(606): così, già sbalordito e stanco di veder miserie, il giovine
, di aggiucchire), agg. sbalordito. tommaseo [s. v.
allibbito), assai confuso, sorpreso; sbalordito, sbigottito. buonarroti il
, di allocchire), agg. sbalordito, intontito. viani, 19-555
senza volontà, incapace di reazione; sbalordito. s. bernardino da siena
, i-299: subito lei l'aveva sbalordito raccontandogli volubilmente ch'era artista di varietà
preso da grande stupore, smarrito, sbalordito, stordito (per un evento improvviso
c'era un che di automatico, di sbalordito in quei sollazzi, essi non davano
. carducci, ii-n-120: io rimasi sbalordito di tutto quel baccano fatto per me
baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito, bianco come un cencio lavato. pirandello
balordito, agg. ant. sbalordito; intontito, stordito.
manzoni, 1079: commosso insieme e sbalordito, aveva barbugliate confusamente espressioni di gratitudine
era pur bella. barilli, 3-22: sbalordito, col cuore in bocca, mi
emozione). barilli, 3-22: sbalordito, col cuore in bocca, mi vestii
mia ragione, né al mio cuore sbalordito: mi lascierò strascinare dal braccio prepotente
un busso, el farà levar del letto sbalordito. storia di fra michele, 24
salmeggiando. straparola, 4-4: come sbalordito prese il fuoco, e a tutti i
e ne l'atto suo parea tutto sbalordito, o perché avesse paura del popolo
. -cascare dalle nuvole: restare sbalordito. settembrini, 1-106: [il
di libri scritti in italia: tu sarai sbalordito all'aspetto di un deserto..
. - restare come un ceppo: sbalordito, intontito. sacchetti, 31-148:
. fagiuoli, 3-1-211: messer lo zelo sbalordito e chiotto /... /
vecchia, e vecchissimo esso pure. sbalordito del fatto, domanda perché tale danno
altunisono. 10. rimanere smarrito, sbalordito, disorientato, mortificato; perdere il
e ne l'atto suo parea tutto sbalordito, o perché avesse paura del popolo
stesso morto si sveglia, e come sbalordito, stropicciandosi gli occhi, s'asside ambiguo
corto d'argomenti rimase un istante quasi sbalordito. nieri, 220: lo
. montale, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito della bravura di certi artigiani locali,
smagrito, e lasso / tutto quanto sbalordito: / questo avvien che son marito;
e smozzicò il resto fra i denti, sbalordito a un tratto come chi si chiede
mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera, che nell'ore rubate
gli andò sotto traboccato; / e sbalordito, lume qui non vede; / e
un'aria così dittatoria che tu ne rimani sbalordito e a bocca aperta. gobetti,
volta che io mi presentai all'arcadia restai sbalordito in udire farsi applauso a certe poesie
esbalordito, agg. ant. sbalordito. anonimo senese, xxviii-502:
tutte esbalordite. = deriv. da sbalordito, col pref. e-con valore rafforzativo.
il carretto e la sua mercanzia. sbalordito, insisteva a ripetere: « arrivavano.
dentro me. bontempelli, 8-130: fu sbalordito la notte del venerdì, rientrando assai
. verga, 2-108: alberto rimase sbalordito da quella esplosione violenta di un sentimento
profondamente stupito, impressionato, sorpreso; sbalordito, sbigottito; fortemente turbato; smarrito
». -rimanere esterrefatto: essere sbalordito. moravia, i-113: per un
che ercule vide lucide e fiammelle / e sbalordito trabuccò per terra. -calore bruciante
fra uomo e uomo, che sbalordito e fuori della memoria per lo spavento
). -al figur.: rimanere sbalordito, sbigottito, meravigliato, incapace di
trafitto, si trovò di nuovo ad essere sbalordito da scintille che, replicatamente fissarono il
amarezza. verga, 2-108: rimase sbalordito da quella esplosione violenta di un sentimento
quello stato, levò il capo, sbalordito. 4. ant. pigiato,
con tale originale intonazione che ne restai sbalordito. la stessa frase detta da una
. -restare di gesso: rimanere sbalordito. forteguerri, 9-18: ricciardetto
, 4-155: il notaro per primo rimase sbalordito; indi fece una giravolta e s'
che sia stato sbattuto, e perciò stia sbalordito. luigini, xlv-234: cosa ch'
com'espresso sia, / al certo restereste sbalordito. 3. metodo proprio della
dolore, meraviglia, stupore); sbalordito, impietrito. tassoni, 7-4:
indalocchito, agg. dial. sbalordito, intontito. viani, 10-308
l'onesto lettore... rimane sbalordito, infraddue, senza sapere, se
un colpo così screanzato, da restarne sbalordito per un quarto d'ora. -figur
. gualdo, iv-74: pietro, rimasto sbalordito, sedotto sulle prime, s'era
occhi fissi al cielo, come un uomo sbalordito dalle disgrazie, e insalvatichito dalla solitudine
= deriv. dal ven. insemenio 4 sbalordito '. insemenzaménto, sm.
