aguzzino. 2. per estens. sbirro, carceriere. aretino, i-i:
per darsi ad arti più lodate, / sbirro si fe'e al fin diverrà boia
intorno. giordani, ii-72: lo sbirro è furioso. si è avventato contro il
azzuffino, sm. gerg. ant. sbirro. g. m. cecchi
forza gìan spinti al macello / dal brusco sbirro e dal crudel bargello. monti,
. (birréggio). comportarsi da sbirro, in modo oppressivo, fiscale.
. m. -chi). tipico di sbirro, degno di sbirro. - al
. tipico di sbirro, degno di sbirro. - al figur.: crudelmente (
. -più comunemente con valore spregiativo: sbirro. storia di fra michele, 71
darsi ad arti più lodate, / sbirro si fe'e al fin diverrà boia,
della sua cucina. 5. sbirro, spia. manzoni, pr.
a un pertugio s'affaccia / lo sbirro dal volto camuso, / e ghigna,
prendere; presa. 2. sbirro, poliziotto. d'annunzio, v-2-518
, sm. ant. e letter. sbirro. g. m. cecchi [
, 1-913: il proprio ufficio del sbirro è circondar d'intorno e raggirar per
. nievo, 184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli di
alla custodia sua, dubitò che lo sbirro fosse stato quello che gli avesse rubata
e sdegnosetta / e più furba che un sbirro, e sapea dove / il diavolo
politico o di quello giudiziario); sbirro, gendarme. -in partic.: l'
di un pubblico ufficiale; guardia, sbirro. compagni, 1-4: furono dati
, di una signoria, ecc.; sbirro, guardia. g.
ecc. - anche: guardia, sbirro. compagni, 1-11: al loro
il dito grosso ch'è la presa da sbirro, legar con le funi, incatenare
un sacco e gli pose per guardia uno sbirro. galileo, 3-1-301: ritornato iersera
nella bottega di pizzuto, che lo sbirro gli diceva: -e se tornassi dalla vostra
di erba di una impertinenza di uno sbirro, si sommerse. -nemmeno un filo
: la folla fischiava ed urlava dietro allo sbirro che tentava d'inseguirlo. dossi,
dito grosso ch'è la presa da sbirro, legar con le funi, incatenare,
sdegnosetta / e più furba che un sbirro, e sapea dove / il diavolo
. locuz. -entrarci, contare come lo sbirro a goffo: non avere nessun valore
94: la rapallin& c'entrava come lo sbirro a goffo, ché...
nel suo posto contava quanto lo sbirro a goffo. -fare, giocare
appalti] / che fa grasso lo sbirro e la spia. d'annunzio, iii-1-580
p. fortini, i-415: lo sbirro era smontato de la rocca tutto imbrodolato
giovanetti che la ricchezza non invola allo sbirro,... cacciansi negli ergastoli acciocché
.. cacciansi negli ergastoli acciocché 10 sbirro suddetto dia esempi del come educarli. rovani
arme al servizio di un potente; sbirro, sgherro; partigiano, seguace attivo
di firenze. - per estens.: sbirro, sgherro. f. degli atti
zoccolo, 1-129: necessario è lo sbirro non meno che il cancelliere; utile il
lanterne, e non sa ch'io sono sbirro vecchio. buonarroti il giovane, 9-864
-a dispetto di rosario, dello sbirro ciafaglione -disse il bragana avvicinandosi. -oggi
serviva. papini, iii-900: se lo sbirro era così maldisposto e dannoso, sembra
avida usanza, / che fa grasso lo sbirro e la spia. chiari, 1-i-91
giovanbattista che prometta la mancia a quello sbirro a cui toccherà dar la corda all'amico
mangiafèrro. 2. sm. sbirro, bravaccio, brigante, sgherro.
costumi rozi. -per antonomasia: sbirro, guardia. giovio, ii-129:
4. ant. sgherro, scherano, sbirro, guardia. sacchetti, 160-105:
4. scherano, scagnozzo, soldataccio; sbirro. boschini, 97: questa [
tornaquinci. boccalini, i-181: questo sbirro si trovò che fu figliuolo di un matarazzaro
della barriera, il quale [di sbirro] così vituperoso e infame. bisaccioni,
, come paga il gendarme e lo sbirro... la militocrazia nemmeno essa
; cfr. sicil. munteti 'sbirro '. monti ficaie, v.
sm. stor. messo del tribunale, sbirro (al tempo della monarchia aragonese in
degne d'esser uscite dalla bocca d'uno sbirro, anziché da quella d'un frate
: la religione essendosi costituita littore o sbirro, la tirannide la piglia a nolo e
fu un oglieraro, nato di uno sbirro che per alcune ribalderie sbirreschefu impiccato.
ed ire, / da parola di sbirro e mala femmina. -fare il
avvolto in un pastrano, come uno sbirro. pirandello, 5-522: arrivava appena
che distrugge i tiranni ed ora uno sbirro che li piglia in ostaggio e li
pescare non so quali patenti di uno sbirro austriaco che lo battezzano liberale. slataper
veduto io rompere il muso ad uno sbirro perché gli avea pestato sul piede all'osteria
2. gerg. bargello; sbirro. nuovo modo de intendere la lingua
: 'pevero': bargello, cavaliere, sbirro. 3. tose. brodo
firenze, in età medievale, sbirro che, armato di una grossa picca
-chi). region. guardia, sbirro (e ha valore spreg.).
di pizzico. pizzichili, sm. sbirro, poliziotto. c. e
l'esplosione. nievo, 184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli di
.. essendo moglie d'un maligno sbirro, non poteva essere escita da milazzo se
che andrebbe inesorabilmente punito non solo lo sbirro spietato..., ma i
. nievo, i-vi-172: putiva abbastanza dello sbirro e della spia. -tr.
