ant. e letter. mangiare sbocconcellando, piluccare. -anche assol.
2. atto che si compie sbocconcellando una porzione di cibo. jahier
divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ».
riga, gavetta di latta pulita, sbocconcellando la pagnotta, addentiamo dal di sotto
lo trovò seduto su un rio, sbocconcellando un tocco di pane, soddisfatto.
lo avere ad aprir fondaco, l'andò sbocconcellando. ronconi, 5-2-104: così vò
di sopra. lippi, 7-io: sbocconcellando intanto il fiasco sbocca. note al
avere ad aprir fondaco, l'andò sbocconcellando. f. f. frugoni,
basta. verga, 7-155: costui andava sbocconcellando pian piano il suo pezzo di pane
: si rivolse agli ufficiali che stavano sbocconcellando pezzi di carne avvolti in fette di
segretario ci servivano a tavola, discorrendo e sbocconcellando ancor lui. lippi, 7-10:
la gola come un saliscendo: / sbocconcellando intanto, il fiasco sbocca. manzoni
fuori il suo mezzo pane, e sbocconcellando, si mosse verso quella parte. betocchi
i bambini / e i vecchi mangiano / sbocconcellando. 2. frantumare, sminuzzare
divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ».
. letter. a piccoli bocconi, sbocconcellando. f. f. frugoni
sua vita / e molti scorni / sbocconcellando la solitaria cena / sull'altana del
molta sua vita / e molti scorni / sbocconcellando la solitaria cena / sull'altana del
divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ».
divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ». e