peso. 2. stordito, sbalordito, frastornato, attonito; che è
sé... noi diciamo ancora * sbalordito '. il dialetto modenese ha *
feroce e snello. lippi, 11-25: sbalordito /... tutto intenebrato in
io trovasse mai. 2. sbalordito. sacchetti, 169-9: con
saldo monte. -ant. rimanere sbalordito, attonito; trasecolare. sacchetti,
tramortito. — anche: sconcertato, sbalordito o incretinito, istupidito, inebetito (
ma solenne, di cui rimase intronato e sbalordito. banti, 8-165: aveva un'
, di più vituperi, immobile, sbalordito, non sapea dove si fosse. g
città ipnotizzata. -attonito, sbalordito (l'aspetto, l'atteggiamento).
come stupido; attonito, stordito, sbalordito, sconcertato; dominato da intenso e
lapidato d'amore? -impietrito, sbalordito, attonito. scannelli, intr.
il ragazzo si leva da tavolino cosi sbalordito! bacchelli, 1-i-548: si levò
lezione. fiacchi, 129: al toro sbalordito / [la volpe] disse,
montale, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito della bravura di certi artigiani locali,
lapalissiane; meravigliarsi di tutto; apparire sbalordito, attonito, stravolto. ghislanzoni
frusta. pascoli, 1-434: sono sbalordito dal gran lavoro: sai che il 28
!... -ah! sei sbalordito? -esclamò egli, guardando in faccia filippo
di meraviglia: sorpreso, stupefatto, sbalordito; ammirato, estasiato. petrarca,
inspiegabile; rimanere attonito, trasecolato, sbalordito, sconcertato. -anche: manifestare stupore
o sbigottimento; attonito, stupefatto, sbalordito. davila, 431: dopo
tanti del mese: trovarsi scosso e sbalordito per un fatto inatteso o insolito; rimanere
non scoraggito, sopra pensiero ma non sbalordito, di corsa e non in fuga
, per dimostrar uno che faccia lo sbalordito. [sostituito da] manzoni,
locuz. -come un minchione: allibito, sbalordito. betteioni, i-560: io stavo
trovarsi ingannato o gabbato; apparire sbalordito, meravigliato, attonito per un fatto
da grande stupore, attonito, stupito, sbalordito; meravigliato. livio volgar
[l'elena di zeusi], restò sbalordito per lo stupore: accostossegli un certo
. locuz. farsi un miracolone: restare sbalordito o attonito, mostrare un grande stupore
se ne fuggì spaventata ed io rimasi sbalordito ed attonito in mezzo ai popoli di
, se ne stette lunga pezza mogio, sbalordito ed intronato, come se fosse stato
moglie di lot: restare attonito, sbalordito, trasecolato; rimanere di stucco.
. bini, 1-252: io sono sbalordito affatto, e mi pare di avere
sgranare tanto d'occhi al soldato, sbalordito da quell'insolita munificenza. =
-naufraghi nella retorica. -restare sbalordito, istupidito. moretti, vii-158:
-cascare dalle nubi', restare stupito, sbalordito. bozzati, 6-252: la fausta
attonito e meravigliato; confondersi, essere sbalordito. boschini, 71: veramente co'
[l'elena di zeusi], restò sbalordito per lo stupore: accostossegli un certo
uscire di quello arsenale io era più sbalordito di una trottola, tante varie immagini
. 16. profondamente turbato, sbalordito; sopraffatto, sconvolto (da un'
mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera che nell'ore rubate non
ant. stupirsi, meravigliarsi, rimanere sbalordito. iacopone, 1-1-66: l'
ant. stupirsi, meravigliarsi, rimanere sbalordito. iacopone, 1-59-32: venite
dissero contro al figliuolo: il (piale sbalordito per lo peccato e per lo popolo
scrive che il p. gottignes è notabilmente sbalordito e ottuso, e che questo è
tale splendore e sapore che ne rimasi sbalordito. 2. determinare la formazione
(606): così, già sbalordito e stanco di veder miserie, il giovine
batacchi, i-104: patacca era rimasto sbalordito / a quel disegno periglioso e matto
membra sì peste e il capo tanto sbalordito che dopo pochi minuti son tornato a
stoppani, 1-100: io rimasi sbalordito da tanta erudizione petrografica dei miei nipotini
, / ch'io restavo dal gusto sbalordito. / or alzava una ed or
di tutti i campanili della città avevano sbalordito, scoraggiato i soldati. carducci
al sonno. brancati, 3-175: sbalordito di se stesso e di quello che
scoraggi- to, sopra pensiero ma non sbalordito, di corsa e non in fuga
accorrere incredibile. si ritirava o intimorito o sbalordito barzoni, e vi fu calca;
è da ramata sotto frasca / percosso e sbalordito a un tratto casca.
