che paura / tolta m'avea del sùbito abbarbaglio. diodati [bibbia],
. idem, v1- 763: e sùbito si abbracciarono essi a corpo a corpo
: cavò in fretta un biglietto, che sùbito accartocciò nella palma della mano. jovine
bontempelli, 8-18: un virgulto di mirto sùbito s'accese, incendiò i rami vicini
precisa nella sua concisione, aveva trovato un sùbito acconsentimento risoluto. 2.
d'uom ch'ascolta / novella che di sùbito l'accora. tasso, 6-64:
: con larghe schiarite d'azzurro e sùbito un accorrere di nembi. deledda, ii-921
di morire / che mi dissanguò d'un sùbito il cuore. piovene, 3-107:
dossi, 428: ella, sùbito, indovinava, mentre la fantesca non si
, le prime bracciate furono agevoli. ma sùbito, inesperta, ella cominciò ad affrettarsi
: i leali occhi fraterni che di sùbito il coraggio affilava e aguzzava. quasimodo,
un passo che risonò affrettato, e sùbito si disegnò in fondo al portico l'
f. tardi ricevo, rispondo sùbito come posso. affrica, sempre,
annunzio, iv-2-199: tutti la riconobbero, sùbito; e tutti quasi fecero ala al
della frescura. idem, iv-2-111: il sùbito alito dell'estate le soffiò nella faccia
sangue correva. per fortuna si trovò sùbito un chirurgo che mi allacciò la vena.
: ogni tanto dormivamo un poco e sùbito di nuovo allo stesso momento ci svegliavamo
... quasi un soffio, e sùbito tacque. pea, 5-119: si partì
è scritto. idem, 115-9: sùbito in allegrezza si converse / la gelosia
iv-2-1311: arrivo sul campo. cerco sùbito l'altare. è alzato in mezzo ai
, iii-17-382: quanta, in questo sùbito sorgere e cambiare dell'atteggiamento, quanta
non ve lo ritrova, s'accora di sùbito così duramente, che disperato in brevissima
ella aprì gli occhi e li richiuse sùbito. pareva ch'ella non mi avesse
ii-705: nasce l'onda fiacca, / sùbito s'ammorza. 5.
. d'annunzio, iii-2-296: e sùbito su tanche / si rizzò, balenò nella
e di cervelletto. questi infelici diventano sùbito angeli. = voce dotta, gr
, a tratti, le manine annaspanti, sùbito rimesse dentro, al caldo, da
ii-223: fui tutto preso da un sùbito desiderio di morire, ma non amaro,
guardai di fuori, ma l'appannatura prodotta sùbito dall'alito m'impediva di vedere.
ii-674: e noi gridammo, e un sùbito clamore / corse lungo le stoe quando
particolare. bontempelli, 9-127: prese sùbito la parola dicendo precipitosamente: « mamma,
crude che strepitarono sul sasso, / erta sùbito il rostro alla difesa. idem,
cammino deviava alquanto in arco, per sùbito tornare diritto. 11. durata,
a vedere quelli ori, si pensa sùbito a venezia. barilli, 2-100: sotto
3-11: vennono arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi a questa damigella. ariosto,
iii-800: tu ti arroccasti di un sùbito su per il muro rugoso di vecchi
ariosto, 17-95: e su la tempia sùbito l'attasta / d'un dritto tal
atteggiata in modo così vivo ch'io sùbito indovinai ch'ella era allora allora balzata
volta mia madre uscì e rientrò quasi sùbito. sbarbaro, 5-34: dicevo quanto
avventante o con una moda bizzarrissima farti sùbito sapere d'essere tanto belle, caso
, veggendo avviar la battaglia, / sùbito verso rinaldo fu ito. idem, 27-46
di pesca. dessi, 7-196: partii sùbito dopo, in compagnia di mia madre
capanna dal tetto di paglia / e andò sùbito a battere alla piccola porta.
/ di quello incendio tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di baleno.
nero, / che della tomba fuor sùbito balza. idem, 7-19: talvolta basso
contra / il violento cane, / sùbito bàttito chioccante / della vela, balzi d'
se liquore dentro vi si mette, sùbito mostrano da qual banda sia il vicio
, 276: la simia... sùbito saltò da banda, lamentandosi forte,
: fate tutti i trombetti ragunare / sùbito; fate il consueto bando: /
un bello scudo ch'aveva moresco / sùbito drieto alle spalle gittava, / e gittò
e la basilicale imponenza della tettoia sùbito m'ha conquistato. basìlico1 (
dal tetto di paglia / e andò sùbito a battere alla piccola porta.