, 46: se tu sei uno sbirro, dillo, ché ti portarò rispetto:
rannata. guerrazzi, 16-334: allo sbirro ho dato la rannata.
eseguire le repressioni odiose di quel bestialissimo sbirro che imbavaglia e ammanetta l'italia stracca.
che nel suo posto contava quanto lo sbirro... e che, traslocato per
questo mondo nato / più per da sbirro far che da soldato. fagiuoli, 1-7-
al debitore / s'usi per uno sbirro tuttavia. fr. morelli, 99:
desse uno schiaffo, e che lo sbirro all'incontro gli si avventasse addosso.
guardia al servizio dell'autorità giudiziaria; sbirro. de'mori, 1-189: andò
dei mediatori. = denom. da sbirro. sbirràglia (ant. sbiràglia
abbiamo addosso. = deriv. da sbirro. sbirrerìa (ant. sbirarìa
sbirana. -scherz. professione dello sbirro. p. nelli, ii-13 (
alle ladrerie. = deriv. da sbirro. sbirrescaménte, aw. con
alla sbirresca. = deriv. da sbirro. sbirrismo, sm. arroganza e
anzi 'sbirrismo'. = deriv. da sbirro. sbirro (ant. sbiro)
= deriv. da sbirro. sbirro (ant. sbiro), sm.
già fatto governo più conveniente ad uno sbirro che ad un gentiluomo. mariconda, 5-1-38
: possa dir peggio a uno che sbirro? g. f. loredano, 7-78
rabbatana, fermandosi in certi punti dove lo sbirro, come egli diceva parlando del 'policeman'
che disprezza il villano, odia lo sbirro e massacra la spia dove la trova,
marzuttini, censore alla stampa, vero sbirro e carnefice della letteratura. -chi
.. il mutamento da rivoluzionario a sbirro. 3. ittiol. region
li volesti anco poi credere. -essere sbirro vecchio: uomo di lunga esperienza e
lanterne e non sa ch'io sono sbirro vecchio. -furbo come sette sbirri
prov. ercole bentivoglio, 6: sbirro e ladro è tutto uno. 8
= voce dotta, comp. da sbirro e dal tema del gr. xpatéw
: posto ch'ebbe bertoldo io sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero di subito
: posto ch'ebbe bertoldo lo sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero di subito
inghilterra eguardia, e rimase per un pezzo sbirro a spasso! g. bassani,
d'esser uscite dalla bocca d'uno sbirro, anziché da quella d'un frate
caracciolo forino, 311: un altro sbirro, pontillo, li ponea sedere sopra una
un delitto. - anche: sgherro, sbirro. guerrazzi, 2-702: ipocriti!
della giustizia, del pubblico); sbirro. boccaccio, dee., 5-5
{ smèfero), sm. region. sbirro, sgherro. fanfani, i-171
sm. gerg. disus. guardia, sbirro. periodici popolari, ii-298:
memoria al debitore / s'usi per uno sbirro tuttavia: / ovvero si pretenda fargli
la regia guardia e rimase per un pezzo sbirro a spasso! -avere il
3. gerg. ant. gendarme, sbirro. nuovo modo de intendere la lingua
3. gerg. ant. sbirro. nuovo modo de intendere la lingua
in ogni via / scorron l'occhiuto sbirro e l'empia spia. foscolo,
fuori le manette / e la faccia di sbirro non gli manca: / « a
: il tortore s'appressa più che lo sbirro, di gran lunga al boia.
con maraviglia pari allo spavento contemplò lo sbirro salvo, e il bandito tracollato giù nel
? » mi chiese, schernendomi, lo sbirro. -lanciarsi nella carriera professionale o
in giamaica. 6. gerg. sbirro. nuovo modo de intendere la lingua
di stati e governi autoritari); sbirro; sgherro. ghirardi, 40:
un sartorio. = denom. da sbirro, col suff. frequent. sbisciata
. = comp. da capo e sbirro. r caposcòrta, sm. (
savoia. boccalini, i-181: questo sbirro si trovò che fu figliuolo di un matarazzaro
= vocegenov., deriv. da sbirro, inquantorancioabitualedelleguardie ai recinti del porto di
ignoranti.. = deriv. da sbirro. rna sbloccaménto, sm.
. camorra è una parola inesistente, da sbirro. il termine con cui si definiscono