dava a menarsi pugni nel capo, a sbatter via il cappello, a raccattarlo per
. garzoni, 1-580: e lo sbatter de'denti per il freddo, il
arrabbiato. garzoni, 1-580: e lo sbatter de denti per il freddo, il
: 'non v'è nulla da sbatter il dente? ci sarà da sbattere?
, sternuti e sbadigli a serie, sbatter di sedie vecchie e di arnesi ferrigni
levar le difese de'fianchi e per sbatter le fronti de'bastioni, passarono anche
all'un de'capi. serve a sbatter la panna per farla montare.
in giannetta. carducci, ii-1-9: sbatter di ventagli, giannette ed ombrellini. dossi
guatteri, occupati ad affettar patate e a sbatter uova, scambiavano fra loro osservazioni su
imbiancati. carducci, ii-1-10: e sbatter di ventagli, giannette ed ombrellini, /
pescatore... s'era messo a sbatter tacque, perché i pesci, spauriti
. cecchi, 5-201: avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolìo di parole
sole, vi saranno cento donne a sbatter panni, a ridere e a motteggiare.
tra la fanghiglia, / poca vita tra sbatter d'ombra e luce.
. ugolini, 149: 'mazzicàre': lo sbatter dei denti del cinghiale incollerito. «
mischie e tresche, / sgominar fiori e sbatter erbe fresche. d. bartoli,
grossi, / occhi veloci con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e
/ canora discendea. idem, ii-1-9: sbatter di ventagli, giannette ed ombrellini,
di sua conoscenza hanno applaudito, collo sbatter delle palette del becco. 21
serve, come la frusta, a sbatter la panna. -gonna di forma
a sedersi sul tronco, lo sentivo sbatter la lingua per rifar saliva dopo quella
la fanghiglia, / poca vita tra sbatter d'ombra e luce. -con litote
facciata della vela, e la fa sbatter o sventolare come una bandiera. =
tornò a sedersi sul tronco, lo sentivo sbatter la lingua per rifar saliva dopo quella
sto riscuotendo dallo stupore e comincio a sbatter gli occhi. sbarbaro, 1-185:
ritmico ondeggiar della groppa, con lento sbatter della coda sui fianchi ossuti. cassola,
, xxxix-218: uomo di legno per sbatter gli abiti. d annunzio, iv-1-360:
musulmane e poche cristiane, vengono a sbatter panni. alvaro, 20-116: le
a menarsi pugni nel capo, a sbatter via il cappello, a raccattarlo per bìa-
acque. lubrano, 2-190: bisogna sbatter le piscine, turbar tacque, per
a sedersi sul tronco, lo sentivo sbatter la lingua per rifar la saliva dopo
di noi incominciò a ridere e a sbatter le mani l'una nell'altra. fenoglio
palazzo / e non vi sia da sbatter più dua ova. lipbi, 7-5:
per levar le difese de'fianchi e per sbatter le fronti dei bastioni, passarono anche
cecco d ascoli, 3635: dello sbatter degli occhi qui ti dico / che
della lana e non ci fu sforzo e sbatter d'ali che la distrigasse.
è più fina, più spesso che lo sbatter dell'ala senti il batter del martello
pascoli, 143: sorridi? a questo sbatter d'usci? è certo / ida
3-4-515: qui potete, signor sarsi, sbatter quanto volete, ché sempre farete maggiore
tra la fanghiglia, / poca vita tra sbatter d'ombra e luce.
quell'inverno, non sapendo più dove sbatter con la testa, pensai di fare
avean corse molte miglia e cominciavano a sbatter le anche. -sbattersene o sbattersene
le scarpe] bisogna molto affatticarsi a sbatter il piede, poiché hanno d'am-
andare al cancello, e parlare, sbatter porte e il cavallo sbuffare.
. serdonati, 9-498: il violento sbatter del mare scommesse di maniera le bande
grossi, / occhi veloci con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e
, 143: sorridi? a questo sbatter d'usci? è certo / ida tua
. cecchi, 5-201: avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolio di parole
facce impenetrabili, risposte monosillabiche, rabbiosi sbatter di porte che facevano tremare la casa.
grossi, / occhi veloci con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e
giù per ventidue marzo: se andiamo a sbatter contro qualcosa sarà da ridere, è