è, che si dia ordine che sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche
tra / il violento cane, / sùbito bàttito chioccante / della vela, balzi
a. f. doni, 1-61: sùbito cominciarono a ragionare della beata giulia,
pièrcolo 0 bègolo quivi capitasse, sùbito e'lo pigliava di mira e
pena fummo nel bello ella mi ciurla sùbito nel manico. verga, ii-336:
, tu un ci pensi, vero? sùbito infatuato appena si tratta mortalmente d'alcun de'
rocce d'una breve carezza / e sùbito svanendo nell'azzurra chiaria. bocchelli,
, ii-286: quando veniva la mariannina, sùbito nascondi le scatole dei cioccolatini col rosolio
il suon del corno fuori scocca, / sùbito venne agli orecchi d'antea. boiardo
bordello, o amorazzi, egli fa sùbito cera brutta. ha figliuole da marito,
orecchia, la s'impania la borsa sùbito. -tagliare la borsa: rubarvi il
: vennono arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi a questa damigella; / di tutta
: vennono arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi a questa damigella; / di
: allora una brigata di que'cani / sùbito addosso corsono a dodone, / e
risveglia: con un brillio di colori sùbito illuminati da oriente, uno svariare di
concestoro, / e che si facci sùbito scultallo, / non di marmo o di
la conduceva e l'osservò tutta, sùbito, lì, per la strada,
le lasciò la padrona, e ne fa sùbito parte al signor mangiadormi, nascente in
la cera cattolica, che mi avrebbe guarito sùbito da quel malanno. =
/ e volle la battaglia rappiccare; / sùbito del terren ritto si getta, /
, s'insinuò nell'ombra. un sùbito velo di gelo cadde su i tre taciturni
sopra voi verrà tribulazione e angustia, sùbito vi dispiacerà; allora mi chiameranno,
: le legna conflagravano e rendevano un sùbito bagliore. nella stanza quel caldo lume
428: quand'io rincasavo ella, sùbito, indovinava... il mio umore
a gualtieri di brenna; poi di sùbito si rivendicava in libertà, traeva i
nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai
nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto
contento »; / e corse orlando sùbito abbracciare, / orlando gran carezze gli
nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai
. panzini, ii-330: bisogna correre sùbito all'ufficio delle ipoteche e del catasto per
: appena poi andato giù il sole, sùbito il cenerino caliginoso spenge tutti i colori
nostro, e come fussi cera / sùbito il passa, e 'l ferro acuto
vita invernale già molto mossa; fu sùbito ripreso nel gran cerchio mondano. deledda,
mandar giù si andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al disavanzo
quando sopra voi verrà tabulazione e angustia sùbito vi dispiacerà; allora mi chiameranno,
e rocce d'una breve carezza / e sùbito svanendo nell'azzurra chiaria. sbarbaro,
caldo. d'annunzio, ii-139: sùbito bàttito chioccante / della lippi, 8-33:
con la voce roca. il che significa sùbito timore, perché una sùbita constemazione d'
ignea fersa, non l'assaglia / un sùbito furore di battaglia / a trionfar la
. d'annunzio, v3- 156: sùbito fece dar nelle trombe nelle nacchere e nelle
: « la prova, la prova, sùbito 1 che si sta tanto a
2-595: noi ragazzine ci si metteva sùbito a chiacchierare, a cinguettar della scuola e
ci sediamo al fresco della veranda, sùbito raggiunti e circondati dagli estimatori di mio
ii-674: e noi gridammo, e un sùbito clamore / corse lungo le stoe quando
il colchico. chi lo coglie rallenta sùbito le dita perché ricada in terra;
canestri, la vide plutone / e sùbito l'amò e la rapì.
che tanto comportiamo? »; / sùbito détte 'altachiara di piglio. boiardo, 1-2-62
pulci, 8-32: fu la novella sùbito a marsilio / come in ispagna è venuta
chiaramente nei fanciulli, ne'quali quasi sùbito che son nati si vedeno l'ira e
ed hammi a tal condutto, / col sùbito partir, che di lontano / gli
: le legna conflagravano e rendevano un sùbito bagliore. 2. per simil.
