caffè e latte; poi la bruna sbattè sul marmo una borsa a maglie d'oro
la descrizione di una burrasca che ci sbattè per sei giorni continui. monti, x-1-67
tolse un mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando: «
saluto di amilcare. però subito dopo sbattè gli occhi e si mise a fischiettare,
tolse un mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando:
tolse un mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando: «
650: la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo, cui donna
alla cipolla. deledda, i-988: sbattè senza fine le uova per la frittata.
650: la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo, cui donna
il rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra
fenoglio, 1-127: il signor ilario sbattè le labbra, posò una mano sulla
chiavi, tolse le mandate, si sbattè dietro i cancelli e via per la
, 11-299: forte al suol mi sbattè la man divina, / e i miei
sulla donna un fragoroso manrovescio che la sbattè contro una parete. 3.
lo sollevò da terra due volte e lo sbattè a terra due volte, tanto che
addosso le grasse e adunche dita, e sbattè la bimba contro il battente della porta
, 5-70: adesso nuto mi guardò, sbattè la riga e mi chiese brusco se
pauroso [del pipistrello] si levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra
lo prese per il petto e lo sbattè una e due volte e tre contro l'
: lorenzo saltò fuori dalla macchina e sbattè con forza la portiera. bemari,
dalla sera in cui una vecchia gondola sbattè lungamente contro i gradini sco
uscio, e la versiera incarnata glielo sbattè sulla faccia, irruppe dentro, e
, 5-70: adesso nuto mi guardò, sbattè la riga e mi chiese brusco se
plasse nuovamente in zona nuvolosa, poi sbattè i talloni dei suoi stivali rimpinzati di
il rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra,
220: il sagrestano... sbattè e risbatté il suo mazzo di chiavi
una facoltà. pratolini, 10-304: sbattè la porta e si mescolò alla gente
siccità e ontuosità. fenoglio, 1-i-1545: sbattè le braccia e piombò su una trancia
al sedere. savinio, 2-72: sbattè la punta ferrata del bastone sul lastrico,
interessate figliuole. buzzati, i-537: sbattè sul trespolo la cornetta del telefono,
donna si snodò il grembiule e lo sbattè sull'asse. -scagliare o mandare
, 1-i-1757: il soldato col pizzo sbattè via la rivista e scattò in piedi.
se partorisse, sgretolò i denti, sbattè la testa cento volte contro la spalliera.
ugo si sentì volare all'indietro, finché sbattè la schiena contro lo spigolo della tavola
con severino. fenoglio, 5-i-515 ii biondo sbattè i talloni delle sue gambe rimpinzate di
; le storse i polsi e la sbattè contro il cancello. fenoglio, 5-ii-374
c. boito, 351: gli sbattè l'imposta dietro le spalle. faldella,
a ver- selloduno... e sbattè sì lutterio che, fuggendo elio con
/ la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo, cui donna abbandonò
polvere si sparse, l'airone si sbattè. egli prestava l'orecchio acutissimo alla settupla
. senza fargli male, infatti lo sbattè a terra per il conto totale colpendolo semplicemente
. cassola, 2-201: uno sportello sbattè, ci fu uno scambio di saluti
sulla donna un fragoroso manrovescio che la sbattè contro una parete. -scagliare la
uscio, e la versiera incarnata glielo sbattè sulla faccia, irruppe dentro. -liberare
subito il rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra
. fenoglio, 5-i-1322: un'imposta sbattè seccamente contro il muro sopra di loro.
frullò [il pipistrello], starnazzò, sbattè su al palco, nella finestra,
angoscia. stuparich, i-82: edda marty sbattè le palpebre quasi per allontanare da sé
3-306: le alzò la sottana e le sbattè il cartoccio sul spugnola, spungino, trippetto
storse i polsi e la sbattè contro il cancello. parise, 5-148:
650: la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo. -ruotare intorno
e cadde una pioggia trasversale che il vento sbattè qua e là jahier, 108:
telefonico. buzzati, i-537: sbattè sul trespolo la cornetta del telefono,
/ la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo. montale, 1-167
sentì volare al- l'indietro, finché sbattè la schiena contro lo spigolo della tavola.