. moravia, ii- 321: sbottava fuori un quarto omiciattolo che subito prendeva
giocando su quelli altrui. ogni tanto sbottava: « veda, signor marchese, se
di dominarsi; le più volte, sbottava con un orribile rumore di espettorazione.
ad ascoltare il nastro e ogni tanto sbottava a fischiare, appena sulle labbra,
: il suo genio candido e senz'artificio sbottava quello che in effetti ruminava. idem
girò a vuoto, mentre l'acqua sbottava fuori con la massima violenza.
maggiori smanie menava il vecchio suo avolo e sbottava più in minacce che in prieghi,
vuol andar in america », e sbottava in uno sghignazzone e a me dava
vuol andar in america », e sbottava in uno sghignazzóne, e a me dava