pulci, 8-32: fu la novella sùbito a marsilio / come in ispagna è venuta
mandar giù si andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al
nostro, e come fussi cera / sùbito il passa, e 'l ferro acuto e
non s'era partito da bomba, / sùbito venne la corda girando, / e
da otto cavalli impennacchiati, s'awede sùbito dai fiacchi applausi che sui milanesi la
madre si apriva tutto e si richiudeva sùbito perfettamente. così dicendo faceva il gesto
: allora una brigata di que'cani / sùbito addosso corsono a dodone, / e
e il core / e sostenendo lo sùbito corso / del gran desio che nasce
: le legna conflagravano e rendevano un sùbito bagliore. nella stanza quel caldo lume
, iv-2-91: una furia di vanità sùbito la prese; si chiuse nella stanza,
sono parole in croce, da decifrare sùbito, messaggi di saluto.
città di sogno, la mia fantasia sùbito s'impenna, vedo una cromolitografia da
da buon toscanello novizio, m'ero sùbito messo a parlare in crusca, et egli
messo a parlare in crusca, et egli sùbito m'avea ricevuto nelle sue grazie.
: si chiamava messerino! ecco che di sùbito veniva in perfezione, anzi in altura
flora. d'annunzio, v-2-232: sùbito segnai nella pagina il verbo e l'
ancor per la opinion universale, la quale sùbito accompagna la nobilità. 4
che paura / tolta m'avea del sùbito abbarbaglio, / di ragionare ancor mi
. pecchi, 11-46: vuol darmi sùbito una spiegazione, si sente obbligata a darmela
ai palchi di prima fila. e diede sùbito in uno con giovanotti nelle più indecenti
il trasporto della capitale e questo depauperamento sùbito di un elemento caratteristico delle città moderne
castiglione, 272: si dia ordine che sùbito in pistoia e prato s'aprino le
il panno. valeri, i-m: sùbito scattano, da dietro / i tetti
stanza comparire un splendor di torchi e sùbito drieto giunse con molta e nobil compagnia
dileggiato, è dimandatoli la lingua, sùbito la mise fuori e constan- temente stese
fiume, / mai non udisti un sùbito / fischio e di passi un concitato
cicognani, 13-114: maledetta quella donna! sùbito però l'anima, disavvelenata, ritrovò
in terra, e attoniti del tuo sùbito caso si maraviglieranno. pindemonte, iii-556:
presto dall'albero, dal platano, e sùbito disfatti prima d'essere maturi. e
: nel parlare, il qual, sùbito uscita che è la voce, si disperde
dell'anima o chi senza labbra avesse di sùbito parlato in me. 3
state lavorate dalla zappa, pren- devan sùbito un colore azzurro cupo. 2
l'ardire delle mie imaginazioni conobbe e tentò sùbito, non senza inaudite consonanze e dissonanze
prima stanza [il dottore] aveva capito sùbito che lì ci stavano dei forestieri:
divino / le vostre membra si dorarono sùbito di penne. -sostant. iddio
divino / le vostre membra si dorarono sùbito di penne. 3. ant
con qualche amico suo, si metton sùbito in atto di giocar di spada o di
eccitate dal numero dell'esametro e per sùbito estro balzanti nell'atto di scandire, non
rena mobele fa granne edificata, / sùbito è rumata e non gli pò fallire.
sonante. d'annunzio, v-1-172: quasi sùbito mi misi a cercare un modo ingegnoso
le virtù paterne fosse erede, e sùbito con maravigliosa indole cominciò a promettere tanto
tinàtisi i condannati e vinti, pel sùbito impeto, i custodi; nel breve
. carducci, ii-n-166: ho scritto sùbito a cui dovevo, come meglio e più
che bel pezzo d'òmo! ». sùbito: « o gesù mio, gesù
delle fornaci, per cui bisognava liberarsene sùbito a ogni costo. c.
tratti, un incerto riflesso di sole, sùbito scomparso: l'aria esitava fra nuvolo
accurzi sentiva, che si sarebbe messo sùbito a odiarla, in tutte le maniere
luce fu. nieri, 40: sùbito che la su'donna fu grossa,
del grande esterminio della città, la quale sùbito era per essere spianata e ruinata.
