fuoco o sepoltura, ma, diviso e sbranato, sazii gli agognanti cani.
dal vitelleschi al supplizio e attanagliato e sbranato in campo di fiore, parvemi udir sibilare
]: dica oggimai dell'amator sbranato, / dica il campo pangéo / ch'
leone, e mi pareva che l'avrei sbranato, anche se l'avessi trovato nel
, agg. fatto a brani; sbranato; lacerato. nannini [ammiano
, agg. fatto a brani, sbranato. - anche al figur. salvini
« titaniche » dalla favola del fanciullo diòniso sbranato dai titani. smembramento. disintegrazione.
0 fuoco o sepoltura, ma diviso e sbranato, sazii gli agognanti cani. baldi
un pasto, ecc.); sbranato, dilaniato (un uomo, un
titaniche » dalla favola del fanciullo diòniso sbranato dai titani. smembramento. disintegrazione.
anfiteatro flavio... giace come gigante sbranato. tommaseo, i-56: sola,
niuno atteone fu mai così da'cani sbranato, niuno mezio da la quadriga,
, pazzi, come di chi sia sbranato vivo. saba, 532: le
, / altri da ferro lacero e sbranato, / tinto di sangue pur, corra
ant. e letter. dilaniato, sbranato, squarciato. -con significato attenuato:
non ho ancora schiaffeggiato lei, non ho sbranato quel nobile liscio e cialtrone che mi
turs sentenziato ad essere da quattro cavalli sbranato. mazzini, 30-310: ho veduto alcuni
]. 3. divorato, sbranato, dilaniato. magalotti, 9-1-133:
ventre. 2. divorato, sbranato, dilaniato. -anche: rosicchiato.
che da lion,... / sbranato cade, e sotto la mascella /
e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. massaia,
sì come il dipingere che il padre sia sbranato dal figliuolo o che la madre mangi
rischio d'esser da lui lacerato e sbranato. gemelli careri, 2-i-219: per
morta in quanto divorato dai vermi o sbranato da bestie feroci. boccaccio, vii-184
trafitto / dagli armati ribaldi: altri è sbranato / dalla compra vii plebe; ed
turs sentenziato ad essere da quattro cavalli sbranato. alfieri, 1-685: ai percussor
, chi leoni provoca e non è sbranato. -sfidare la sorte.
a far tonnina / era in pezzi sbranato, ed ei raccoglie / di qua di
o sepoltura, ma, diviso e sbranato, sazi gli agognanti cani, li quali
come le fu agevole a rendere lo sbranato ippolito vivo con intera forma, così te
trafitto / dagli armati ribaldi: altri è sbranato / dalla compra vii plebe. padula
rischio d'esser da lui lacerato e sbranato, il che avrebbe senz'altro fatto
giorno come una tigre; l'avrei sbranato., infame! ardisce insultare un
tale aria infuso, sarebbe ismembrato overo sbranato e rotto insieme collo sbranamento dell'aria
fiere. malecarni, lxxxviii-ii-27: mai fu sbranato cervio da leone / con tanta crudeltà
turs sentenziato ad essere da quattro cavalli sbranato, le membra abbruciate e sparse le
fugge, fu dal popolo romano lapidato e sbranato. -in espressioni iperb.
radunate in torrenti e fiumi, abbiano sbranato la continuazione di tali colline.
volte tanno e se non è ancor lui sbranato con ferro, non matura.
lunga malattia... già lo aveva sbranato della sua carne.
braccio', di origine genn. sbranato (pari. pass, di sbranare)
per le cosce e per gli omeri tutto sbranato, lo condussero alla fontana. manno
/ più che la pelle del cervo sbranato / dai tuoi cani. 2
come le fu agevole a rendere lo sbranato ippolito vivo con intera forma, così te
: vedendosi in un istesso tempo quello sbranato, questo abbrusciato, l'uno affogato
, / qual generoso alcide, / di sbranato leon vestir la pelle. monti,
/ brutto di sangue, piagato, sbranato / te 'l vedrai tratto nella polve,
colui che cercavo, l'efebo ebbro sbranato dalle baccanti. calvino, 1-15:
sai fisso di tartaro, mille volte sbranato dagli acidi, tomi sempre ad aver la
. marino, v-53: nudo e sbranato il murtola infelice / nuotava un dì
siri, 1-iii-104: restava dal dolore sbranato il cuore di carlo emanuel per questa forzata
. scalvini, 1-78: io mi sentii sbranato il cuore. settembrini, 1-352:
questa disgrazia, egli ha il cuore sbranato dal dolore. 7. diviso
tale aria infuso, sarebbe ismembrato overo sbranato e rotto insieme collo sbranamento dell'aria
le cosce e per gli omeri tutto sbranato, lo condussero alla fontana.
casoni, 181: scorge romano lacero e sbranato, / c'ha 'l petto aperto
sarà di più tanagliato, scorticato, sbranato, e dato in preda a mille tra
e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. pascoli, i-615
. siri, 1-iii-104: restava dal dolore sbranato il cuore di carlo emanuel per questa
fere venian sbranate da cani, era sbranato il suo cuore dalla memoria tormentatrice di rosalinda
, xiv-216: poco fa io mi sarei sbranato il cuore: girava di qua di
ielo, fu creduto ch'egli fosse sbranato da essi. cesarotti, 13- viii-13
pagni, 69: all'incontro restò egli sbranato da una zannata del cignale, che