? -due reggimenti di rinforzo? -fece drogo sbalordito. -con il nome dell'
nel torpore. brancati, 3-175: sbalordito di se stesso e di quello che
ne rimase [di parigi] stordito, sbalordito, rimminchionito. -che esprime
. 10. ant. restare sbalordito. aretino, 20-27: -presagli la
-due reggimenti di rinforzo? -fece drogo sbalordito. -sostegno organizzativo dato a un esercito
il mio capo, se non balordo, sbalordito, non ricordando nella seconda colonna ciò
, che in sulle prime lo aveva sbalordito, sciamò nel dialetto: 'magari aiu,
. intr. rimanere sempre più attonito, sbalordito. gabr. pepe, i-72:
ritontito, agg. rintontito, sbalordito. -anche sostant. de amicis
minchiono / fin da ragazzo, mezzo sbalordito / venni a firenze, ed in
particolarmente efferati. colletta, 2-ii-31: sbalordito per la svelata malvagità ed atterrito dalle
o l'emozione; restare attonito, sbalordito (con allusione all'episodio biblico della
sbaledito, agg. ant. sbalordito, attonito. laude dei bianchi
isbaledito. = alter, da sbalordito. sbalenante (part. pres
era / del colpo ond'era stato sbalordito. cuoco, 1-105: una vendetta rapida
voi fate. = deriv. da sbalordito. sbalorditivaménte, aw. in
. verb. da sbalordire1. sbalordito (part. pass, di sbalordire1)
[la pittura di elena] restò sbalordito per lo stupore. parini, 670:
montale, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito della bravura di certi artigiani locali,
(runa piazza, si sentì improvvisamente sbalordito e felice. 2. confuso
di fra michele, 56: parea tutto sbalordito, o perché avesse paura del popolo
, / il misero lo scansa e, sbalordito, / non lo conosce. baretti
uscire di quello arsenale io era più sbalordito di una trottola, tante varie immagini
, son stordito, / disperato, sbalordito! / certo, un diavol dell'inferno
bambino mi ha lasciato er molto tempo sbalordito e senza voglia di far nulla.
simili a centinaia. il depretis ne fu sbalordito, sbigottito, atterrito. moravia,
moravia, xi-18: ero... sbalordito, disperato e per giunta affamato.
: ho ancora dinanzi a me il viso sbalordito di quel prete e il lampo di
scrive che il padre gottignes è notabilmente sbalordito e ottuso, e che questo è il
. saccenti, 1-2-60: voi mi terreste sbalordito affatto, / ma io per non
intende parlare vosignoria? » « volete fingervi sbalordito oggi eh? ».
e elli sia sordo, sta come uno sbalordito. p. fortini, i-i 77
stava il povero dottore ascoltarlo come uno sbalordito. 3. frastornato (dal rumore
alla quiete avvezzo / attonito rimane e sbalordito. targioni pozzetti, 12-2-72: tra
, 289: resto a tal chiasso sbalordito a segno / che talor penso vi
il martellar. torcesi e freme / sbalordito il geloso. c. bini, 1-252
c. bini, 1-252: io sono sbalordito affatto e mi pare di avere nella
allato, curvo sulla sella, un po'sbalordito dal gran sole. calandra, 404
gran sole. calandra, 404: era sbalordito come da un colpo sul capo.
libera è passata e mi ha lasciato più sbalordito e stremato che mai.
