ii-765: il vento parea piaghe / sùbite aprire nel mio corpo nudo / acerbe
rattenere. idem, iv-2-90: certe sùbite allegrezze le muovevano il sangue, le suscitavan
giorno. tasso, 13-75: ecco sùbite nubi, e non di terra / già
per il loro ordine o vero perché da sùbite cagioni sono mosse, si come li
occhi e il core / e sostenendo le sùbite corse / del gran desio che nasce
volgar., i-89: tutte le cose sùbite sono disavvedute. 3.
impeto creatore,... le sùbite abondanze di forza affluente al pollice facile
no- vantaquattro i grandi spaventi, le sùbite fughe e le miracolose perdite; e
quel tempo di continui mutamenti, di sùbite paure; e fu in pio vi.
ii-765: il vento parea piaghe / sùbite aprire nel mio corpo nudo / acerbe sì
e il core / e sostenendo le sùbite corse / del gran desio che nasce d'
natale, paurosissima a'marinai per le sùbite e pericolose tempeste che travaglian quel mare
arricchiscono, perché si sospetta che le sùbite ricchezze non vengano per via retta.
onde salvarla [la carta] / dalle sùbite vampe. senziali. vittorini,
machiavelli, 1-ii-512: le cose nuove e sùbite sbigottiscono gli eserciti. giovio, i-283
cecco d'ascoli, 1345: le sùbite corse / del gran desio che nasce
o giorni, le corse, le sùbite e ferocissime puntate, gli zompi del cane