: state a veder che qualche cosa sboccia. / -isabella o leonora c'è intrigata
stelo o di un ramo, dove sboccia il fiore. stratto delle porte di
. bartolini, 1-91: la vita non sboccia come deve sbocciare, quando è costretta
, 1252: quello che al melograno / sboccia purpureo fiore, / salvo è da
eppure è da questa miseria umana che sboccia in eccelso il fiore della umana perfezione.
. moravia, ix-277: il fiore sboccia quando la pianta ha raggiunto il suo massimo
terra cotta. govoni, 48: sboccia la viola e il vellutato / orgoglioso
agg. bot. che germoglia, che sboccia, che inizia il suo sviluppo (
: tra il fior selvaggio che là dentro sboccia / un ruscelletto garrulo giù casca.
nievo, 9-36: fra le labbra sboccia [il sorriso], ed invermiglia
. marinetti, i-ii7: subito sboccia una isola sgargiante tutta rubini labbiati smeraldi
mese di marzo; che nasce o sboccia o matura in marzo; che è
al mese di marzo; che nasce o sboccia o matura in marzo.
da la vecchia pieve. -che sboccia al mattino (un fiore). -anche
orto soave di devozione, / dove sboccia la viola e il vellutato / orgoglioso
percalle / sotto mani ossute e gialle / sboccia sboccia il punto mistico.
/ sotto mani ossute e gialle / sboccia sboccia il punto mistico.
talpa, e il / meglio di me sboccia come i corimbi in cima ai rami
pecore a branchi. pascoli, 755: sboccia la fiamma, e il vento la
organiche. fa le prove. tasta, sboccia, sbuccia, stria, plasticheggia,
. che spunta (un'erba) o sboccia (un fiore) o è secreto
arrestarsi. moravia, ix-277: il fiore sboccia quando la pianta ha raggiunto il suo
vaso di porcellana. -che sboccia. f. f. frugoni,
del verde stelo in sulla cima 7 sboccia al sole il garofano vermiglio, / o
: / stupende grazie d'oro / che sboccia di persone affettuose / in ondate di
accecato da zolle e da sassate / che sboccia per i rincasanti / quel largo argenteo
... /... sboccia per i rincasanti / quel largo argenteo fiore
e il fiore della fiamma apresi e sboccia. / sboccia la fiamma, e
fiore della fiamma apresi e sboccia. / sboccia la fiamma, e il vento la
1252: quello che al melograno / sboccia purpureo fiore, / salvo è da piè
connotazione ironica, nell'espressione esclamativa bella sboccia!). beltramelli, i-606
perché dici propeta? » « bella sboccia!.. perché è latino! »
, 54: quando ne'regi talami / sboccia un pargolo, cento / bronzi tuonando
a cena / raduna; / che sboccia sul bianco, e serena / su l'
. venditti, 1-57: un fanale / sboccia nell'ombra violetta. montale, 1-01
e del sorriso / che fra le labbra sboccia. guglielminetti, 1-7: come un
in ciel notturno ogni ora / mi sboccia un riso di seduzioni. bernari, 3-39
bella, / e quivi ogni bel fior sboccia d'ingegno. r. bonghi,
e non come uomo di napoli, sboccia su questi stonci terreni. betti, i-954
della plastica sono i dati da cui sboccia l'eticità dell'opera d'arte.
viene una pensosa / gioia, che sboccia come fior da stelo. molineri, 2-08
quei meravigliosi / fiori che il maggio sboccia in mezzo al tetro / umidore di certi
organiche. fa le prove. tasta, sboccia, sbuccia, stria, plasticheggia,
accolse carlomagno tardantesi intorno le chiuse, sboccia tra il 1014 e 1048, nel
ferraio intenera; marzo imboccia, aprile sboccia o scoppia; maggio dà la bella
luce si ribatte dietro la spalla cava che sboccia rotando nell'altra, prominente.
piccola, col capo / chino, che sboccia al monte / prima degli altri fiori
, agg. che spunta o sboccia dopo la fruttificazione (un fiore).
), 8: a berto che non sboccia, che non lascia penetrare gl'in
. betti, 7: qualche gemma sboccia / un po'timorosa. -reso inquieto
quei meravigliosi / fiori che in maggio sboccia in mezzo al tetro / umidore di certi