cordiale risata ch'era sul punto di sbottare, e con la quale si sarebbe
23. ant. erompere, sbottare. pataffio, 6: gonfiai e
. calvino, 11-5: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come: « buon
gli istinti malevoli de'lavoranti col suo sbottare. « la natura (diceva),
arriverderli. calvino, 11-5: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come: «
. 84. prorompere, sbottare, sfogarsi in manifestazioni improvvise e incontenibili
12. prorompere in parole, sbottare; trascendere nel parlare, inveire.
, precipitati sull'interrogativo. -lo sbottare in uno sfogo, in una confessione.
quella assemblea di obligare questo principe a sbottare le sue inclinazioni verso la pace. bresciani
., entrato e udito il vàgero sbottare bugie, s'era messo in ascolto
col terrore. palazzeschi, 6-245: pareva sbottare a dir qualcosa ma non riusciva a
sono arrivata! sto lì lì per sbottare, per confessare al mio povero amico che
tommaseo [s. v. sbottare]: 'fare una sbottata a uno',
3. tr. affermare con foga, sbottare (in relazione con il discorso diretto
mi scappò tutta. 11. sbottare improvvisamente in un'affermazione, in un'
un moto d'ira o di disappunto; sbottare. g. g. beretti [
estens. prorompere in un'affermazione, sbottare. -anche per introdurre il discorso diretto.
stava in testa. 20. sbottare. nomi, 10-103: primiero maurizio
loria, 1-102: 1 riflessi rossi - sbottare (e introduce il discorso diretto).
lo più, fa trasalire, sobbalzare o sbottare; manifestazione improvvisa e intensa di un
irritava gli istinti malevoli de'lavoranti col suo sbottare. soffici, v-2-134: un certo
. vivaci, impulsive e anche inopportune; sbottare. rovani, 3-i-51: il critico
? calvino, 115: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come:..
l'anglese, a ciò si possa meglio sbottare la francia, priva de'capitani,