di sorpresa, di spavento); sbigottirsi, sbalordirsi, ammutolire. firenzuola
), agg. aspettato tarsi, sbigottirsi. (con ansia, con desiderio)
se awenghino, non deano di poi sbigottirsi, che se non avessero mai pensato
iii-22-23: perché gli italiani avrebbero dovuto sbigottirsi delle frequenti mutazioni ministeriali?
la particella pronom. spaventarsi terribilmente, sbigottirsi. cesariano, 1-31: ma con
-provare timore o terrore, impaurirsi, sbigottirsi. nardi, ii-209: lo impaccio
marini, ii-58: non deve uomo forte sbigottirsi nelle avversità, quali elle si fieno
piccolomini, xlv-37: non mostri di sbigottirsi con far rimenio. = deriv
sguardata rovescia dell'operaio, mastrovincenzo senza sbigottirsi riprese: « ora te lo dico
, 16: dimostra... dante sbigottirsi a tanta impresa alla quale giudica non
dirowi: che non deve uomo forte sbigottirsi nelle avversità, quali elle si fieno
iii-22-23: perché gli italiani avrebbero dovuto sbigottirsi delle frequenti mutazioni ministeriali? sbarbaro,
. provare grande meraviglia o turbamento; sbigottirsi, spaventarsi. girone il cortese volgar
balconi. 6. turbarsi profondamente, sbigottirsi, sgomentarsi. leopardi, 12-8:
tempi. 5. turbarsi, sbigottirsi. poerio, 3-213: quindi avvien
in bestie. -ant. trasalire, sbigottirsi, turbarsi profondamente. xjguccione da lodi
sé, rimanere attonito, sgomento; sbigottirsi; andare in estasi. -anche: perdere
. magalotti, 23-259: non bisogna subito sbigottirsi per ogni bagliore di raziocinio, che