4. di colore morto, sbiadito. vasari, i-159: [il
, avv. in modo scialbo, sbiadito. leopardi, i-45: la miseria
annacquato. -al figur.: sbiadito, scialbo, smorto; falso, non
finto. 3. figur. sbiadito, scialbo, smorto; fioco;
meglio poche traccie della veste di colore sbiadito. = voce dotta, lat.
alvaro, 7-284: ancora sotto il cielo sbiadito è la visione dei profili di moda
teneva alzato il bavero del suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi.
. il francone bleich 1 di color sbiadito '): la voce s'è diffusa
* longob. * blaih * sbiadito, pallido '(cfr. biacca)
desolato. giusti, 2-77: vedea sbiadito il nastro degli occhielli, / e
innanzi i vespri. -ant. sbiadito. -al figur. fare bigio: cancellare
agg. di colore incerto, piuttosto sbiadito, tendente al bigio. 0
gradazione di color giallo, assai sbiadito. marco polo volgar.,
colonnine sorton fuori dall'incerato verde e sbiadito. c'è un ragazzetto, dentro
le pareti a stampino d'un celestino sbiadito, la mobilia vecchia:...
le pareti a stampino d'un celestino sbiadito, la mobilia vecchia. tozzi, iii-166
. letter. di un colore celeste sbiadito; che volge al celeste.
cipolla, colore di cipolla: rossiccio sbiadito. calvino, 1-130: un ragazzino
. antibiotico di sinallora una colorazione verde sbiadito, quasi tesi (affine al cloroamfenicolo
d'un celestino chiaro chiaro, / sbiadito. = lat. collis.
limpido e fermo, compatto a tramontana, sbiadito a oriente. 5.
contenenza, un carattere così generico e sbiadito che sembrano esercitazioni con appena appena un'
calamaio, sul tappeto il cui verde sbiadito va a sconfinare col verde vivo della
2-586: un ritrattino di mio padre, sbiadito, logoro, chiuso in una comicetta
. panzini, i-343: un profilo sbiadito gli era rifiorito nella memoria: quella
le pareti a stampino d'un celestino sbiadito, la mobilia vecchia: il letto
avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. svevo, 5-191:
* discorso insulso '. 3. sbiadito, attenuato, indeciso (un colore,
interpretati dall'ingegno europeo. 3. sbiadito, cancellato. lanzi, iii-129:
, privo del suo colore naturale; sbiadito. crescenzi volgar., 6-24
. perdere il proprio colore; diventare sbiadito. soderini, ii-121: ogni poco
. che ha perso il suo colore; sbiadito, scolorito. boiardo, canz
rovesciate in terra. 12. sbiadito (un colore); smorzato, attutito
un'acquafòrte duramente incisa o un pastello sbiadito. 3. con durezza di
sonetti in elzeviro elegante, un po'sbiadito. e. cecchi, 5-302: mi
la contenenza, un carattere così generico e sbiadito che sembrano esercitazioni con appena appena un'
di non trovarla. -stinto, sbiadito, scolorito. tolomei, ix-479:
ombra, ecc.); sbiadito, sfumato, irreale. de sanctis
un vegetale). -per estens.: sbiadito (il co lore)
pallido, smorzato (una luce); sbiadito, scolorito, stinto (un colore
sonetti in elzeviro elegante, un po'sbiadito. e. cecchi, 5-199:
-smorto, scialbo (un colore); sbiadito appena leggibile (uno scritto).
avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. levi, 2-153:
ii-240: sulla traccia di un ritratto sbiadito, per poche righe di quella scrittura
da livrea. giusti, 4-i-143: vedea sbiadito il nastro degli occhielli / e la
dure. giusti, 2-77: vedea sbiadito il nastro degli occhielli, / e la
teneva alzato il bavero del suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi.
dietro, ben segnata dal giubbino verde sbiadito. palazzeschi, i-251: quando rideva
quella gran camera chiara dove tutto è sbiadito e gualcito e disfatto. fracchia,
1-562: il secondo, grave e sbiadito baronetto in guanti gialli, distribuiva lunghe
imbigito, agg. raro. offuscato, sbiadito. landolfi, 11-78: il sole
: diventare più chiaro, biancheggiante, sbiadito, evanescente; scolorare, sbiadire.
