- anziché a quell'altro fetente (sbattezzato e cornuto), che sta di
in un moro e in un cane sbattezzato, quanto più pareranno abominevoli in quegli
fa'conto che io mi sia già sbattezzato e tu non chiamarmi più melafumo.
6-22: un tal barbieri che s'era sbattezzato per ribattezzarsi tisifonte. settembrini, v-277
da battezzare (v.). sbattezzato (pari. pass, di sbattezzare)
in un moro e in un cane sbattezzato, quanto più pareranno abominevoli in quegli
i. frugoni, 1-6- 177: sbattezzato son già membro di mecca / vedendo che