aggiusta un muto foco e poi ne sbocca. manzoni, pr. sp.,
p. sm. corso d'acqua che sbocca in un altro più grande.
monte ab- noba visita assai popoli e sbocca con sei foci nel mare pontico.
v'aggiusta un muto foco e poi ne sbocca. baldinucci, 12: strumento col
2. che fa capo, che sbocca. perelli, ii-102: attestato a
di fave. sinisgalli, 8-34: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi
.. / così nel baratro i sbocca una piena. carducci, 848: e
come il corso di un gran fiume quando sbocca al mare, calmò anche il suo
chiama un gran fiume che qui sbocca nel mare, detto così per la qualità
3-392: come dal fosso l'acqua sbocca, quando / è la chiavica aperta,
una sola corrente lenta pallida silenziosa che sbocca nel po. d'annunzio, iv-2-125
, che si deposita dove un fiume sbocca nel mare. castelli, 1-102:
castelli, 1-102: quando un fiume sbocca in mare, sempre nel mare istesso
/ dove quel rio da cavernosa vena / sbocca di grembo al monte, al piè
si chiama un gran fiume che qui sbocca nel mare, detto così per la
, 3-5-392: dal fosso l'acqua sbocca, quando / è la chiavica aperta.
prova uomini e macchine, la strada sbocca nel luogo stesso della partenza. ojetti,
musicanti quando l'intero corpo di banda sbocca tra uno sfolgorìo di tuono sulla superba
2-85: dove il grigio della valle sbocca nell'azzurro della pianura cominciò a formicolare
confluire), agg. che sbocca in un altro corso d'acqua, che
. valle (propriamente: valle che sbocca in un'altra, valle laterale).
lavica: massa fluida di lava che sbocca dal cratere di un vulcano in eruzione
al collo della vescichetta seminale, dove sbocca dopo essersi ingrandito e fatto bozzuto nella
orchestra e da uno scenario cruento, sbocca in furore e delirio, con grandissimo
che s'imbocca e si percorre e si sbocca dal ponte, per un verso e
il fiume] da'monti laurici dirocciando sbocca nel mare. leopardi, v-661:
67: perché quel fiumetto, dove sbocca nel grande, è largo assai,
aggiusta un muto foco e poi ne sbocca. 2. chi esercita notevole
nell'ultimo atto del « tristano » sbocca non tanto in tragedia quanto in una sorta
per quanto riguarda l'attuale galleria che sbocca su un lato della piazza del duomo,
malpighi, i-503: questo [vaso] sbocca nella parte superiore d'esse glandole nella
e. cecchi, 6-20: la zoologia sbocca nel favoloso dell'avventura e del libro
canale che si forma nei tessuti e sbocca all'esterno o in una cavità interna
genere con fondo a dolce pendenza e sbocca nel mare o in bacini chiusi. -
. -fiume oceanico: quello che sbocca in un oceano. -fiume perenne
negri, 67: quel fiumétto, dove sbocca nel grande, è largo assai.
finale di un corso d'acqua che sbocca in un fiume, in un lago,
, dovuto al fatto che l'acqua sbocca in superfìcie passando per un condotto a
spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. d'annunzio, iv-2-1225
disse: che da'monti caurici dirocciando sbocca nel mare, sì che par ch'egli
che incide il terreno e su cui sbocca il tubo di collegamento con il serbatoio
un canale o di un porto che sbocca in mare. zanotti, 59:
un muto foco, e poi ne sbocca. bruni, 254: in lor con
-intr. filicaia, 2-1-130: sbocca il gran nilo da sorgente occulta,
un vólto su la strada intermedia che sbocca ov'è la fontana del nettuno. borgese
laterale: quella (secondaria) che sbocca in un'altra formando un incrocio.
vari sai ciascun ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale. tommaseo, 11-123
essa in collo fuor dell'orto sbocca. pananti, ii-120: sopra le rive
e monotono. giusti, 2-207: sbocca una piena / d'infami rabule, /
/ e la matrice a lubricar si sbocca. a. cocchi, 4-1-127: le
, i-170: il letto, che sbocca nel mare d'ostia, dilatandosi per la
/ di cui ciascuno in due meati sbocca / al cribros'osso l'un,
: orifizio attraverso il quale ciascun uretere sbocca nella vescica. 10. bot.