morto! / vedi com'e caduto sbalordito. / qui si bisogna darli alcun
1-272: cavava di sella il nemico, sbalordito per botta di testa. 5
carabinieri con il loro bianco povero e sbalordito. sbalorditolo, agg. che
a centinaia. il depretis ne fu sbalordito, sbigottito, atterrito. angioletti,
in suo aiuto. 4. sbalordito, stupito, meravigliato. niccolò del
saprei dire se fosse più informato o sbalordito, e tra gli urtoni, arrivò
buzzati, 4-345: giovanni guardò sbalordito la frana, scalfitura del monte,
per scimunito, scempiato, stordito, sbalordito, balordo, meri, 99: se
che piovevano dai tetti... avevano sbalordito, scoraggiò i soldati. alvaro,
afflitto ma nonscoraggiò, sopra pensiero ma non sbalordito, di corsa e non in fuga
da scristianire. 3. rimanere sbalordito, sconcertato. aretino, vi-311:
loro rose scuriade, trovomi sempre sbalordito. foscolo, v-79: la
. - rimanere attonito, sbalordito. sciascia, 8-47: l'intervento
voci a questo arguto nome / grisbordon sbalordito, in atto scenico / cinque o sei
, curvo sulla sella, un po'sbalordito dal gran sole. pavese, 5-135:
montale, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito della bravura di certi artigiani locali,
. verga, 1-270: rimanevo come sbalordito dalla sorpresa,... sentendomi serpeggiare
bene, / il misero lo scansa e sbalordito / non lo conosce. 3
baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito. moravia, xi-280: invece di
la compagnia. 4. sbalordito, stupito.. tarchetti, 6-ii-103
: l'onesto lettore... rimane sbalordito, infrad- due, senza sapere,
. -per estens.: interdetto, sbalordito, turbato da un fatto imprevisto.
casa. 3. stupito, sbalordito. mattioli [dioscoride], 434
? pirandello, 8-603: appare, sbalordito, con la faccia gialla di vecchio ebete
. carrà, 618: mi sporsi, sbalordito dalla fulmi neità dell'azione
stivale, restare attonito dallo stupore, sbalordito, di stucco. p. nelli
). ant. e letter. restare sbalordito, attonito, stordito. gigli
2. che appare sorpreso, attonito, sbalordito, incapace di reagire. loredano
e gonfiava. -restare attonito, sbalordito; ammutolire per lo stupore; meravigliarsi
. 6. fortemente meravigliato, sbalordito, attonito per lo stupore.
o ammirazione; attonito, stupefatto, sbalordito. b. davanzati, ii-252
. disus. attonito, stupefatto, sbalordito. caro, 12-i-203: io sto
il temporale, stralunava. -mostrarsi sbalordito, stupirsi grandemente. amari, 1-1-150
). restare stupefatto, attonito, sbalordito; essere preso da grande stupore.
strasecolare), agg. stupefatto, sbalordito. redi, 16-i-328: andare in
spaventano. monti, i-60: restai sbalordito in udire farsi applauso a certe poesie
-restare, rimanere di stucco: restare sbalordito, stupefatto, attonito. l
guisa di stupefatto. -sbigottito, sbalordito o, anche, profondamente turbato,
inaudita. 2. stupito, sbalordito (una persona). fr.
di ammirazione; dominato dallo stupore; sbalordito. leggenda di s. ieronimo
-pieno di stupore: sorpreso, sbalordito. dante, purg., 31-127
orizzonte. -colmo di stupore, sbalordito. viani, 14-39: i pastori
capuana, 1-iii-118: il prevosto lo guardava sbalordito, quasi non potesse credere ai suoi
, / ma dall'amore egli era sbalordito, / e tanagliato da mille rispetti.
astratto, / pazzo affatto, / sbalordito e irresoluto. g. gozzi, i-23-41
. tònito, agg. ant. sbalordito, stupito. leonardo, 9-3:
dice per dire che uno è tonto, sbalordito, incapace di capire e di farsi
-in espressioni comparai, per indicare chi è sbalordito e impacciato o spogliato dei suo averi
nel suo primo amore travegga e traintenda sbalordito. foscolo, vi-508: chi traintende
meraviglia o da sorpresa e sbigottimento, sbalordito, sconcertato. -anche: spaesato,
preso da vivo stupore, da meraviglia, sbalordito, sbigottito; incredulo, attonito.
non saprei dire se fosse più informato o sbalordito, e tra gli urtoni, arrivò
di maometto. pirandello, 8-237: era sbalordito. in mezzo alla baraonda, si
baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito, bianco come un cencio lavato.
: -sicché dunque -disse pinocchio sempre più sbalordito -se io sotterrassi in quel campo i
pass. di allocchire), agg. sbalordito, intontito. nievo, 1-232