. d'annunzio, iv-2-928: un sùbito aumento di vita estuò sotto l'imminenza
] con scoppi improvvisi di voce e sùbito le rassicura ridendo e raccontando storie di
l'altra per non cadere, invase dal sùbito languore d'aprile. comisso, 1-14
quadrupedi. d'annunzio, iii-2-296: sùbito su tanche / si rizzò, balenò
rena mobele fa granne edificata, / sùbito è ruinata e non gli pò fallire.
come se vi desse la sua verginità. sùbito dopo non è più quella; è
chi vedessi la dama amorosa, / sùbito come di dodon s'accorse, / farsi
nessuno. d'annunzio, v-2-490: sùbito dopo il ritorno, il carceriere si
bene. cicognani, 1-173: sùbito infatuato appena si tratta di far del
avere commesso a quel ballo, e sùbito dopo, le più maiuscole farfallonerie.
di più che trenta pastori, promette sùbito i suo favori a boscan svegliato.
d'un luminoso colore, il quale sùbito divenne immagine esatta e ricordo fulgido.
scalpellato. bontempelli, 19-153: riconosci sùbito che è l'odore del marmo:
melma, grondanti, si scagliavano sùbito con le baionette contro il nemico
mandar giù si andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al
, quasi per una favilla pallida che sùbito riarderà e si rialzerà se il vento
in gola più di dui palmi e poi sùbito la cavava e di nuovo la reficcava
fievole. d'annunzio, iv-1-534: sùbito il mio senso acuto e vigile percepì
apresso. d'annunzio, v-2-277: sùbito scorsi al davanzale della finestretta alta,
la pazienza. nieri, 40: sùbito che la su'donna fu grossa, lui
onde del freddissimo sarno, fu per sùbito terremoto inghiottita da la terra, mancandogli
. d'annunzio, v-2-306: di sùbito mi sentii come invasato dall'ebrietà terrestre
futuro; non generati né fomentati da riscaldamento sùbito di passioni... sì congeniti
alla simia una gran scaccata, la qual sùbito saltò da banda, lamentandosi forte.
avvolte da un alone livido fosforescente, e sùbito incenerite. calvino, 1-197: i
sicuro di sé, abituato a andare sùbito al vivo delle cose. banti, 6-26
riusciti a prendere una lepre viva, sùbito quella si affrettava a battere la
: ogni trasporto verso di lui cadeva sùbito, per mancanza di corrispondenza, per sterilità
a rileggerlo [il libro]; e sùbito nella prima fronte, ammonito dal titulo
v-2-79: quelle [rondini] di sùbito si frullarono e invola rono
., vi-207: la benedizione di dio sùbito s'affretta a venire nel merito del
marcello, il cui movimento fugato rivelava sùbito il carattere del grande stile.
cicognani, 9-167: gli occhi curiosi e sùbito fuggenti a terra. 5
, 214: quel movimento impetuoso e sùbito, senza parole o altra dimostrazione di collera
beltramelli, i-643: poi, di un sùbito, in un'ultima nota, filata
di levante. cicognani, 13-49: sùbito apparve la figura leggiadra di clara sulla
esordio dei più strepitosi, in cui sùbito, nel « chiostrino dei voti »
] un aspetto così stranamente gargantuesco che sùbito vien fatto d'immaginario vigilato dagli spiedi
al signor come un gatto arrostito / sùbito, e 'nginocchiossi il damigello, / e
: in tale delicato ufficio esso fu sùbito inte grato dal giazz,
un'espressione così minacciosa che lei aveva sùbito girato il discorso. -rifl.