. per estens. diventato più chiaro, sbiadito, evanescente. brignole sale,
(un colore); smorto, sbiadito. pavese, 9-48: le marine
lemme don filippo, improsciuttito e sbiadito..., il prevosto chiamava subito
, iii-24-417: ad un tratto un raggio sbiadito di sole fende la nuvolaglia che a
: che è di colore indefinito; sbiadito, scolorito; grigio. arila
4. figur. ant. attenuato, sbiadito, languido (un colore, una
. 2. per estens. sbiadito, stinto. pirandello, 5-208:
mezzo, di un colore indeciso e sbiadito, tra il giallo iodio e il rosa
creder non convien. 6. sbiadito (un colore). giov.
delle canzoni napoletane. 8. sbiadito, sfumato, chiaro (un colore)
. -colore delicato, scialbo, sbiadito. papi, 4-47: con un
privo di consistenza, di concretezza; sbiadito, indistinto, vago. bocchelli,
fruscio. 12. tenue, sbiadito, pallido (un colore); sfumato
lemme lemme don filippo, improsciuttito e sbiadito,... il prevosto chiamava
su le labbra. -tenue, sbiadito, pallido (un colore); rado
bocca larga. cato, candore linfaticamente sbiadito. -causato dal linfatismo.
e consumati. -per estens. sbiadito. govoni, 668: ho paura
12. letter. smorto, scialbo, sbiadito (un colore). bocchelli,
fioco, smorzato (un lume); sbiadito, smorto (un colore);
una figura); offuscato, velato, sbiadito (un colore, una luce)
. per simil. fioco, velato, sbiadito (un colore, una luce)
lustri, in contrasto col loro fogliame sbiadito, di un verde marezzato di toni
per uso fotografico. 2. sbiadito, attenuato, spento (un colore)
con te, io solo con inchiostro sbiadito e annacquato come il sangue e lo
un raggio, la luce); sbiadito, pallido, sfumato (un colore,
6. sfocato, sfumato, sbiadito, tenue (un colore).
.. dev'essere come questo assolutamente sbiadito, per lasciare morire negli occhi dei
brillantezza, di lucentezza; opaco, sbiadito, scialbo (un colore, un oggetto
smor to'. 'stile morto': sbiadito. 'poesia morta': senza colore.
. -color mucosa', rosa pallido o sbiadito. moravia, xiii-312: avevano in
[farfalle] erano di color capellino sbiadito... con due larghi spennacchietti neri
di chiarezza e di coscienza; ricordo sbiadito; opinione infondata o erronea. -
). che ha colore nero sbiadito, opaco o smorto; grigio scuro.
iii-24-417: ad un tratto un raggio sbiadito di sole fende la nuvolaglia che a
, insignificante. - anche: ricordo sbiadito. ungaretti, xi-13: ho vissuto
idem, 12-9-177: essendo in molti luoghi sbiadito e quasi affatto svanito l'inchiostro e
sole dell'estate occidua illuminava un campo sbiadito. 2. che appare o
: un canapè di verde, 'sbiadito velluto, e calze da donna che donai
. privo di brillantezza, di luminosità; sbiadito, scialbo, scolorito, smorto (
. si trattava di un piccolo ovale sbiadito. -fregio ellittico racchiudente il titolo
privo di vivacità e di intensità, sbiadito (un colore). -anche:
. privo di vivacità e di intensità, sbiadito, scialbo, smorto (il colore
, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure, spiccavano in quel pallore
, 132: aveva un vestito celeste chiaro sbiadito col cerchio, una mantiglia color pulce
teneva alzato il bavero del suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi.
; quello delle parti inferiori bruno cupo sbiadito, oppure giallo ocra o bianco; la
: la carta è pelosa, l'inchiostro sbiadito. 5. che presenta
che il quadro paia un poco languido e sbiadito, anzi che sentirlo accusare del
cioè sempre abiti di un colore diafano, sbiadito, intonato al colore della pelle.
opaco, sbarbato di raggi, gravitava sbiadito nella tumida coltrice che sommergeva tutta la
piazzaletto con l'erba di un verde sbiadito e la chiesa di stile trecentesco.
tua sorella, com'è infervorata con lo sbiadito ». prisco, 5-19: era
e colorisce d'un modo incerto, sbiadito..., par che allontani più
. -color pipì: giallastro, biondo sbiadito (e ha valore spreg.)
