-iii-217: voglio sbucar la volpe della tana; / sappi,