in pezzi. nievo, 75: sbirciava la cognata di traverso non comprendendo da
che attrasse. nievo, 75: sbirciava la cognata di traverso non comprendendo da
lo scaldino non era assettato bene; lo sbirciava, lo pendeva da tutte le parti
. de roberto, 2-140: sbirciava le passanti, grugniva di soddisfazione sfiorando
non pareva imbarazzata: occhi chini, sbirciava la stanza senza evitare i suoi.
o in prosa di cui si sbirciava sì e no il frontespizio. =
dal guardinfante. faldella, iii-120: sbirciava con disdegno lo scolare traditore quasi nascosto
raccattarli, chinandosi, dalla scollatura si sbirciava il seno. pavese, 4-94:
: peppino gli prendeva il quaderno, sbirciava quel 'bene'in rosso, faceva una carezza
pittura megabuzo..., quando egli sbirciava i quadri di zeusi: biasimare
dietro un'occhiata paurosa e avida, sbirciava le scale deserte. -in relazione con
. fenoglio, 1-i-1760: fulvia intanto sbirciava quanto ancora distasse la via principale.
ella era un po'miope, e sbirciava in fondo alla stanza, dove stava fermo
don pietro galanti... lo sbirciava di sottécche alle pagine del breviario.
, guardava il mio volto imberbe, sbirciava il mio vestire pulito. bianciardi,
, 6-ii-517: il mio eroe lo sbirciava di traverso. linati, 13-123: crivelli