cui piacevano poco tutti quei daddoli, sbottò. 2. fisima, ubbia.
la rabbia gli serrava la gola; poi sbottò: -farabutti! mi derubate. approfittate
di perderla. jovine, 47: sbottò: -farabutti! mi derubate. approfittate della
il cuore le tremò allorché il telefono sbottò a un solo minuto dalla mezzanotte e già
c. e. gadda, 6-203: sbottò in una sorta di pianto soffocato,
timoroso quanto altri mai, ima sera sbottò a dire dal pulpito: al re
. montale [hudson], 59: sbottò in una grossa risata che non imitava
bresciani, 1-ii-385: l'irene mi sbottò certe mezze parole che me ne fanno
1-i-1380: « e i tedeschi? » sbottò oprandi: « come la prenderanno i
c. e. gadda, 6-203: sbottò in una sorta di pianto soffocato.
il cuore le tremò allorché il telefono sbottò a un solo minuto dalla mezzanotte.
, 432: cascò su del cavallo e sbottò la memoria in terra e visse uno
fu sconvolta da un terremoto, e ne sbottò un'immensa risata da ventriloquo.
c. e. gadda, 6-203: sbottò in una sorta di pianto soffocato,
. e. gadda, 6-203: sbottò in una sorta di pianto soffocato, sommesso
c. carrà, 624: malatesta sbottò in una violentissima declamazione, accusandomi addirittura
4-159: entriamo in quel portone! sbottò il signor alfio, vinto da una
ci sta a fare quel signore? » sbottò una bambina, indicandomi col dito.
sedia e assalito dagli habitués, il casagrande sbottò: « macché nobile! macché delitto