, 24 (426): stavano adunque sbalorditi, incerti l'uno dell'altro,
24 (425): stavano adunque sbalorditi, incerti l'uno dell'altro. lambruschini
malmantile, 408: affibbiti, confusi, sbalorditi per un subito timore o vergogna,
quei due vecchietti... erano sbalorditi e quasi fuori di sé dalla grande allegrezza
barocchi di cappelli per signora, di pappagalli sbalorditi, di esseri umani e di cani
di cappelli per signora, di pappagalli sbalorditi, di esseri umani e di cani
la voce, che i poveri giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause.
moto, agli atti / tutt'c tre sbalorditi e stupefatti. = comp
e il prelato -rimasero zitti. non sbalorditi perché conoscevano il loro amico, ma
tozzetti, 8-94: molti sono restati sbalorditi, disensati e quasi dementi, e colla
se ne giacevano ancora in terra mezzi sbalorditi e gridando, e piangendo per debolezza
di pietre preziose. bocchelli, 1-i-98: sbalorditi dapprima di vedersi fiammeggiare in mano picche
quell'esca che tira gli uomini, come sbalorditi fringuelli alla pania. carducci, ii-1-29
, ii-62: smarriti, spauriti, sbalorditi / come greggia di cervi, allor sul
dato loro al capo ed avendoli invasati e sbalorditi, come segue in ore calde nell'
biti ': confusi, sbalorditi, per un subito timore o vergogna;
, coperti di penne matte, cadono sbalorditi dai campanili. tommaseo [s.
.. che i poveri giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause.
còrpo o il ventre del partito, rimanevano sbalorditi e smarriti, e protestavano che quella
così inattese che si resta lì per lì sbalorditi, e dallo sbalordimento pare non si
che io bevo e come, rimangono sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d'
i decrepiti mobili pareva che sussultassero, sbalorditi, agli sbalzi ridicoli delle ombre mostruosamente
e l'aspro niego / tutti li fece sbalorditi e muti. leopardi, 17-65:
i sonatori dell'orchestrina, si voltarono sbalorditi a guardarmi; parecchi si levarono da
sentono che io bevo e come, rimangono sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d'
scovare delle nidiate di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe. banfi,
tale evidenza e verità che si resta sbalorditi. ojetti, iii-113: ora di
all'italia, mediatore napoleone. siamo sbalorditi dalla gioia! landolfi, 2-160: ma
una vipera morta. del che restando sbalorditi i metitori e, dubitandosi di non
viso rosso dal piacere e gli occhi sbalorditi. bianciardi, 3-111: la casa ho
una feroce imprecazione, che lascia tutti sbalorditi. gozzano, ii-157: pur chiuso nella
amico quatriduano né edificati i buoni né sbalorditi i malvagi con sì sonoro miracolo.
f. corsini, 2-319: rimasero sbalorditi... i nostri spa- gnuoli
in una feroce imprecazione, che lascia tutti sbalorditi, a bocca aperta, perché pare
una feroce imprecazione, che lascia tutti sbalorditi. cinelli, 1-70: il bello
: feci scendere i soldati, erano sbalorditi e mi diedi a risvegliarli con parole
di riappropriazione, è cosa da lasciar sbalorditi. = comp. dal pref.
diego e don ferdinando, spinti, sbalorditi, travolti in mezzo alla folla che rovistava
acarnania, d'aver colle sue aringhe sbalorditi e soggiogati i tebani. c
alla terra èno arivati, / son sbalorditi sì dalla fortuna / che non san s'
la voce che i poveri giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause.
i sonatori dell'orchestrina, si voltarono sbalorditi a guardarmi. montale, 3-167: l'
all'italia, mediatore napoleone. siamo sbalorditi dalla gioia! manzini, 12-61: una
una vipera morta. del che restando sbalorditi i metitori e dubitandosi di non avelenarsi se
il volto giovane del poliziotto con occhi sbalorditi. -istupidito, diventato ottuso (
addosso quell'acqua, erano un poco sbalorditi. crudeli, 2-145: succede al
doppo con differenti sintomi poiché alcuni rimasero sbalorditi, altri ebbero delle vertigini. casti,
alzava la voce che i poveri giudici, sbalorditi, da- vangli vinte tutte le cause
tecchi, 13-63: i due ragazzi rimasero sbalorditi: con la loro ardente fantasia fanciullesca
57-18 (v-29): oltre scorrendo come sbalorditi, / continuar la fuga più di
pellico, 2-128: gli inglesi sono rimasti sbalorditi alla lettura del 'giaurro':..
fra rari eguali quasi divini dinanzi agli sbalorditi / umidi occhi nerissimi del semiservile /
(iii-186): e sì gli ha sbalorditi la fortuna, / che 'l
la voce, che i poveri giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause.
a scovare delle nidiate di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe. d'
imperterrito aiace. monelli, 2-224: sbalorditi di fronte alla resistenza inattesa i germani
, quella del decreto 'spazzaministri', lascia sbalorditi membri del governo come fantozzi e il