come gorgoglio d'acque / d'un sùbito divise. piovene, 3-39: lo vidi
non l'aveva punto aggravato; e sùbito sentii ch'egli entrava anche nel mio
, 214: quel movimento impetuoso e sùbito, senza parole o altra dimostrazion di collera
annunzio, v-2-40: ora eccomi, di sùbito, in mezzo al mondo, in
non si fa ghirlanda. / men sùbito s'accaglia il sangue sparso / che quello
. ebbe il guidapopolo così gozzovigliando il sùbito pensiero di mettere in opera contro i baroni
, oimè, c'al dipartir sì sùbito / non desiasse un cor di dura iaspide
riprendendo la sua collaborazione a quel giornale sùbito dopo il 25 luglio 1943. l'
criniere e alzando la testa, opponendo sùbito la forza del collo un po'imbizzarrito e
e faccino l'acqua ricrescere in un sùbito a bagnare. allegri, 30: pel
a ogni gioia apparsa / e alle radici sùbito indurita. -per antifrasi. tommaseo
tre monosillabi che le donne straniere imparano sùbito: ne'quali esse credono sia racchiusa
et ingrato: e così l'ho ritolta sùbito in mano. firenzuola, 366:
, profilata sul verde delle siepi, sùbito ci attira i saluti nemici, e a
di quello incendio tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di baleno. cesari
, / da quel lato in un sùbito la torre / quasi spinta inchinossi, aprissi
, della quale il pontefice in quel sùbito o non seppe o non potè o non
padrone. d'annunzio, iii-1-601: di sùbito partisti come uno spirito / del mio
loto. cicognani, v-1-266: la fiamma sùbito si riabbassò tanto che la calza si
, ii-iix: il vino è penetrativo e sùbito corre alle reni e ne mena seco
tu un ci pensi, vero? sùbito infatuato appena si tratta di far del
forza, ogne so ingegno, / sùbito el crudo amor ce fe'disegno / ch'
alberghi. cicognani, iii-2- 160: sùbito dopo la vendemmia... l'ingiallire
lo guarda in vólto; e di sùbito rompe in un pianto irrefrenabile. -maria
far quel ch'è interesso: / sùbito tolse la taschetta e 'l corno, /
e se n'è morto idropico in un sùbito. lambruschini, 5-253: i bachi
inf., 22-144: lo caldo sghermidor sùbito fue; / ma però di levarsi
sonare una scure. / colpi iterati, sùbito, echeggiarono, / aspra nel gran
una scure. / colpi iterati, sùbito, echeggiarono. idem, iii- 1-338
/ di quello incendio tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di baleno.
giuro. d'annunzio, i-266: con sùbito balzo si distese / lanciandosi dov'era
sannazaro, iv-189: tanta vaghezza in voi sùbito apparve, / tanta, dolce mio
fracchia, 993: le vie laterali sùbito muoiono sulle strutture del porto, cantieri
suole nella superficie delle cose unte con sùbito movimento gittare e, quelle leccando,
, nel mezzo. i soldati imparano sùbito, e sulle braccia loro le tele cascan
al suo piatto... raffaello capì sùbito la lezione. -compiere la
qui [i miei orlandi], perché sùbito troverei di espedirli. firenzuola, 954
avere veduta una pittura in qualche luogo, sùbito la pigliano ad imitare senza scegliere il
ma come carlo ha cognosciuto questo, / sùbito disse: -o mio famoso conte!
., 29-16: ed ecco un lustro sùbito trascorse / da tutte parti per la
., 22-143: lo caldo sghermitor sùbito fue; / ma però di levarsi
., 23-38: lo duca mio di sùbito mi prese, / come la madre
, e come e'détte drento, / sùbito rossa si fece la malta.
per voglia / di manicar, di sùbito levorsi. bibbia volgar., i-412:
del silenzio, quel suono lontano che sùbito tace riassorbito. buzzati, 6-332:
poco mal costei gli faccia; / sùbito addosso a lei correva alardo, / tanto
tutto d'oro, / ed ordinato sùbito un convito, /... /
sorte che ambo i comperatori morissero di sùbito; sicché il mercatato ebbe salva la
luogo). leonardo, 2-56: sùbito salse in me due cose, paura e
il villano domanda al medico per guarire sùbito. gramsci, 11-90: vorrebbero convincersi che
andarono a visitarla, furono tutti e due sùbito conquistati dal senso di raccolta pace che
s'eseguissero. carducci, iii-12-14: sùbito clemente ottavo con gran fracasso di monitori
a pien compito il mio disegno; così sùbito cominciai a rimettere il cavallo per banchi
incontrava e vi sapeva appena pasciuti, sùbito vi pregava, monzesemente cortese, di
che annuncia l'azione dei veleni narcotici. sùbito mi balenò un sospetto. « la
frocchia, 993: le vie laterali sùbito muoiono sulle strutture del porto, cantieri,
petrarca] fu di repente ispaventato da un sùbito e nuovo movimento di terra. nannini
di melma, grondanti, si scagliavano sùbito con le baionette contro il nemico, '
che annuncia l'azione dei veleni narcotici. sùbito mi balenò un sospetto. 'la
il vento per lui giunto, / sùbito furon le vele gonfiate. boiardo,
nei vari moti più astrattivi che seguono sùbito dopo l'epoca eroica del cubismo, e
s'avviò. sannazaro, iv-285: sùbito sonarno le trombette et uscio ballando lo
una processione di formiche: e barberina sùbito meravigliata, attonita, partecipante. borsi
nei vari moti più astrattivi che seguono sùbito dopo l'epoca eroica del cubismo, e
antro. d'annunzio, v-1-174: sùbito le mie mani trovano i gesti, con
tuon che si dilegua, / se sùbito la nuvola scoscende. ottimo, ii-389:
dante, par., 30-48: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi
egisto, ed oscurossi in volto / per sùbito timore, / come quando per nube
, di stola -per un istante precisi e sùbito incerti adagio adagio sfìoccanti nell'ombra.
