variabile. montale, 1-72: sbatti sulle sponde / tra sugheri alghe asterie
di saperle. ti ci muovi e sbatti subito contro un muro, o ti perdi
crusca]: per fare la chiarata, sbatti bene le chiare dell'uova, e
dipella: / e 'l disangua, lo sbatti e lo strapazza. =
: / e 'l disangua, lo sbatti e lo strapazza. d'annunzio, v-1-1093
acqua pura / con spattula ogni dì sbatti e maneggia. / poi di lasciarla riposar
se egli zoppichi per mancamento della ferratura, sbatti col martello e percuoti forte con esso
... tu passi vittorioso, / sbatti gli usci e le impannate / con
e in vin gentile / l'infondi e sbatti; e fanne come morca.
, / ma tu passi vittorioso, / sbatti gli usci e le impannate / con
bacino netto con acqua rosa, si sbatti e si rivolga con un mazzo di
d'ogni lordura / come tu fai che sbatti sulle sponde / tra sugheri alghe asterie
tingi, sfuma, lumeggia, adombra, sbatti, / tutto lambisci col più dolce
ogni lordura / come tu fai che sbatti sulle sponde, / tra sugheri alghe
naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. finfo del buono,
menatoio / e queste cento cose tutte sbatti / in conbutto co'serpi. d'alberti
miserissimo. serafino aquilano, 60: or sbatti per questa misera sorte, / e
vivanda). messisburgo, 79: sbatti bene ogni cosa insieme, e getta
naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. giamboni, 10-40:
pura, / con spattula ogni dì sbatti e maneggia. ventura rosetti, i-110:
d'ogni lordura / come tu fai che sbatti sulle sponde / tra sugheri alghe asterie
naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. = voce d'area
si succhiavano il sangue. « mi sbatti fuori », gli diceva lei.
come tu [mare] fai che sbatti sulle sponde / tra sugheri alghe asterie /
di nuovo? che hai, che ti sbatti tanto? saraceni, i-257: sbattendosi
caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. guinizelli, xxxv-ii-
. f. argelati, cxiv-3-66: si sbatti questo quanto vuole, che non si
, iv-2-1284: a quando a quando uno sbatti mento di luce, per
registr. dal dizionario delle professioni. sbatti? are, v. sbattezzare.
si succhiavano il sangue. « mi sbatti fuori », gli diceva lei.
bacile netto con acqua rosa, si sbatti e si rivolga con un mazzo di bacchettine
pura, f con spattula ogni dì sbatti e maneggia. messisburgo, lxvi-1-310: colla