opera d'arte letteraria, e vi sbocca, quantunque chi legga un poema e un
mimose. soffici, v-2-474: si sbocca nel corso umberto i, dov'è
16: il dande, colà dove sbocca in mare, è largo un tiro di
di tornavento, e milano, dove sbocca nella darsena di porta ticinese congiungendosi con
scende al di sotto di tale linea e sbocca all'esterno con una valvola di ritegno
il gange..., come egli sbocca nel mar rosso, parte le rive
a sedere in cima de la piazza che sbocca in parione, patria di maestro pasquino
e la libreria vecchia, e che sbocca sul molo. g. gozzi,
purpurea piena / del sangue, e sbocca in questa parte e in quella.
tutta l'esperienza politica della città greca sbocca nella costruzione ideale della repubblica platonica;
viva di una nave, in cui sbocca il tubo di aspirazione di una pompa
. bacchelli, 1-ii-501: l'acqua sbocca e volta con una bella forza,
attraverso la valle dell'adige che sbocca a verona, di ricevere rinforzi dal tren
aveva uno. giusti, 4-i-296: sbocca una piena / d'infami rabule, /
, 4-497: da racchiusa valle il turbo sbocca / o da squarciata nube il folgor
castelli, 1-102: quando un fiume sbocca in mare, sempre nel mare istesso
, iv-143: questo canal, che sbocca nel giardino, / vien giù rasente
di luce e di ombre, giotto sbocca in effetti singolarmente suggestivi. idem,
!... /... sbocca tutta quanta ne'fossati / che doppo
e fondamento il concilio di trento e sbocca nella controriforma. g. b.
ferma ad un gran fiume che vi sbocca, e quivi l'empiono d'acqua a
in tali passaggi raddoppia d'impeto e ne sbocca fuori con furore al quale nulla può
vital purpurea piena / del sangue e sbocca in questa parte e in quella.
son pur nere! e quell'arco che sbocca in via de'bardi gli è pur
spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. /... /
due vari sai ciascun ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale, / un
è detta, lassù, fiumana che non sbocca nel mare. lo sappiamo noi,
mare. lo sappiamo noi, dove sbocca; entra sotterra, si fa onda
un sole sacro e prezioso, si sbocca su questi canali; il sole è
ferma ad un gran fiume che vi sbocca, e quivi l'empiono d'acqua
l'ebro e il tago, che sbocca nell'oceano e fa quel famoso porto a
56: fiume della piata... sbocca nella costa della terra detta del brasil
il ramo sinistro di lizzafusina, che sbocca vicino venezia. algarotti, 1-vi-167:
del monte abnoba, visita assai popoli e sbocca con sei foci nel mare pontico.
, e l'altro verso occidente, ove sbocca il mare di marmora.
, mutato nome, che a governolo sbocca nel po. pea, 3-9: in
paludi e rei lantani, / ma sbocca tutta quanta ne'fossati / che doppo
di faggi, dove per un valico sbocca l'acqua: si fa fiume, che
terra e scorre venti miglia e dipoi sbocca. ceredi, 29: abenché..
fetido e sozzo dal trist'alveo ei sbocca. g. bianchetti, 1-254: è
frocchia, 875: l'acqua che sbocca laggiù dagli archi della fonderia non è
vital purpurea piena / del sangue e sbocca in questa parte e in quella.
/ e la matrice a lubricar si sbocca, / che, stimolata e da quell'
pur con l'arte, che da pndo sbocca, / né di guarirti ancor si
quel rumor, con quel furor che sbocca / torrente rapidissimo dal cupo / precipizio di
e, per non aver letto bastante, sbocca sovente fuori. galanti, 1-ii-238:
[il vestito], scende, sbocca, rimborsa, cade, è spiritoso.
, / se d'occidente a noi gelido sbocca, / per le spiagge de'fior
4-497: da racchiusa valle il turbo sbocca. -uscire fuori (il vento
/ le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. sinisgalli, 8-34: qui
dalle forre. sinisgalli, 8-34: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi
, 2-1-277: a susa... sbocca il passo di monginevra e monsanese.
faccia alla piazza del popolo, laddove sbocca la strada del corso. misasi,
sedere in cima de la piazza che sbocca in parione, patria di maestro pasquino.
, 1-35: oh vedi quanta gente sbocca di qua del corso e quanta ne
/ con essa in collo fuor dell'orto sbocca. manzoni, pr. sp.