, con le poltroncette coperte di verde sbiadito..., ricordava, in quella
infisse sopra bastoni di color rosso già sbiadito verso le estremità dal sudore delle mani dei
peccato per il -di purgatorio: sbiadito e triste (un colore).
sciupati, nei quali l'oro è sbiadito o imbrunito, sembra che debbano avere
un pezzo di stoffa che non sia sbiadito, scorato, con rappezzature d'una melanconia
baldacchino di velluto... rosso sbiadito a rilievi d'oro riccio. -rampa
fanzini, i-34. 3: un profilo sbiadito gli era rifiorito nella memoria. éonsanti
. lavato più volte (quindi liso, sbiadito: un capo d'abbigliamento).
e con ornamenti d'un color rosso sbiadito a rilievi d'oro riccio. 4
-ravvivare un colore o l'inchiostro sbiadito. arti e mestieri, i-263:
è piccola, bruttina, d'un rosa sbiadito e come selvatico e di profumo fiacco
. gli diede un biglietto da una lira sbiadito. -arcuato (le gambe)
, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito,... spiccavano in quel pallore
agg. che ha colore rosso tenue, sbiadito o smorto. rossignare, intr.
di testa. 5. letter. sbiadito, poco luminoso (un colore).
opaco, sbarbato di raggi, gravitava sbiadito nella tumida coltrice che sommergeva tutta la
2. tenue, smorto; stinto, sbiadito (un oggetto, il colore)
3, 4, si è sovrapposto sbiadito, con cambio di suff.
, ma qua il sole lo aveva sbiadito, là qualche acido alterato. imbriani,
stemmi graffiti che la grande estate aveva sbiadito. 6. figur. offuscare,
nell'oscurità. = comp. di sbiadito. sbiadito (parti pass,
= comp. di sbiadito. sbiadito (parti pass, di sbiadire),
, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure spiccavano in quel pallore. de
legno e una coltre di color giallo sbiadito. carducci, ii-9-272: eccomi qui,
parlar con te, io solo con inchiostro sbiadito e annacquato come il sangue e lo
, 2-552: un abito celeste ormai sbiadito, che la ricordava signorina,..
1-562: il secondo, grave e sbiadito baronetto in guanti gialli distribuiva lunghe borse
tua sorella, com'è infervorata con lo sbiadito ». fenoglio, 5-i-453: pareva
, iii-24-417: ad un tratto un raggio sbiadito di sole fende la nuvolaglia che a
opaco, sbarbato di raggi, gravitava sbiadito nella fumida coltrice che sommergeva tutta la
sole dell'estate occidua illuminava un campo sbiadito. sbarbaro, 1-13: la spazzola dell'
, anche le nuvolette, anche lo sbiadito cielo autunnale vibrassero. -torbido (
nel momento della strage, mi risultava sbiadito d'ogni interesse. volponi, 9-299
ha fatto giulia a innamorarsi di quello sbiadito di giorgio! -svanito (la mente
4-189: il suo sguardo era smorto, sbiadito; non riconosceva i visi.
'paolo'; ma che 'paolo'smunto, sbiadito, sfiaccolato. flaiano, 1-81:
sbiaditura, sf. alone pallido e sbiadito su un tessuto che abbia perduto colore
. e arioso. 2. sbiadito, scolorito. 4. far impallidire
grinzi e sbiancidi. 2. sbiadito, scolorito (un dipinto, i colori
gnia. 2. sbiadito (un colore, un tessuto).
sbiavito, agg. ant. scolorito, sbiadito, stinto. livido occhio porcino
4. offuscare la luminosità, fare apparire sbiadito. berni, 8-15 (i-211)
il 'parlare squarciato'. 2. sbiadito, slavato (una tinta e, in
si dice quindi di ogni colore soverchiamante sbiadito. 3. botta scacata:
. 5. tenue, scialbo, sbiadito (un colore). marotta,
sopra ed hanno un color di sangue sbiadito colà dove la ruggine manca nel bianco.