, sdegna e rimanda, prego, sùbito. -non levare l'
cicognani, 3-223: ella aveva preso sùbito l'offensiva: -se ero in
; e li angeli cantaro / di sùbito 'in te, domine, speravi '
nei vari moti più astrattivi che seguono sùbito dopo l'epoca eroica del cubismo, e
ii-15-24: è venuto giovannino pascoli e sùbito ha dimandato: sono cominciati i banchetti?
i-376: nella prima via che percorsi sùbito mi sorprese un curioso particolare: che le
incontrava e vi sapeva appena pasciuti, sùbito vi pregava, monzesemente cortese, di
carducci, iii19- 132: su quel sùbito il libro pubblicato dovè penetrare di celato
. d'annunzio, i-266: con sùbito balzo si distese / lanciandosi dov'era
cinque canti, 3-63: che mandasse sùbito a ricardo, / ch'avea l'armata
cicognani, 3-242: la voce si spense sùbito. e dopo poco cesare venne:
è attaccata la peste, sì che sùbito ne son morti nove. ramusio, cii-1-62
viso volto. pulci, 22-167: sùbito addosso a lei correva alardo, /
. ariosto, 1-iv-230: ho voltato sùbito le piante, e son più che
alcuno pièrcolo o bègolo quivi capitasse, sùbito e'lo pigliava di mira e facevagli
cacciarsi nel vivo le unghie, e sùbito a casa a spogliarsi, lavarsi e
che tu pensassi a pilato per un sùbito intùito in cui il rifiuto entra o poco
cavaliere, uscì per la porta, sùbito rincorsa dalle altre due, una delle quali
, com'io dissi, dura; / sùbito fece col morso l'usanza / e
cani a dosso al poverello / che di sùbito chiede ove s'arresta. filippo degli
foresta folta si pratica la radura che sùbito è occupata dalla nuova luce. beltramelli
seremo sì presti che la cassa li trovaremo sùbito in casa, che non gli daremo
élla si volge e ride. e sùbito inventa un suo gioco, schivando la
stretta, sotto il peso: e sùbito vide la fine preveduta. deledda,
, par., 30-47: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi,
corso tuo, non fuggire con così sùbito andamento e di ciò c'hai donato non
visibile anche nell'aspetto, si ritirava ora sùbito dopo cena nel suo studio a esaminare
tu te la senti a'incomin- ciar sùbito a tradurre in versi... la
un proweditore. ariosto, i-iv465: sùbito / un divien podestade, commissario, /
che fu uno bello e provveduto e sùbito acquisto di guerra, ché mai per
dico, e fa'che tu sia tornato sùbito! bissari, 2-31: in mio
pastori, di quelle / che ammazzano sùbito i lupi.. / le barbe dell'
, forse in punta di piedi per il sùbito rapimento, piccola madre di dio,
: tutto il lazio insieme / con sùbito tumulto si ristrinse. / fremessi,
d'annunzio, iii-2-995: bandino salì sùbito all'organo. sentivo sopra di me scricchiolare
, 1-148: io nel primo errore / sùbito, o miser me, relapso sono
rena mobele fa granne edificata, / sùbito è minata e non gli pò fallire.
detti repentini e subitanei, perché in un sùbito con gran romore e strepito e rovina
strepito e rovina si levano et in un sùbito calano. gaiucci [g. acosta
controfirmati dal cancelliere lelio torelli, avevano sùbito... forza di rescritto.