». soffici, v2-474: si sbocca nel corso umberto i, dov'è quel-
monti, x-4-202: nell'atto quarto aristodemo sbocca fuori della tomba affatto delirante e privo
vii-1253: suonan organi e campane: / sbocca il popolo dal tempio. serao,
superiore della velada, là onde altrove sbocca secondo i casi o la spuma di un
dell'aria, che appelliamo suono, sbocca, tante vocali fa. segneri, iii-
; pure nostro mal grado trapela e sbocca quando men cel pensiamo. goldoni,
e per tal atto nel parlar non sbocca, / perché dal suo adriano udito
dalla civiltà contadina alla civiltà industriale e sbocca spesso in una rivoluzione là dove..
soffici, v-5-293: la questione dell'arte sbocca nel problema della religione.
di luce e di ombre, giotto sbocca in effetti singolarmente suggestivi.
lippi, 7-io: sbocconcellando intanto il fiasco sbocca. note al malmantile, 7-io:
non mente, ma il falso testimonio sbocca bugie. lancellotti, 3-389: non
non intesero a sordo, e il primo sbocca / un certo venticello, un zufolino
saliscendo: / sbocconcellando intanto, il fiasco sbocca. manzoni, pr. sp.
ondose teste / la liquididra d'etiopia sbocca, / il nilo dico, ed ove
1-63: come niente sale, scende, sbocca, rimborsa, cade...
fiume). filicaia, 2-1-130: sbocca il gran nilo da sorgente occulta /
serrasse la bocca del lago velino che sbocca nella nera, dicendo che tutti i
m. 314,... sbocca in una vasca di carico e da questa
. di sfociare), agg. che sbocca (una conduttura). fenoglio
faccia alla piazza del popolo, laddove sbocca la strada del corso. g.
d'oro. sinisgalli, 8-34: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi
v-258: ciascuna delle quali [glandole] sbocca con il suo sifoncino o beccuccio dentro
di sì memorabil fatto essere stato ove sbocca il mincio nel po di sincero antico autore
tutta l'esperienza politica della città greca sbocca nella costruzione ideale della repubblica platonica;
. ghiandola salivare il cui dotto escretore sbocca sotto la lingua; occupa la loggia
al fianco destro della famosissima chiesa, sbocca cento metri più in su nella malinconia
i-411: incontro a robarin da'flutti sbocca / un pesce cane e già quasi
vicine. t. contarmi, lii-15-286: sbocca [il tronto] nel mare adriatico
spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. 5. intr
/ con essa in collo fuor dell'orto sbocca. manzoni, pr. sp
gli mena, / così nel baratro / sbocca una piena / d'infami rabule,
, i-10-222: l'idea della filosofia definitiva sbocca in quella del non più pensare,
usata strada. calvino, 8-130: sbocca una strada secondaria, quasi un vicolo.
, e l'altro verso occidente, ove sbocca il mare di marmora. gemelli careri
. bacchelli, 1-ii-501: l'acqua sbocca e svolta con una bella forza,
, 2-xi-89: insulsa superstizione, che sbocca nella spietata servitù alla dittatura e al
verri, 4-62: eccoti che dal bosco sbocca una turba di usseri prussiani e cannonate
, l'ebro e il tago, che sbocca nell'oceano e fa quel famoso porto
che appartengono tre leghe lontano da quella terra sbocca il fiume in un largo al nuovo
; pure nostro mal grado trapela e sbocca, quando men cel pensiamo. fortis
chiudevano la gola d'una valetta che sbocca nello stagno della città brusoni, 887:
, 392: un torrente che non sbocca in rotture e che s'ingrossa alfa tumidézza
e l'altro verso occidente, ove sbocca il mare di marmora, e per questo
. di origine glaciale o carsica, che sbocca su un dirupo o su una forte
nel quale, attraverso le vene cave, sbocca il sangue venoso refluo da ogni parte
, 11-558: da folto vepre / sbocca [il cinghiale] aguzzando le fulminee sanne
? bacchelli, 1-i1-501: l'acqua sbocca e svolta con una bella forza,
, iv-143: questo canal, che sbocca nel giardino, / vien giù rasente il
avvolto su se stesso e con padiglione che sbocca sopra la testa dell'esecutore.
savinio, 11-310: via carlo porta sbocca di frontealla casa nellaquale abitarono camillo ed