, la lettera poi è un triste segno sbiadito. addio: ti amo.
, per il fatto d'un velluto sbiadito alle gambe, sembra che persino la scarpata
e nell'ungheria. -traccia, segno sbiadito di un dipinto. e. cecchi
più chiaro o meno acceso o sbiadito un colore. -per estens.:
in modo scialbo, scolorito, sbiadito. e. cecchi, 6-348
. 5. molto chiaro, sbiadito (un colore). guerrazzi,
che divengono scial 3. sbiadito, scolorito (un colore, una fotografia
. 2. per simil. sbiadito (un colore). viani,
la vivezza dei colori; stinto, sbiadito. tesauro, 2-124: dalle
, di originalità, di vivacità; sbiadito. de sanctis, ii-13-181: in
perso il colore originario; stinto, sbiadito. fiorio e biancifiore, lxxxv-87
sdipingere), agg. scolorito, sbiadito (un dipinto). govoni
, 1-562: il secondo, grave e sbiadito baronetto in guanti gialli, distribuiva lunghe
. 2. per simil. sbiadito, scialbo (un colore).
e la precisione dei contorni risultando così sbiadito e confuso (un'immagine). -
una pezzo di stoffa che non sia sbiadito, sgorato, con rappezzature d'una melanconia
con 2. scolorito, sbiadito (un colore, l'inchiostro).
perdere uniformità di colorazione, l'apparire sbiadito in alcune parti; effetto sgranato di
slavato, agg. molto chiaro, sbiadito, smorto (un colore).
poco vivace, smorta, tenue; sbiadito, scolorito (un colore o un oggetto
sorriso! 2. spento, sbiadito (un colore). la cafria
che ha un colore poco intenso, sbiadito. biringuccio, 2-40: dicono che
§mortino, agg. poco intenso, sbiadito (un colore). spallanzani,
4. tr. rendere meno vivace, sbiadito un colore. savi, 2-i-52:
dannado. 2. scolorito, sbiadito (un colore). d'annunzio
ha una tonalità di colore o un colore sbiadito, scialbo, spento (anche con
di raggi, la nebbia diradava gravitava sbiadito nella fumida coltrice che sommergeva tutta la
2. diventato più tenue, sbiadito (un colore). bersezio,
o tanto triste che il senso n'è sbiadito affatto, delle quali certi libri ascetici
è privo di brillantezza e di vivacità, sbiadito, opaco, smorto (un colore
un colore); che ha un colore sbiadito, non vivace (un oggetto)
-privo di brillantezza; scialbo, sbiadito (un colore, un oggetto)
trionfale cornice squillante dvoro... sullo sbiadito sfondo rosso della parete. gatto,
o per i ripetuti lavaggi; scolorito, sbiadito. dante, purg.,
baffi spioventi. -che ha colore sbiadito e inespressivo, anche a causa dell'
contadina povera povera: uno straccetto rosa sbiadito a fiorellini. -indumento troppo esiguo
un manto di neve, un colore sbiadito, un paesaggio nebbioso. panzacchi,
d'ippomaco, maestro de'-scialbo, sbiadito, incolore. lottatori, fu da
dai contorni svaniti. -dissolto, sbiadito (l'inchiostro). s.
che ha perso la vivezza dei colori; sbiadito, stinto (un oggetto, un
13. privo di brillantezza, vivacità; sbiadito, spento dibile taciturnità. aretino, 26-246
. -sfumato in tonalità tenui, sbiadito (un colore; il colorito della
che è di scarsa intensità, pallido, sbiadito, scialbo (un colore);
tinto si scarichi. -mal tinto: sbiadito, smorto (un colore).
verde, ma qua il sole lo aveva sbiadito, là qualche acido alterato, in
10. tr. rendere meno vivo, sbiadito un colore. gadda conti, 2-85
tenue delicato (un suono); sbiadito, pallido (un colore).
di un violaceo livido, di un arancio sbiadito. tozzi, ii-729: lungo le
labbra, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure, spiccavano in quel pallore
la sala esasperatamente / con il suo sbiadito alone di profumo. esattivo, agg