, / e se mi assale un sùbito pallore / io so quel ch'è,
essi, ch'erano tramortiti, di sùbito si riconfortano. = comp. dal
pazienza una sì severa riconvenzione e troppo sùbito per dissimulare il suo risentimento.
baldelli, 5-3-169: gli egizzi, sùbito che l'uomo era morto, con
le manifestazioni dell'entusiasmo umano e, sùbito accanto, l'eroismo dei trascinatori di sciabola
un turbinare d'ali pazze / e il sùbito rifarsi del silenzio.
se n'è morto idropico in un sùbito. = comp. dall'imp.
et avere uno refugio sicuro da uno sùbito impeto. buonarroti il giovane, 9-194
al cavaliere, usci per la porta, sùbito rincorsa dalle altre due.
simile a una nota d'infanzia; poi sùbito si rincupisce. 3.
tramonto muore, / si scialbano d'un sùbito pallore / diaccio, come di febbre
stare alla miniera per pesare l'allume sùbito che si cava dalle casse ove si è
beltramelli, iii-990: ed ecco che un sùbito riso illuminò il dolce volto di sisila
iii-2-135: accelerato dagli strumenti, di sùbito si muta il ritmo della cantilena e via
di federico un'omdra di rammarico. sùbito tralasciai, ritrassi le mani, dicendo
spense. d'annunzio, iii-2-285: di sùbito fui come il crepuscolo / pieno d'
russava di un bel ronfo cordiale e sùbito di sotto ai cuscini gli risponde il ronfo
, v-3-158: gianni colonna... sùbito imbracciò la rotella, abbassò la lancia
apparve loro come un fiore: il sùbito fiore della ninfèa, che si dice scaturito
tizzo consumabile, che possa / di sùbito rimetterlo al fuoco / una man cruda;
a ruggir con la rabbia inumana / del sùbito guadagno. 7. fremere
.. fammi il piacere, rispondimi sùbito, perché qui il campo è a
misere saccheggiate, quasi di colpo, sùbito dopo la vendemmia. -figur.
di rombo e lascian risplendere per intervalli sùbito richiusi il saettamento del sole.
allettato e comincia a peggiorare, ecco sùbito gli amici suoi politici e letterari a darsi
su la riva del fiume retrone, sùbito fuori della città. mi troverai là.
ci vivi e la guardi da presso, sùbito scompare come un miraggio. michelstaedter,
per questo: perché tu e polidoro sùbito che vediate il bello circa il romore
e impasti e priemi, in sùbito / furore. -figur. disseminare
veduta una pittura in qualche luogo, sùbito la pigliano ad imitare senza scegliere il
alla nostra oste. pulci, 7-20: sùbito il campo è tutto in iscompiglio /
la faccia tra le mani. ma sùbito si scoperse. -per estens.
onor tuo facciamo. carducci, iii-4-236: sùbito scosso de le membra sue / lo
tizzo consumabile, che possa / di sùbito rimetterlo nel fuoco / una man cruda;
fracchia, 717: furono... sùbito conquista pano nell'animo i
puri / discorre ad ora ad or sùbito foco, /... / e
di stola, per un istante precisi e sùbito incerti adagio adagio sfioccanti nell'ombra.
, inf, 22-142: lo caldo sghermitore sùbito fue; / ma però di levarsi
finisce in un sgrullaménto di penne, sùbito, come nulla fosse stato, si rimette
di sibilante collera fedra le scaccia di sùbito rompendo il suo cerchio d'angoscia.
e da radice / quella pianta felice / sùbito svelse: onde mia vita è trista
, 1-iv-204: siccome negli stati uniti sùbito e generale è l'avanzamento delle lettere cagionatovi
credulo in fondo ma acceso da un sùbito ardore smanioso, tentò l'ultimo esperimento.
lo studio. d'annunzio, iv-1-396: sùbito dopo quell'atto, commesso con quella
un raggio di sole: / ed è sùbito sera. bonsanti, 4-43: borghini
nulla / di ciò sapea, di sùbito stupore / fu sovraggiunto. -sorprendere
uno sguardo sulla coppia sopravvenuta e parve sùbito sicura del suo giudizio. -sostant.
