; volgare, villano, indisponente, sboccato. e. cecchi, 2-166:
confusa colle oscene allusioni d'un bellimbusto sboccato. giocosa, 75: non il pastore
che parla senza ritegno; che è sboccato, sguaiato nel parlare. g.
pare 11 quissimile / d'un cavallo sboccato: / se lo mandate
di s. frediano: volgare, sboccato. grazzini, 2-88: mariotto,
giunto per caso, all'improvviso; sboccato, sfociato. brusoni, xxiv-845:
volergli emendare, subito salterebbero sul cavallo sboccato de la presunzione ed a modo veruno
cespugliosi sopraccigli, era ingiurioso, prepotente, sboccato, clamoroso attaccabrighe. 3
mula, da corsiere, da cavallo sboccato, da cavallo duro di bocca.
ii-310: era ingiurioso, prepotente, sboccato, clamoroso, attaccabrighe. -figur
, 33-13: né assai grossolano, sboccato, sbracato. altro sono quegli uracani dell'
sopraccigli, era ingiurioso, prepotente, sboccato, clamoroso attaccabrighe. pavese, 5-34
opra al caso d'un cavallo sfrenato e sboccato. settembrini, 1-151: tornato a
mezzo è fallace; la ferocia del destriere sboccato non frenano fili di seta, ma
. figur. sfacciato, sfrontato, sboccato; volgare, licenzioso, sguaiato;
il cavai discoverto nel tenere, feci sboccato e senza ferri e freno.
monatti. -indecente, osceno, sboccato, scandaloso (un discorso, un
faldella, 3-344: l'onorevole castigò lo sboccato, distraendo da lui la scurità del
aspettarsela, che... hemingway sarebbe sboccato in un canto di libera nostalgia,
, apparisce un po'villano e molto sboccato: poi il prete sdrucciolerà più espertamente
viani, 4-13: da adolescenti avevano sboccato tutti gli stretti: nell'età gagliarda
202: mentre don giovan d'austria, sboccato nella fossa di filippevilla, attendeva a
il cavai discoverto nel tenere, feci sboccato e senza ferri e freno, però che
italia meridionale, di carattere osceno e sboccato, e con una funzione magica e propi-
buommattei, i-36: chi non pizzica di sboccato, chi vuole star sulle regole e
nella cucina. 12. sboccato, osceno, triviale, salace (un
de'motti, / ch'usan nel conversar sboccato e grasso. fagiuoli, ii-97:
, impiastricciate di schiuma, qual cavallaccio sboccato. guerrazzi, 2-263: gli occhi di
propria fragranza. stuparich, 3-94: sboccato sulla piazzetta, ebbe subito il sentore
con lo stivadore vedere se è incamerato o sboccato per sapersi governare nel caricarlo. altoni
oscenità de'motti / ch'usan nel conversar sboccato e grasso. / son questi infin
. a. cattaneo, i-145: molto sboccato,... ad ogni discorso
e prolungati. borgese, 1-204: sboccato in via manzoni, si sentì investito
-anche: che parla senza ritegno; sboccato, sguaiato nel parlare (v.
apertamente per tutto, come leggiere e sboccato ch'egli era, ché chi vincesse quella
disonesto, immorale, impudico; discorso sboccato, scurrile; condotta sregolata.
-licenzioso di lingua, nelle parole: sboccato. foscari, lii-9-128: è impronto
un discorso); salace, volgare, sboccato; che tratta materie scurrili e scandalose
; cfr. spagn. malhablado 'sboccato '. malàbile, agg.
, 99: non sia... sboccato, non manesco, non buffone.
nelle maniere, litigioso, manesco e sboccato nei discorsi. moravia, xi-475:
pare il quissimile / d'un cavallo sboccato. / se lo mandate libero, /
non giucatore, non masnadièro, non sboccato, non manesco, non buffone,
non giucatore, non masnadiere, non sboccato,... non motteggiatore,
buommattei, i-36: chi non pizzica di sboccato, chi vuol star su le regole
falcone. -indecente, sboccato. passeroni, 7-70: spesso
viene incaminato pur verso settentrione e finalmente sboccato nel po; nella parte superiore verso
orciuol de'poveri ', idest 'sboccato '. crusca, iii impress. [
ciuolo de'poveri vale essere sporco e sboccato. -essere un orciuolo di ranno
indecenti, sconce; triviale, scurrile, sboccato. castiglione, 291: questi tali
). -anche: espresso lascivamente, sboccato, sguaiato, osceno. g
dell'altro ieri. -impertinente, sboccato. pavese, 8-22: se un
termini coloriti, forti, plebei; sboccato, osceno. a. cocchi
: essendo il cavallo del misero giovine tanto sboccato quanto possente ed essendo egli dalle molte
-per estens.: bassamente osceno, sboccato (un modo di esprimersi, un
viani, 4-13: da adolescenti avevano sboccato tutti gli stretti; nell'età gagliarda
primo pre- supposito che reno sia sempre sboccato in po si è già riprovato per
sicondo, riplicativo. e1 terzo, sboccato. b. fioretti, 2-2-144: il
, che non si servisse di cavallo sboccato. tassoni, 278: poco frutto i
. idem, 28-157: non che fosse sboccato e ridesco, tutt'altro. ma
951: l'antico argomento liturgico medioevale, sboccato nelle formelle dei sacramenti sul campanile di
solamente dal volgo. -triviale, sboccato (una canzone). buzzati,
epiteti che al tempo dyesopo un rozzone sboccato averebbe avuto riguardo a proferire, «
in volto. gualdo priorato, 8-84: sboccato... nella fossa il dì
: galbani ostenta un linguaggio ardito, sboccato, forte delle più saporite risorse dialettali
avuto mai l'occasione, so'appena sboccato da l'ospedale e lo sapete com'è
de'nervi; il residuo poi viene sboccato nelle vene e ne'fini.
al tenedo. crescenzio, 2-2-178: sboccato il faro di messina,...
