4. tr. dial. sbirciare, adocchiare. collodi, 156:
, 3-1-203: le ragazze messimi a sbirciare, / le quali eran sì belle e
: l'uomo si abbassava fino a sbirciare di sotto il viso chinato; sì
curioso, l'uomo si abbassava fino a sbirciare di sotto
-dare d'occhio: guardare, sbirciare; contemplare (con ammirazione, con
stazioni consolatrici, delle invetriate che soleva sbirciare dacché svoltava la cantonata,...
fare d'occhio: dare un'occhiata, sbirciare. rovani, ii-40: il primo
guaraguato o a sguaraguato: spiare, sbirciare, sorvegliare. pataffio, 2
328: io vo pur dietro a sbirciare d'intorno, / per vederti una volta
.. e par che venga da 4 sbirciare 'e 4 bircio ', che
(nel 1694), da lorgner * sbirciare '. lorgnóne, sm.
tr. dial. guardare, vedere, sbirciare, adocchiare. ghirardi, 9
col malocchio. pascoli, i-45: sbirciare i vasi del vicino, e struggerci
, mi sia mai successo di non sbirciare alle quattro finestre. né ho memoria
staccato tre o quattro passi, a sbirciare attraverso un vetrino. -calzare un
mi procurò l'ebrezza... di sbirciare il mio nome bene in vista nella
aprire un giornale o una rivista o sbirciare una vetrina di libraio senza trovarsi dinanzi quei
, con valore iter., e da sbirciare (v.). risboccare
disse nulla. -guardare rapidamente, sbirciare. verga, 2-64: velleda
la coda dell'occhio o di sottecchi; sbirciare. d'annunzio, iii-2-147: a
tr. (sbilùcio). tose. sbirciare, guardare di sottecchi, scrutare di
che sbiluciava. = incr. di sbirciare con luciare (v.); alla
di sbilencio, per sbilenco, con sbirciare) e il sen. sbilurchiare-,
sbirciarne (part. pres. di sbirciare), agg. contratto, socchiuso
sbircianti occhi suoi miopi. sbirciare (ant. sbierciare), tr.
328: io vo pur dietro a sbirciare d'intorno / per vederti una volta,
cencio tabaccaio, che era sull'uscio a sbirciare, chiamò il rapalli. onufrio,
staccato tre o quattro passi, a sbirciare attraverso un vetrino. pratolini, 2-39:
scrivere. bacchelli, 13-689: cominciava a sbirciare con la coda dell'occhio la porta
piccola borghesia... e ho potuto sbirciare anche quella delle reggie sacre e profane
e senza disegno, sì da almeno sbirciare, traverso il subbuglio e il disordine,
dolciumi. = deriv. da sbirciare. sbirciatila, sf. letter.
. = nome d'azione da sbirciare. sbircio, agg. guercio
; per il n. 2 cfr. sbirciare. sbiettata, v. sberrettata
coda dell'occhio, di traverso, sbirciare. -per estens.: guardare in
. guardare con curiosità, di sottecchi, sbirciare. - anche con uso recipr.
. region. guardare di sfuggita, sbirciare. cagna, 3-205: mamma gherulfi
intr. (smerlùccio, smerlucci). sbirciare, sogguardare. pascoli,
(smìccio, smicci). region. sbirciare, adocchiare, osservare, scorgere con
smiràcchìo, smiracchi). ant. sbirciare socchiudendo gli occhi, per rendere più penetrante
: nel paradiso dantesco, nascosto; sbirciare. quello sul quale sono disposti i beati
carmi adatto. -guardare di soppiatta sbirciare. borgese, 1-65: guardò di
2. per estens. sbirciare qualcosa o qualcuno o il suo comportamento
di sottecchi, lanciare occhiate furtive; sbirciare. -spiare, spiarsi intorno: guardarsi intorno
costretta a restare in casa e a sbirciare attraverso le gelosie o persiane.
caso e senza disegno, sì da almeno sbirciare, traverso il subbuglio e il disordine
verga, 7-488: invetriate che soleva sbirciare dacché svoltava la cantonata. pascoli,
, 328: io vo pur dietro a sbirciare d'intorno, / per vederti una
tr. gerg. guardare, osservare, sbirciare. = voóe di area sett.
tr. gerg. guardare, osservare, sbirciare. e. ferrero [s
smìccio, * smicci). region. sbirciare, adocchiare, osservare, scorgere con