arciduca giunse in milano rasserenossi in un sùbito il cielo e tornò a risplendere il
sangue, quella cadendo in terra avrebbe sùbito generati uomini armati che per far la
di molta trestizia, cioè il disaveduto e sùbito accidente, e molto dannoso cadimento,
. d'annunzio, iv- 1-396: sùbito dopo quell'atto, commesso con quella specie
. moretti, iii-267: va', va'sùbito a scegliere una camicia da notte.
una fresca, ariosa meraviglia mi si sparse sùbito per l'anima. -sfuggire
in italia. d'annunzio, v-3-823: sùbito pensai alla sparviera della mirabella. chi
, ecc. carducci, iii-3-203: sùbito allor su'non più verdi colli /
, 30-85: non è fantin che sì sùbito rua / col volto verso il latte
nulla / di ciò sapea, di sùbito stupore / fu sovraggiunto, e la cagion
, v-2-170: mia moglie si spiccò sùbito, a volo, a cercar di virgilio
idem, par., 30-47: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi
., 29-20: ed ecco un lustro sùbito trascorse / da tutte parti per la
, xxviii-938: ditte queste parole così sùbito, questo buonaguida si spogliò in camicia e
45: quello studio... sùbito dopo desinare, ripreso fino alle undici
potrei mandare nel stomaco senza vomitarlo poi sùbito. -se mi vuoi prendimi,
: quell'animella squinternata s'era d'un sùbito sentita schiacciare dall'unanime compianto che quel
terza partenza fu valida. 'brum- mel'sùbito, si staccò dal gruppo, radendo lo
libro antico ticolo è stampabile, li vorrei sùbito: michelstaedter, 464: col con
: la terza partenza fu valida. 'brummel'sùbito si staccò dal gruppo, radendo lo
, 1-iv-719: mi volgo, sì sùbito che scorgere / non mi pò alcun,
ch'entra su lo stradèllo, et aprol sùbito. cassieri, 1-137: in qualche
sa perché e che egli sapeva ringoiare sùbito, a denti stretti. -senza
d'ovo, ingannato dal primo sospetto, sùbito l'abboccò; e stringendola, nulla
mascelle, accompagnò l'apparire e il non sùbito vanire dell'immagine. idem, 26-56
mascelle, accompagnò l'apparire e il non sùbito vanire dell'immagine. = acer
. fracchia, 993: le vie laterali sùbito muoiono sulle strutture del porto, cantieri
anche con la particella pronom. (sùbito). ant. affrettarsi, sbrigarsi.
turbinare d'ali pazze / e il sùbito rifarsi del silenzio. g. manganelli,
, / e se mi assale un sùbito pallore / io so quel ch'è,
, si abbracciarono; e il monti, sùbito agli sdegni come alle paci, fu
poco da lon- ga da marini. sùbito la prese, e instanti fuoro per terra
: come chi passeggiando spensieratamente d'un sùbito si avvede di procedere sull'orlo di
/ di terrore nomato era. di sùbito / sobbalzammo. -con fretta eccessiva e
7-57: un armadietto a muro, lì sùbito nel corridoio. -per subito, al
e sulle influenze subite. subitoché (sùbito che), cong. appena che,
tre scappate: la madre gli aveva tagliato sùbito i viveri, e lui era tornato
d'annunzio, 9-28: io publicai sùbito due nuovi libri, uno di prosa
compagnia. pecchi, viiì-61: raffaello ebbe sùbito netta questa
/ del tòsco che si spande / sùbito, e prende la cima del cuore /
di capra; di cui mi farete sùbito tessere una parrucca a zazzera da vecchio tragico
puri / discorre ad ora ad or sùbito foco, / movendo li occhi che stavan
puri / discorre ad ora ad or sùbito foco, / movendo li occhi che stavan
manifestazioni dell'entusiasmo umano, e, sùbito accanto, l'eroismo dei trascinatori di sciabola
, cinque canti, 3-62: che mandasse sùbito a ricardo, / ch'avea l'
tra l'erba. carducci, iii-3-203: sùbito allor su'non più verdi colli /
di una vetta una vampa rossa e sùbito dopo intendere il rombo di un colpo di
di baleno, il lume del quale essendo sùbito, reca seco ammirazione, e poi
mi rincontrò ne la via grande, e sùbito / se inamorò di me; e