. viani, 4-13: da adolescenti avevano sboccato tutti gli stretti. -oltrepassare
: quando si vuol bere bisogna, sboccato l'olio via, al fiasco romper il
sopra accennato,... non avereste sboccato questo pensiero, che la guglia di
pagolo voltasse alcuni passavolanti da'quali fu sboccato, non cessando però di trarre, lacerò
]: nel travasare il vino ha sboccato due fiaschi. 22. ant
sf. l'esprimersi con un linguaggio sboccato, scurrile. imbriani, 9-3:
. l'antico argomento liturgico medioevale, sboccato nelle formelle dei sacramenti sul campanile di
come l'orciuol de'poveri, idest sboccato. beltramelli, iii-561: palma prese il
le pannine degli ebrei. -boccale sboccato: persona dappoco, inetta. p
, / forse v'avea per boccale sboccato. 6. che presenta una o
pilo che, essendo colmo nel mezzo e sboccato dalle bande, viene tutta quella che
, per esser molto trivellato, fosse troppo sboccato, cioè più largo alla bocca che
fenici. jahier, 2-18: mascherone sboccato - / vomita acqueterna nottegiomo - / e
il cavai discoverto nel tenere / feci sboccato e senga ferri e freno, / però
inmani o sì crudeli / né cavallo sboccato 'ello su'corso. leandreide, i-10-40:
essendo il cavallo del misero giovine tanto sboccato quanto possente,... fu
nobilissimo sangue, trasportato da un cavallo sboccato in mezzo de'nemici, con grandissima crudeltà
, impiastricciate di schiuma, qual cavallaccio sboccato. salvini, 41-222: l'intelletto,
nel 'fedro', trasportare dall'appetito quasi sboccato cavallo. giusti, 4-ii-397: il
pare il quissimile / d'un cavallo sboccato. -che non risponde o esegue
non giuocatore, non masnadiero, non sboccato, non manesco, non buffone.
di roma, li fu, per alcuno sboccato che altro che male non sapea dire
sicondo, riplicativo. e1 terzo, sboccato. codice dei servi di ferrara,
biastemmi? » « ai parlar così sboccato, egli è un ateo! ».
ch'io son lombardo / e più sboccato assai d'un bergamasco: / grosso nel
poco ci mancò, ch'io son sboccato / e non mi tengo grave né pesato
epiteti che al tempo d'esopo un rozzone sboccato averebbe avuto riguardo a proferire. manzoni
, apparisce un po'villano e molto sboccato. faldella, iii-79: non avrebbe
iv-213: che tu sei il più sboccato, lo sapeva. ma le sudicerie
volgare, che non parlava in modo sboccato? piovene, 7-346: qui si osservano
si perde dietro le donnacce, parla sboccato? pirandello, 8-863: come,
che lei mi vorrebbe tirar a parlar sboccato. 4. dimin. sboccatèllo
fiume, che, sceso dalle alpi e sboccato nel mare due miglia sovra quella città
un linguaggio triviale o pesantemente allusivo, sboccato. s. viola [« l'
lucini, 1-148: maschera plateale: / sboccato carnovale rimpinzato / d'ogni scompisciatura di
sregolata, licenziosa; discorso o scritto sboccato, scurrile, sconveniente, scandaloso.
di casa vasconi, ma chiassoso e sboccato. -con uso avverb.
, non giucatore, non masnadiere, non sboccato, non manesco, non buffone,
in questo supera la stessa italia: è sboccato, disgraziato come prima ». galante
il cavai discoverto nel tenere / feci sboccato e senga ferri e freno, / però
, sf. letter. atteggiamento scherzosamente sboccato, triviale. c. e
con un linguaggio sconveniente o volgare; sboccato, becero (anche come epiteto ingiurioso
da mula, da corsiere, da cavallo sboccato, da cavallo duro di bocca.
non giuocatore, non masnadiere, non sboccato, non manesco,...
ora sono stato a guisa di puledro sboccato et indominato, perché non ritrovai cozzone
: quando si vuol bere, bisogna, sboccato l'olio via, al fiasco romper
vicino a panaro, secondariamente perché è sboccato troppo vicino alla ramificazione del po.
, iv-213: che tu sei il più sboccato, lo sapevo. ma le sudicerie
non giucatore, non masnadiere, non sboccato, non manesco, non buffone.
, beceri, facilmente offensivi e linguaggio sboccato, pesantemente allusivo, osceno (una
dilettano e del parlare sboccato si compiacciono e delle novellette oscene si
certo imparerà cose turpi, a parlare sboccato svogliandosi dalla scuola. morante, i-238
moralmente scabroso, osceno, scurrile, sboccato (una canzone, un discorso);
scurrile; linguaggio, espressione 0 discorso sboccato, sconcio. cavalca, ii-233
l'utello de'contadini; sudicio e sboccato. = etimo incerto: forse dall'
, impiastricciate di schiuma, qual cavallaccio sboccato che rodesse il guinzaglio che 'l vincolava
vulgar barbarismo. 9. sboccato; pesantemente allusivo; triviale (un linguaggio
padronale / cancello cifrato -giardino pensile -mascherone sboccato - / vomita acquetema nottegiomo - /
o politichese o giomalese giocoso o serioso o sboccato o ruffiano a seconda delle varie sedi
o giomalese giocoso o serioso o sboccato o ruffiano a seconda delle varie sedi e